A otto anni da quella notte è arrivata la sentenza nei confronti di uno dei titolari della discoteca e di altre due persone. Per l’uccisione del giovane medico nisseno è stato condannato in via definitiva Andrea Balsano, ma altri tre buttafuori sono stati già rinviati a giudizio per omicidio e il processo è tuttora in corso
Il messaggio per ricordare il giovane ucciso in seguito a una rissa avvenuta nella discoteca Goa dello Zen il 14 febbraio del 2015. I parenti chiedono giustizia: "Nessuno lo ha aiutato e nessuno racconta la versione reale di quanto accaduto quella sera"
Il processo è in corso davanti alla Corte d'Assise e sono imputati 3 buttafuori della discoteca Goa, dove il 14 febbraio del 2015 morì il giovane medico. A uno di loro la Procura contestava anche di aver preso parte all'aggressione, i giudici hanno stralciato la sua posizione: è passato troppo tempo per poter procedere
La protesta della famiglia del giovane medico, morto al Goa ormai più di 7 anni fa, riguarda le lungaggini del dibattimento in cui sono imputati anche i gestori del locale: "Siamo ancora in primo grado e tra assenza dei testimoni e altri ritardi viene mortificata la nostra richiesta di giustizia"
Dopo 7 anni di battaglie, il giudice accoglie la tesi sostenuta dalla famiglia del giovane medico, secondo cui ad ammazzarlo non sarebbe stato soltanto il calcio alla tempia sferrato da un ragazzo, già condannato in via definitiva, ma anche i colpi ricevuti dagli imputati
Inflitti due anni ciascuno agli imputati processati con il rito abbreviato. Lo scontro avvenne il 14 febbraio del 2015 all'interno della discoteca Goa dello Zen. Agli sgoccioli l'inchiesta bis per omicidio volontario
L'esito della nuova autopsia compiuta sui resti del giovane medico morto nella discoteca Goa a febbraio del 2015 ribalta la ricostruzione del delitto. Finora era stato condannato per l'omicidio solo un giovane, ma adesso si fa più concreta l'ipotesi del coinvolgimento di altre persone
Il giudice ha chiesto ai periti di accertare le cause e la modalità del pestaggio avvenuto al Goa, oltreché una precisa mappatura delle lesioni riportate dal giovane in conseguenza del pestaggio subito la notte tra il 14 e il 15 febbraio 2015
Il giovane medico era morto dopo una rissa nella discoteca "Goa" dello Zen, a febbraio 2015. La famiglia è convinta che oltre al ragazzo già condannato per l'omicidio vi siano altri responsabili. L'esame sarà compiuto da tre professori di Catanzaro
I genitori e la sorella del giovane medico ucciso nella notte tra il 13 e il 14 febbraio 2015 nella discoteca Goa durante una rissa tornano a chiedere verità: "Le nostre denunce chiuse in un cassetto e coperte di polvere..."
Il gip Filippo Serio ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura e ha chiesto nuove indagini. A spezzare la vita del ragazzo, ucciso nel 2015 durante una rissa al Goa, non sarebbe stato solo il buttafuori diciassettenne già condannato, ma anche tre suoi colleghi
Una nuova consulenza medico legale ribalta la tesi secondo cui il giovane medico massacrato di botte la notte del 14 febbraio 2015 nella discoteca Goa sarebbe deceduto a seguito di un calcio sferrato dal minorenne Andrea Balsano: "Più traumi, violenti e reiterati"
Il gup Fernando Sestito ha indicato tre buttafuori come coloro che concorsero all'assassinio del medico ucciso a 25 anni nel corso di una rissa al Goa. Tre condanne a due anni per rissa, assolti gli amici. I genitori: "Non cerchiamo vendetta ma giustizia"
I parenti del 25enne ucciso il 14 febbraio 2015 dopo una lite all'interno della discoteca Goa sollevano dei dubbi sulle indagini. Unico colpevole è stato riconosciuto un buttafuori reo confesso, che all'epoca dei fatti aveva 17 anni. Le immagini shock del corpo pieno di lividi
Massimo Barbaro deve rispondere di favoreggiamento personale. Francesco Troia e Antonino Basile, clienti della discoteca, sono accusati di rissa. L'anno scorso il tribunale per i minorenni ha condannato a 10 anni Andrea Balsano, che avrebbe materialmente colpito il giovane medico
Il tribunale dei minori ha già condannato a dieci anni di reclusione (scontati di un terzo per il rito abbreviato) Andrea Balsano, il giovane di 18 anni che avrebbe materialmente sferrato il calcio a Naro dopo la rissa scoppiata al "Goa"
La stessa accusa è stata mossa, oltre a Massimo Barbaro, nei confronti di due responsabili della sicurezza. Con la loro condotta avrebbero impedito di risalire in tempi brevi all'identità del resposnabile, che sembrerebbe essere un diciassettenne dello Zen
Nella prima chiamata l'operatore al posto di inviare immediatamente un'ambulanza chiede spiegazioni e finisce col litigare con il giovane che chiedeva aiuto. Nella seconda emergono i primi segnali di omertà
Nella prima chiamata l'operatore al posto di inviare immediatamente un'ambulanza chiede spiegazioni e finisce col litigare con il giovane che chiedeva aiuto. Nella seconda emergono i primi segnali di omertà. Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi