L'imputato era stato arrestato a giugno 2020 nel blitz "Padronanza" contro i clan della Noce e di Cruillas con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. I giudici hanno però riqualificato il reato in favoreggiamento, gli hanno inflitto una pena sospesa di 2 anni e ne hanno disposto la scarcerazione
Dalle intercettazioni dell'inchiesta "Padronanza" spicca la figura di Francesco Di Filippo al quale in tanti si sarebbero rivolti per risolvere problemi. L'indagato avrebbe compiuto "indagini" per risalire a ladri e rapinatori, ma anche commissionato danneggiamenti. Il gip: "Un potere parallelo a quello dello Stato"
Nell'inchiesta "Padronanza" della squadra mobile emerge la figura di Giuseppe Carella, soprannominato "volpino", al quale sarebbero riconducibili due ditte che adesso sono finite sotto sequestro. Tanti i lavori in cui i clan si sarebbero infiltrati. Il gip: "Lavora con e per la mafia, garantendone il dominio"
Dall'inchiesta "Padronanza" emerge come i boss si sarebbero presentati sempre con modi garbati per pretendere "regalini" dagli imprenditori. Per chi non pagava però non sarebbero mancate bottiglie incendiarie e attentati. Il caso della donna terrorizzata: "Stavano salendo dal balcone di casa mia"