Manifestazione dalle strade del mercato storico fino alla Cattedrale per il gambiano 25enne morto giovedì scorso dopo oltre due settimane di ricovero in ospedale in seguito a un accoltellamento. Hanno preso parte alla manifestazione diverse associazioni
La vittima è un gambiano di 24 anni, Kitim Ceesay, ricoverato al Civico e poi trasferito al Policlinico. La polizia ha avviato le indagini nel tentativo di ricostruire i contorni della vicenda, forse legata a una lite finita male. La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio e ha disposto il sequestro della salma per l'autopsia
La decisione è stata presa dal sindaco Pietro Rao insieme alle scuole perché sarebbe venuto meno "lo spirito festivo che dovrebbe caratterizzane l'organizzazione". In programma per venerdì 19 una fiaccolata intitolata "Poteva essere mio figlio"
Nessuno nel quartiere della periferia palermitana riesce a trovare una spiegazione alla tragedia che si è consumata in via del Visone 12 dove Sisinia (per tutti Ina) Fanni ha strangolato la figlia Maria Cirafici utilizzando un cavo elettrico prima di costituirsi. Le dichiarazioni dei vicini: "Non avevamo mai sentito nulla di strano"
Celebrate al cimitero di Sant'Orsola le esequie del giovane ucciso dopo la rissa in discoteca. Hanno potuto assistere solo i familiari, in seguito al divieto del questore che ha invece autorizzato un giro del quartiere del carro funebre
Il gip ha disposto per lui la detenzione nel carcere minorile. Il ragazzo ha ribadito il proprio coinvolgimento nella rissa e le proprie responsabilità, sostenendo però di aver sparato per legittima difesa perché sia lui che il fratello erano stati aggrediti dalla vittima. Proseguono le indagini della squadra mobile
I consiglieri di Progetto Palermo, Oso, Movimento 5 Stelle e Partito democratico: "E' grave che il sindaco non abbia sentito l’urgenza di venire in aula a riferire. Chiederemo un incontro con prefetto e questore"
Per il più piccolo, portato al Malaspina, l'accusa è di omicidio. Il più grande, rinchiuso al Pagliarelli, è accusato di favoreggiamento. Squadra mobile e Procura indagano per chiarire i contorni della rissa che ha portato all'uccisione di Celesia. Il sospetto è che ci possa essere un legame con gli spari di via La Lumia e quelli al Cep
Il minorenne è stato prelevato in via dei Cantieri dai poliziotti della Mobile che indagano sull'assassinio di Lino Celesia. Con indosso una tuta azzurra del Napoli, sarebbe stato lui stesso a denunciarsi, riferendo di aver sparato al culmine di una lite al Notr3 di via Calvi. L'arma non è stata ritrovata. Sospetti anche sul fratello 22enne che ora sarà sottoposto alla prova dello stub
La vittima, Rosolino Celesia, è stata uccisa da due proiettili - uno al collo e uno al torace - al culmine di una lite all'interno del locale Notr3. Il giovane è stato portato all'ospedale Civico, dove è arrivato già senza vita. Sull'episodio indaga la squadra mobile della polizia
L'uomo di 41 anni che questa notte è stato ucciso proprio sotto casa, lavorava come cameriere in un ristorante di via Emerico Amari. La sorella a PalermoToday: "L'ultimo messaggio per dirci che aveva finito il suo turno e stava rincasando. Come faranno i miei nipoti di 4 anni e 8 mesi senza il loro papà? Chi ha visto parli"
La tragedia poco dopo la mezzanotte. Il corpo senza vita del 41enne è stato visto da alcuni passanti all'altezza delle Poste centrali. Chi ha sparato si è dato alla fuga. Indagini dei carabinieri in corso
Il sacerdote fu ucciso trent'anni fa perché attraverso il Vangelo e un impegno sociale costante era riuscito ad allontanare tanti ragazzi dalla strada e da Cosa nostra. Il suo martirio fu alla base della sua beatificazione, avvenuta nel 2013
Dagli accertamenti fatti all'Istituto di medicina legale del Policlinico non sarebbero emersi elementi chiari per stabilire le cause del decesso. I test seviranno a capire se Teresa Spanò, 55 anni, avesse ingerito farmaci che potrebbero averla stordita. Del delitto è accusata la figlia diciassettenne che, dopo la confessione, è stata trasferita al Cte di Caltanissetta
Doriano Furceri, 58 anni, era luogotenente carica speciale in servizio ad Asso dal 2021. Prima di approdare nel paesino in provincia di Como, era stato a capo per 17 anni alla stazione di Bellano, sul lago di Lecco
Il cadavere di Paolo Fiorentino, 46enne originario di Casoli (Chieti), è stato rinvenuto all'interno dell'ex colonia Vercelli. A colpirlo sarebbe stato un 67enne che è stato rintracciato dai carabinieri. Sequestrata l'arma che sarebbe stata utilizzata al termine di un'accesa lite fra i due
La Cassazione ha respinto il ricorso di Giovanni Battista Pizzuto per l'omicidio di Francesco Paolo Maronia, avvenuto in vicolo Pipitone il 18 settembre 2017 al culmine dell'ennesima lite. L'imputato ha da sempre invocato la legittima difesa, sostenendo che la vittima avesse una pistola: una tesi mai condivisa dai giudici
Inflitti 4 anni e 8 mesi con l'abbreviato a Piero Chiara per l'omicidio preterintenzionale di Salvatore Terrasi, di Caccamo, morto l'11 ottobre 2018 dopo l'alterco avvenuto il 15 settembre sul lungomare di Campofelice di Roccella. L'imputato stava già parcheggiando quando era arrivata la vittima, che - secondo i testimoni - lo avrebbe aggredito per prima
La sentenza per Giuseppe Lombardino è stata emessa con il rito abbreviato, la Procura aveva chiesto cinque anni in più. L'omicidio avvenne in piazza Benvenuto Cellini la notte di Santo Stefano del 2019. La vittima avrebbe dovuto essere un altro uomo che sarebbe riuscito a schivare i proiettili diventati invece fatali per Francesco Paolo Lombardino
Si trova nel carcere di Pagliarelli Romina Soragni, 36 anni, originaria della provincia di Rovigo: è accusata di aver ucciso Vincenzo Giuseppe Canzoneri all'interno della loro abitazione. Probabilmente ha usato una bottiglia di vetro. Tra i due, secondo una prima ricostruzione, in passato ci sarebbero state altre discussioni anche molto animate
Calogero Piero Lo Presti, nipote del boss di Porta Nuova, e Fabrizio Tre Re dovranno scontare 20 anni di reclusione ciascuno per l'uccisione di Andrea Cusimano, avvenuta tra le bancarelle del mercato il 26 agosto del 2017. La Cassazione ha ritenuto infondati i ricorsi dei due imputati
Il magistrato di Sorveglianza di Pavia ha rigettato l'istanza con cui Filippo Burgio, condannato a 9 anni per mafia e recluso a Voghera, chiedeva di poter raggiungere Palermo per dare l'ultimo saluto a suo figlio Emanuele, ucciso una settimana fa a colpi di pistola in via dei Cassari. Nuovi assembramenti nel centro storico per ricordare la vittima
La salma del giovane, freddato in via dei Cassari, è alla camera mortuaria del Policlinico. Il padre della vittima, Filippo Burgio, che sta scontando una condanna per mafia è in attesa di ottenere il permesso per raggiungere la città e dare l'ultimo saluto al figlio. Interventi della polizia nella notte per una serie di manifestazioni non autorizzate
Il gip ha accolto le richieste della Procura e non ha creduto alla ricostruzione dell'uccisione di Emanuele Burgio fornita da uno dei fermati, Domenico Romano. Questi ha sostenuto che quella sera sarebbe stata la vittima ad aggredire lui e i suoi parenti urlando "vi scippo la testa e ci gioco a pallone"
Le ammissioni di Domenico Romano, fermato con Matteo e Giovanni Battista per il delitto di via dei Cassari, durante l'udienza di convalida. L'indagato ha spiegato che ci sarebbero già stati degli attriti per un incidente stradale: "La vittima aveva dato una testata a mio nipote". La notte della sparatoria "è venuto con altri 4 armati di mazze"