L'assessore Forzinetti: "Si potrà chiedere aiuto e supporto all'amministrazione al fine di attivare le procedure previste dai nuovi regolamenti approvati, in sinergia con la commissione Attività produttive, per sviluppare nuove attività o avere ristoro per i danni subiti"
Rosario Montalbano, che ha taglieggiato decine di imprenditori, ha deciso di collaborare con i pm. Parla degli affari con la cocaina e del tentativo di creare un canale diretto dalla Calabria, del ruolo attivo del "dottore" di Cosa nostra, Giuseppe Guttadauro, ma riconosce in foto anche buona parte dei 31 commercianti imputati per favoreggiamento
Blitz dei carabinieri: due indagati sono finiti in carcere, uno ai domiciliari. Tra questi ci sarebbe anche il nuovo reggente. Ricostruiti diversi episodi di estorsione, anche quella ai danni di un negoziante invitato a "mettersi a posto" prima ancora dell'inaugurazione
Il Comune ha pubblicato l'avviso per l'erogazione del contributo. L'assessore Forzinetti: "Se le istanze dovessero essere maggiori rispetto alla somma stanziata, provvederemo ad aumentare la dotazione finanziaria con altri fondi nel 2024"
Francesco Arancio, hair stylist, ha raccontato la sua esperienza nell'ambito dell’iniziativa "Anche su corso Calatafimi si può fare denuncia collettiva", organizzata da Addiopizzo. All'incontro anche Giuseppe Pierro, direttore dell'Ufficio scolastico regionale
Da martedì a domenica, in un periodo in cui di solito Cosa nostra si presenta per incassare il dazio, l'associazione promuoverà iniziative nella zona ricca di attività che ricade nel mandamento mafioso di Pagliarelli. Lo scopo è offrire sostegno agli imprenditori che vogliono ribellarsi al racket ma anche spingere i cittadini ad un consumo critico
La Corte d'Appello di Caltanissetta ha accolto l'istanza di revisione per Giovanni Rao, fruttivendolo di Ballarò che venne accusato dal cuoco e al quale sono stati inflitti 6 anni di carcere in via definitiva. A scagionare l'imputato le dichiarazioni dell'ex pentito Alfredo Geraci: "Stu picciotto è innocente..."
Il titolare di un bar a Borgo Vecchio ha dovuto rinunciare ai suoi sogni. Dopo che la mafia si è presentata alla sua porta, si è rivolto ai carabinieri chiedendo il risarcimento danni, ma dopo il silenzio le risposte arrivano dall'inviata di Canale 5
A Giovanni Niosi e Antonino Cumbo sono stati inflitti rispettivamente 7 e 5 anni di carcere. I fratelli Cottone hanno raccontato di aver subito estorsioni sin dal 1997, quando avevano rilevato il locale di via San Lorenzo. Altri esattori di Cosa nostra sono stati processati con l'abbreviato
Riccardo Meli - 31 anni, marito della nipote del boss di Porta Nuova Tommaso Lo Presti - è stato bloccato dalla guardia di finanza in flagranza di reato: avrebbe chiesto 300 euro per la "messa a posto" di un cantiere edile
Per la seconda volta in due anni Giuseppe Piraino ha deciso di non abbassare la testa alle richieste estorsive. E a Salvatore Guarino, uno dei fermati nell'operazione "Resilienza" che ha colpito la famiglia del Borgo, ha perfino mostrato la foto di Falcone e Borsellino
I carabinieri assestano un nuovo schiaffo al mandamento di San Mauro Castelverde. Le accuse sono associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di beni, corruzione, atti persecutori, furto aggravato e danneggiamento
Sicindustria, Legacoop, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Unci, Agci, Unicoop, Confapi, Cna, Casartigiani, Conflavoro, Ance, Confartigianato e Confimprese unite nella lotta alla mafia e alle infiltrazioni nell'economia. "Con il Covid minaccia criminalità più pressante"
Domenico D'Agati, geometra di 55 anni, tra il 2012 e 2013 ha denunciato i suoi estorsori, che lo avevano vessato durante la costruzione di un cantiere a Villabate, poi arrestati nell'ambito delle operazioni dei carabinieri Argo e Panta Rei. Da quel momento per lui si è fermato tutto: "Per le banche non sono finanziabile, dal mio Comune non ho nessuna risposta. Trovo la forza di andare avanti negli occhi di mia nipote"
Matteo Pezzino, presidente di Sos Impresa: "Gli arresti di ieri confermano che l'unica strada per combattere l'usura e l'estorsione è quella della denuncia"
Andava a chiedere il pizzo in bici, a Brancaccio, ma la denuncia del costruttore ha innescato le indagini dei carabinieri del Ros. L'accusa è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Sequestrati una pistola, un chilo e mezzo di droga e vari documenti ora al vaglio degli investigatori
L'iniziativa di due trentenni che in vista della prossima apertura di Mignon, in via Dante, mandano un messaggio ai futuri clienti: "Abbiamo deciso di restare nella nostra città, ci metteremo tutto il nostro cuore"
E' il secondo episodio di violenza di cui è vittima in un anno. I suoi racconti sono serviti alla polizia per arrestare, nel 2017, 34 persone a Brancaccio per associazione mafiosa. "Lo Stato si è servito di me e ora mi ha abbandonato"
L'associazione di categoria sarà al fianco di Giuseppe Piraino, l'uomo che ha ripreso con una telecamera e fatto arrestare Luigi Marino, finito in manette nel corso dell'operazione Cupola 2.0: "Non lo lasceremo da solo neppure quando si spegneranno i riflettori sulla vicenda"
Diversi gli esercizi commerciali vittime delle estorsioni, ricostruite grazie anche alla collaborazione di Sergio Macaluso. Il ruolo dell’associazione Addiopizzo. Otto delle persone coinvolte si trovavano già in carcere
Antonino Teresi, 57 anni, e Pietro Erco, 55 anni, entrambi trabioti, volevano gestire il parcheggio del lido. Dato che l'imprenditore si è opposto alla richiesta, i due avrebbero chiesto di avere, al termine della stagione estiva, una parte dei guadagni