Chiesta un'indagine sul decesso di Innocenza Tobia, trapanese di 68 anni, che ha perso la vita dopo un intervento "che i medici avevano definito di routine". Dall'ospedale replicano: "Abbiamo avviato un approfondimento interno"
Il caso sollevato da Dossier. All'Ospedale dei Bambini era stato consigliato alla mamma di "fingere un'emergenza e andare al pronto soccorso" per accelerare i tempi. Adesso alla piccola è stato asportato il "pilomatricoma" e si attende l'esame istologico
Dopo l'inchiesta di Dossier sul caso della bimba di 7 anni con un tumore benigno della pelle, il neo direttore generale del Di Cristina Walter Messina annuncia il potenziamento del reparto di Chirurgia pediatrica: "In arrivo anche tre dirigenti e il primario". Intanto la mamma ha portato la piccola al Policlinico, dove in due giorni è stato fissato l'intervento
La decisione del gup per l'omicidio colposo di Daniela Stifanese, sposata e madre di due figli, che a maggio del 2021 non era sopravvissuta ad un'operazione per la rimozione di un tumore benigno alla testa
Per tre ginecologi ritenuti responsabili del decesso di Candida Giammona, 39 anni, avvenuto il 30 gennaio del 2021, il dibattimento è già in corso. Al termine di un troncone di indagine parallelo la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche di un chirurgo e di due anestesisti
Dossier è entrato nell'Ospedale dei Bambini con la mamma della piccola di 7 anni in lista d'attesa: "Quando siamo venuti la prima volta aveva una puntina microscopica, ora è una bolla che sanguina e provoca dolore". Pochi chirurghi e in 750 aspettano l'intervento. Una dottoressa, non sapendo di essere registrata, ammette tutte le criticità (VIDEO)
La sentenza per lesioni colpose gravissime arriva a ben 9 anni da quando l'uomo si presentò al pronto soccorso dove gli venne diagnosticata un'ernia. Nonostante un ricovero di 3 giorni non gli fu fatta la risonanza magnetica che avrebbe potuto chiarire la diagnosi di sindrome della cauda e portare a un intervento urgente, che fu eseguito 20 giorni dopo
Condannata Villa Maria Eleonora dove l'uomo, deceduto a 75 anni nel 2016, aveva subito l'intervento nel 2003. Aveva iniziato ad avere problemi di salute, ma nonostante le visite in diversi ospedali dell'Isola, nessuno era riuscito ad individuare il corpo estraneo. La casa di cura dovrà pagare 1,5 milioni
Si è tenuta stamattina l'udienza preliminare per l'omicidio colposo di Daniela Stifanese, sposata e madre di due figli all'epoca minorenni. Alla paziente era stato diagnosticato un tumore benigno alla testa che i neurochirurghi avrebbero deciso di asportare solo in parte. La donna spirò 6 giorni dopo l'operazione
L'operazione avvenne l'8 luglio del 2008 e per tentare di risolvere il problema ne fu necessaria una seconda dopo pochi mesi. La Corte d'appello - che ha ribaltato la sentenza di primo grado emessa nel 2016 - ha stabilito che la paziente fu sottoposta ad un intervento che poteva essere evitato e che le provocò più danni che benefici
Il tribunale civile ha riconosciuto il risarcimento ai parenti di A. T., deceduto a 62 anni il 17 dicembre del 2013. Per facilitare la dialisi era stato sottoposto ad un intervento che avrebbe però provocato una doppia infezione. Per i periti ci sarebbero stati troppi ritardi nelle cure. Sul caso era stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo poi archiviata
Il tribunale ha riconosciuto i danni ad una paziente che nel 2014 aveva fatto dei controlli nell'ospedale ed era stata poi dimessa, nonostante sarebbero stati necessari altri accertamenti per giungere ad una diagnosi. Solo a dicembre 2015 aveva appreso a Milano che si trattava di un linfoma di Hodgkin ed aveva potuto avviare la chemioterapia
E. P. era in servizio all'ospedale Ingrassia. L'incidente era avvenuto il giorno di Natale del 1997, mentre cambiava le lenzuola ad un paziente da cui aveva contratto il virus. Era poi deceduta per una cirrosi epatica nel 2012. I suoi parenti dovranno essere risarciti dall'azienda sanitaria con oltre un milione e 600 mila euro
La storia della famiglia di G. S., deceduto a 75 anni dopo essere caduto in un suo terreno. I giudici hanno stabilito sia in primo che in secondo grado che, nonostante gli errori commessi dai sanitari dell'ospedale Cimino di Termini dov'era stato curato, l'anziano non avrebbe potuto in ogni caso salvarsi. I suoi figli dovranno versare oltre 7 mila euro all'Asp
Il racconto a PalermoToday: "Mamma era una malata oncologica ma non terminale. L'hanno messa nella shock room, senza alcuna assistenza. Nessuno le ha dato da bere, nessuno l'ha pulita. Quando mi ha visto mi ha gridato 'Aiutami, ti prego'. Si è spenta poche ore dopo a casa". Dall'ospedale precisano: "E' stata accudita con massimo scrupolo"
Sono medici, anestesisti e infermieri del reparto di Ginecologia dell'ospedale Ingrassia. Si tratta di un atto dovuto della Procura per consentire alle persone coinvolte di nominare propri consulenti che partecipino all'esame autoptico. L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo
La piccola, nata con un cesareo il 14 gennaio del 2010, aveva avuto subito dei problemi. Venne operata "in modo inadeguato", ma furono le patologie sviluppate durante la degenza a non darle scampo. La struttura sanitaria, dove ha trascorso tutta la sua breve vita, dovrà risarcire i suoi genitori e i suoi due fratelli
Il tribunale civile ha condannato l'ospedale Cervello a pagare oltre 954 mila euro al piccolo, che oggi ha 12 anni, e più di 268 mila euro ai suoi genitori. Come ricostruito dalle perizie i medici non si sarebbero accorti di un ritardo nella crescita del feto e decisero troppo tardi di far partorire la madre. Il neonato fu colpito da asfissia e adesso è invalido al 66%
La storia di un paziente che nel 1999 era stato sottoposto ad un intervento chirurgico e aveva avuto poi altri gravi problemi, tanto che si era reso necessario l'impianto di una protesi all'anca. La Cassazione conferma la responsabilità dell'azienda ospedaliera che dovrà anche pagare oltre 7.200 euro di spese processuali
Il dottore dovrà rispondere del decesso di Rosa Campanella, 65 anni, avvenuto nel reparto di Ortopedia a dicembre del 2019. La paziente era cardiopatica e secondo l'accusa non avrebbe ricevuto le cure adeguate
L'84enne è deceduto mentre era ricoverato al Maria Eleonora Hospital. I familiari hanno denunciato l'ospedale. La figlia a PalermoToday: "Tutto è iniziato da una ferita durante una pedicure, poi l'intervento di angioplastica. Non lo abbiamo potuto vedere, la sua ultima chiamata per dirci che stava morendo"
Vlad Vasilica è deceduta nel 2019 a 43 anni a Villa Sofia. Dopo due richieste di archiviazione da parte della Procura, il giudice ha accolto l'opposizione disponendo nuovi accertamenti su "temi inesplorati". Il consulente di parte ipotizza un'embolia gassosa. Il marito della donna: "Prelievo al collo con una siringa più grossa del solito..."
Il decesso della neonata risale a gennaio del 2020. La piccola era la quarta figlia di una donna che oggi ha 42 anni. Secondo l'accusa, i sanitari non si sarebbero accorti di presunte anomalie nelle contrazioni e avrebbero perso troppo tempo prima di fare l'intervento
Gli imputati rispondono dell'omicidio colposo di Myriam Battaglia, che risale al 30 marzo del 2016: avrebbero fatto una diagnosi errata ed eseguito un intervento all'addome quando la giovane avrebbe avuto invece problemi polmonari. Scagionato solo un dottore, Domenico Di Vincenzo
Per gli imputati il processo inizierà a giugno. Sono accusati di omicidio colposo per il decesso di Candida Giammona e del bimbo che aveva appena partorito il 31 gennaio dell'anno scorso