Confermata in Cassazione la sentenza della corte d'Appello. Riconosciute le gravi negligenze del primario Di Grigoli e dei dottori Gulì e Nicolai, allora in servizio presso la divisione di Ostetricia e Ginecologia dell'Aiuto Materno, ospitata allora dal Cervello
A perdere la vita una 77enne e un 56enne. Le famiglie si sono rivolte ai carabinieri sottolineando le presunte negligenze dei medici. Sequestrate le cartelle mediche
Sono state rese note le motivazioni della sentenza con cui medici e infermieri sono stati condannati per la morte di Valeria Lembo, la giovane mamma uccisa da una dose fatale di farmaci mentre era in cura al Policlinico
Nel mirino Gabriella Vivirito e Viviana Accetta, indagate per lesioni personali gravissime e colpa cosciente. Le loro decisioni avrebbero causato un'encefalopatia ipossica in un neonato, venuto al mondo con gravi danni al cervello
Dopo il sequestro delle cartelle mediche saranno i magistrati a fare chiarezza sul decesso di due donne, una ricoverata a Villa Sofia per dei calcoli alla colecisti e l’altra al Civico, seguita per mesi dai medici per una terapia anticoagulante e morta per una trombosi
Nuova udienza del processo per la morte di Valeria Lembo, uccisa da una dose fatale di medicinale chemioterapico nel 2011 mentre era in cura nel nosocomio cittadino. La richiesta è arrivata al termine della requisitoria dei pm Emanuele Ravaglioli e Francesco Grassi
Lo ha sancito la Terza sezione civile della Cassazione valutando il caso di una donna palermitana con un carcinoma alla testa dell'utero. Secondo i giudici la paziente ha perso chance di vita anche per un breve periodo
Un medico del Policlinico inizialmente aveva eseguito un intervento con il solo fine di diagnosi, e non per asportare il cancro alla "paziente", che è stata poi salvata a Milano. I fatti risalgono al 2011
La Procura vuole vederci chiaro sul decesso di Vincenzo Profeta, risalente al 18 maggio scorso. Obeso e cardiopatico, l'uomo è morto dopo essere stato sottoposto a una tracheotomia d'urgenza. Indagati un otorino e un chirurgo
Maria Rita La Mantia, 43 anni, è stata operata dopo una banale caduta in strada. Ma dopo l'intervento non si è più ripresa ed è stata trasferita al reparto di Rianimazione del Civico dove è deceduta per "un'insufficienza renale acuta". Ora la famiglia vuol capire cosa è successo
La storia di Marco Esposito, colpito in tenera età da un tumore ai reni. Dopo 5 anni senza ricadute il piccolo era stato dichiarato guarito. Ma un'altra massa tumorale, della quale i dottori del "Di Cristina" non si sono accorti, gli è stata fatale. Dopo una battaglia legale è stato riconosciuto "l'errore medico"
Nervi tesi nel reparto di Radiologia del centro di via Cassarà. Tutta colpa di un guaio all'impianto di digitalizzazione, andato in tilt nelle prime ore della mattina. Alla fine il problema è stato risolto dopo due ore
Nuova udienza per la morte di Valeria Lembo, uccisa da una dose fatale di medicinale chemioterapico nel 2011 mentre era in cura all'ospedale Policlinico. In aula è stato ascoltato Alberto Bongiovanni, che ha ammesso di avere modificato la cartella clinica
La neonata era venuta al mondo lo scorso 16 marzo. Nonostante il travaglio fosse stato regolare, hanno spiegato i genitori, qualcosa è andato storto e la bambina è stata attaccata a un respiratore artificiale. La cartella clinica è stata sequestrata dai carabinieri
Clara, così è stata chiamata, è venuta al mondo lo scorso 16 marzo all'ospedale Buccheri La Ferla. Secondo mamma e papà, durante il travaglio, i parametri della piccola erano regolari. I carbinieri hanno sequestrato la cartella clinica dal reparto di Ostetricia
La donna di 34 anni morì a causa di una dose di chemio superiore al dovuto. A processo ci sono Laura Di Noto, oncologa del Policlinico, il suo ex primario Sergio Palmeri e altri 4 tra medici e infermieri. Il colloquio - registrato dalla Di Noto e finito agli atti - è stato registrato il giorno in cui la paziente morì. Fonte: RepubblicaPalermo
Nuova udienza per la morte di Valeria Lembo, la donna di 34 anni, deceduta il 29 dicembre 2011 per un'overdose di farmaci chemioterapici. Era in cura presso il Policlinico. A giudizio quattro medici e due infermieri del reparto di Oncologia medica del nosocomio
Si è aperto il processo per la morte della donna di 34 anni causata da un'overdose di farmaci chemioterapici. A giudizio 4 medici e 2 infermieri del reparto di Oncologia medica del Policlinico. La testimonianza: "Lo hanno capito subito di avere fatto un grosso errore"
La famiglia ha presentato una denuncia ai carabinieri. E' stata disposta l'autopsia sulla salma della diciannovenne. Secondo le prime ricostruzioni sue condizioni si sarebbero aggravate dopo il taglio cesareo. Il neonato, invece, è in buone condizioni
La piccola, nata prematura e con un peso di 450 grammi, è stata seguita per 5 mesi dall'equipe specializzata del nosocomio di via Messina Marine. Durante una visita di controllo, però, è stata colta da un improvviso arresto cardiaco. Momenti di tensione nella camera mortuaria
Nel 1984 L.M. si era sottoposto a un intervento chirurgico all'ospedale Civico. Nel corso dell'operazione aveva ricevuto del plasma, risultato contaminato. Per i giudici moglie e figli dovranno ricevere l'indennizzo
Salvatore Manzella, 39 anni, è entrato al pronto soccorso la sera del 5 in codice giallo. Dopo ore di attesa ha deciso di tornare a casa. L'indomani però le sue condizioni sono peggiorate ed è stato ricoverato in Gastroenterologia. I medici: "Abbiamo fatto il possibile, fatale un'emorragia"
Un'intera famiglia di Corigliano calabro ha mangiato dei funghi velenosi, scambiandoli per "prataioli". Ha perso la vita un uomo di 43, dopo il ricovero al Civico. Gravi i genitori e una ragazza. La tragedia è maturata a pranzo
Dopo la denuncia dei genitori la Procura ha aperto un'inchiesta sul decesso avvenuto nel reparto Ostetricia e ginecologia. Il pm Paolo Guido ha disposto l'autopsia sul corpo della bimba