L'ex magistrato era stato condannato nel 2020 per aver intascato illegittimamente soldi a titolo di rimborso spese quando era liquidatore della società Sicilia e Servizi
Sergio Onorato, ormai in pensione, era finito sotto inchiesta per peculato ad aprile scorso e ha patteggiato la pena sospesa di 2 anni. Ha provveduto a restituire la somma all'istituto penitenziario
Sergio Marino, Roberto Dolce, Maria Concetta Olrando e Giuseppe Lopes erano imputati di peculato dopo un'inchiesta del 2016. Secondo l'accusa avrebbero usato indebitamente il denaro dell'azienda. Per il giudice, invece, la condotta fu legittima
Pietro Orlando, ex commissario liquidatore della Energy auditing (società controllata da una partecipata del Comune), è accusato di peculato: secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza "si sarebbe appropriato indebitamente di rimborsi per varie spese". A sollevare il caso l'ex presidente di Amg Energia Butera
L'episodio era avvenuto nella succursale di piazza Principe di Camporeale e l'imputato era finito sotto processo per peculato. Assieme alle Poste, deve anche risarcire la vittima. La sentenza definitiva arriva ad oltre 10 anni dai fatti
La guardia di finanza ha eseguito un provvedimento del gip nei confronti di Carmine Canonico, rappresentante legale dal 2019 al 2021 di Sicilia Digitale, una società interamente partecipata dalla Regione
Il gup ha inflitto una pena di 4 anni e 8 mesi a Giovanni Trovato per peculato. Era stato denunciato dall'ex presidente dell'Ast spa Tafuri, recentemente indagato nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Finanza su gare truccate e bilanci ritoccati
Gaetano Cascio, quarantenne di Burgio (Agrigento), è ritenuto responsabile dei reati di sostituzione di persona, peculato e tentata estorsione. I carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti anche un ordine di sequestro preventivo per equivalente della somma indebitamente sottratta alla vittima
Sfruttando il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione Francesco Menallo avrebbe trasferito parte dei fondi, ricevuti dalla Regione, su conti correnti personali o intestati ad altre fondazioni a lui riconducibili. E' accusato di peculato e autoriciclaggio
La terza sezione del tribunale ha inflitto 3 anni e mezzo all'imputata ormai in pensione. Da commissario liquidatore di due partecipate della Regione, Biosphera e Multiservizi, non avrebbe rispettato le regole previste per la retribuzione. Dovrà anche risarcire due assessorati che si sono costituiti parte civile
Sotto inchiesta per peculato i titolari di tre società che negli anni hanno amministrato la struttura a 4 stelle di corso Vittorio Emanuele. Per la Procura non avrebbero mai versato il tributo al Comune e per questo sono stati bloccati a ciascuno di loro beni dal valore equivalente al presunto ammanco
L'accusa è di peculato e all'imputato sono stati inflitti 3 anni e 2 mesi con l'abbreviato. Il giudice ha rinviato a giudizio l'ex dirigente dell'azienda, Massimo Collesano ed ha assolto altre tre persone: Sergio Vizzini, Loredana Giuliani e Lara Calì
Renata Sciortino si sarebbe appropriata di quasi 270 mila euro versati da contribuenti per "rottamare" o rateizzare i loro debiti con l'Erario. Tra le vittime anche una congregazione religiosa e una comunità alloggio per donne maltrattate
Il tribunale di Termini Imerese ha inflitto 6 anni di carcere ad Antonio Ingrassia, ex dipendente e consigliere comunale di Misilmeri, e 5 al responsabile dell'ufficio Bagheria 1. Secondo l'accusa, il primo avrebbe clonato 54 titoli per intascare il denaro e l'altro non avrebbe vigilato sul suo operato
L'imputato era in servizio in un ufficio di Brancaccio e aveva preso le somme erogate dall'Inps, dalla Rai e dall'Agenzia delle entrate. Per un dipendente del Comune, che gli avrebbe fornito gli estremi dei documenti d'identità dei reali beneficiari, la Suprema Corte ha dichiarato la prescrizione
Il giudice ha inflitto un anno e 10 mesi con la pena sospesa, ma ha assolto l'imputato dall'accusa più grave, quella di essersi appropriato di oltre 115 mila euro come indennità di risultato nel 2013, quando era liquidatore della società pubblica
Scagionato dalla Cassazione Antonio Caruso che era accusato di peculato in relazione a diversi investimenti compiuti con denaro pubblico attraverso la finanziaria comasca Ibs Forex, poi fallita. In primo grado era stato condannato a 4 anni e 8 mesi e poi scagionato in appello: "Nessun dolo"
Prometteva a ignari cittadini l'accesso alla rottamazione delle cartelle, ma impiegava il denaro per scommesse online. Raggiro da 200 mila euro. Gli inquirenti: "Comportamenti ripetuti nonostante sapesse dell'indagine"
I finanzieri - nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica - hanno dato esecuzione a un decreto con il quale è stato disposto un sequestro preventivo d’urgenza, per circa 25 mila euro, nei confronti del dipendente del gruppo parlamentare, un 66enne palermitano
Avrebbe incassato 163 mila euro, versati da ignari cittadini convinti di aderire alla rottamazione delle cartelle. E' indagata per peculato e autoriciclaggio. La guardia di finanza ha notificato un sequestro preventivo d’urgenza per 163 mila euro
La cifra evasa ha raggiunto i 170 mila euro. Nei guai una donna di 41 anni dopo un'operazione messa a segno dalla guardia di finanza. Per lei è scattata l'interdizione per un anno dall’esercizio di qualsiasi attività imprenditoriale
A raccontarlo agli investigatori è stato l'ex parlamentare regionale siciliano, indagato per peculato e destinatario di un decreto di sequestro per mezzo milione di euro insieme a un suo stretto collaboratore Alessandro Giammona. Una dipendente: "Così ho scoperto tutto"
Sfruttando il suo incarico di presidente dell'Isfordd (Istituto formativo per disabili), l'ex parlamentare regionale avrebbe usato in modo improprio i fondi destinati all'ente. E' accusato di peculato. Stessa sorte per un suo collaboratore. Disposto il sequestro preventivo di 500 mila euro complessivi
Il mezzo doveva servire per fini istituzionali ma secondo la guardia di finanza era usato come un bene proprio "in autonomia e senza autorizzazione". Disposto il sequestro preventivo della vettura
Si tratta dell'ex direttore e presidente dell’organismo indipendente per la valutazione delle performance e del controllo strategico dal 1994 al 2013, Salvatore Giangrande, e di un dirigente del settore tecnico nonché sostituto direttore generale, Ernesto Butticè. Sono accusati di peculato