I carabinieri - nel Reggiano - indagando su un omicidio hanno ritrovato il corpo di Gaetano Impellizzeri. I Ris di Parma si occuperanno dell'identificazione. La trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" aveva acceso i riflettori sul caso
Aveva 67 anni ed è deceduto a causa di una malattia. L'associazione No mafia Memorial: "Ricordiamo il suo impegno, il suo entusiasmo, la sua intelligenza, la sua generosa disponibilità, la sua straordinaria competenza, la sua ironia"
Aveva 75 anni ed è deceduto a causa di un infarto, era parecchio conosciuto in via Torino, nella zona di via Roma. Il vice presidente della prima circoscrizione Nicolao: "Una persona amata da tantissimi per il suo sorriso e il suo garbo, un amico sempre pronto ad ascoltarti"
E' stato stroncato da un male incurabile. Questo il ricordo di Giosuè Maniaci, sindaco di Terrasini: "Se ne va un amico di tutti, con una battuta sempre pronta, un sorriso buono, un attento osservatore della vita sociale e politica del nostro comprensorio, un vero amante della nostra piazza"
Per l'anziana bagnante non c'è stato nulla da fare. Alcuni presenti, vedendola galleggiare, l'hanno soccorsa e portata a riva ma ogni soccorso si è rivelato inutile. Sul posto i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso
Matteo Zangara si trovava al volante di una Fiat Punto quando, sulla statale 286, si è scontrato con un autocarro che arrivava dalla direzione opposta. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco e del 118 per lui non c'è stato nulla da fare. Il segretario del sindacato Sifus: "Uomo mite e determinato che amava la famiglia"
A perdere la vita Rosalia Zangara, ricoverata al Civico dopo un incidente avvenuto il 12 giugno. Inizialmente i medici le avevano dato 30 giorni di prognosi ma le sue condizioni sono lentamente peggiorate. Alla guida del mezzo, una Nissan Navarra, c'era un 63enne ora iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale
Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri non sarebbero emersi segni di violenza e la porta sarebbe stata chiusa dall'interno. Verrà svolta l'autopsia all'ospedale San Martino di Genova per chiarire le cause del decesso
Si chiamava Alessandro Noto, 31 anni, il giovane morto dopo essere stato investito da un'Alfa Mito sulla Palermo-Mazara. Per chiarire perché si trovasse sull'A29 sono stati ascoltati familiari e amici. Al vaglio della Polstrada le immagini riprese da alcune telecamere
A strappare Luigi Galluzzo, ai più conosciuto come Gino, all'amore dei suoi familiari e dei tanti che lo conoscevano un enfisema polmonare causato dal Covid. Ad agosto avrebbe compiuto 73 anni. Tutti lo avranno visto almeno una volta in giro per i vicoli della città
Secondo le sentenze l'uomo, deceduto a 74 anni, in seguito a una malattia, fu una delle persone che trasportarono l'esplosivo poi usato per far saltare il tratto di autostrada e partecipò ai sopralluoghi e alla pianificazione dell'attentato
La vittima una 76enne che stava attraversando la strada all'incrocio con via delle Alpi. A nulla sono serviti i soccorsi del 118. Sul posto polizia e vigili urbani
A perdere la vita è stata Giuseppina Barbiera, pensionata che viveva in contrada Zappaiello. Insieme a lui c'era il marito che, non riuscendo ad aiutarla, ha lanciato l'allarme al 112
La vittima è un 75enne che abitava con la moglie. A lanciare l'allarme è stata la stessa donna ma, nonostante l'intervento della polizia e dei sanitari del 118, per lui non c'è stato nulla da fare
Il caso dell'elettricista e sommozzatore di bordo Salvatore Carollo che si è spento nel 2019 per un mesotelioma. Alla vedova e ai tre figli andranno 950 mila euro
La signora, si tratta di una 67enne, aspettava qualcuno che la portasse in casa: non era in grado di salire nella sua abitazione al tredicesimo piano del palazzo in cui viveva a Palermo. I magistrati indagano per omicidio colposo
Un agente di 58 anni ha raggiunto a bordo di un'auto via Pandolfini dove poi si è tolto la vita. Inutile l'intervento dei sanitari del 118: per lui non c'era più nulla da fare. "Era una persona perbene e un agente irreprensibile", commentano i colleghi. Quattrocchi (Siulp): "Serve maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione"
Agguato a colpi di kalashnikov in viale Regione: la strage del 16 giugno 1982 resta una delle più cruente nella storia di questa città: un favore che i corleonesi di Totò Riina "volevano" fare al loro alleato catanese
I parenti chiedono di indagare "per omicidio e non più per istigazione al suicidio". Ecco perché chiedono di eseguire l’autopsia, dopo avere riesumato il cadavere. L'uomo fu trovato senza vita nella sua auto nella caserma dei carabinieri di Palermo, il 4 marzo 1995
L'iniziativa del Collettivo Offline che ha tappezzato alcune strade del centro con poster ironici in cui il leader di Forza Italia viene accostato a Giulio Andreotti e Totò Riina: "Insegnate agli angeli l'arte degli accordi tra boss e politica"
Le sentenze ormai definitive hanno accertato il ruolo di mediatore dell'ex senatore di Forza Italia già a partire dal 1974. L'allora sconosciuto imprenditore chiese protezione al "principe" di Villagrazia e ad Arcore arrivò lo "stalliere", Vittorio Mangano. Da allora e fino al 1992 l'ex presidente del Consiglio versò ogni 6 mesi denaro ai clan palermitani