La Direzione investigativa nella sua relazione al parlamento relativa al primo semestre del 2021 parla "del riassetto degli equilibri tra le famiglie dei diversi clan in assenza di una struttura di raccordo al vertice". Pestaggi a chi rapinava senza l'ok dei boss e l'ascesa dei nigeriani
Tra i fatti al centro dell'indagine anche alcune intimidazioni in cui ci sarebbe lo zampino di Cosa nostra. L'operazione Limes si ricollega a quelle che nel tempo sono servite a definire l'organigramma della famiglia e a svelare alcuni retroscena sulla faida che ha portato a tre omicidi e un tentato omicidio
I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza con cui il gip ha disposto il carcere per tutti gli indagati, accusati di associazione di tipo mafioso, ricettazione, porto e detenzione di armi. Tra le figure di spicco emerge quella di Agostino Giocondo
L'obiettivo era il magistrato Carlo Palermo ma rimasero uccisi Barbara Rizzo Asta e i suoi due gemellni. Per il delitto, avvenuto nel 1985, è stato condannato il boss dell'Acquasanta Vincenzo Galatolo. Prima di lui anche Totò Riina, Vincenzo Virga, Nino Madonia e Balduccio di Maggio
Chiusa l'inchiesta "Stirpe" con la quale erano state ricostruite ben 46 estorsioni e la nuova mappa del potere nel mandamento. Molti commercianti, sentiti dagli investigatori, hanno però negato di aver pagato il dazio a Cosa nostra e ora sono indagati per favoreggiamento
Nel mirino delle forze dell'ordine è finito il 71enne Vincenzo Graziano, palermitano, ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan di Acquasanta, attualmente detenuto
Dagli atti visionati da PalermoToday emerge che l'area su cui si trova l'edificio non era mai stata oggetto di sequestro sin dal 1991 e che è stata inserita improvvisamente nel 2014 dopo la relazione di un dirigente del Comune. La gara da 400 mila euro per la ristrutturazione era stata bloccata pochi mesi prima proprio per i dubbi sui confini
Così il sindaco, Leoluca Orlando, in occasione dell'anniversario dell'uccisione dell'agente di polizia: "Sono ancora tanti i segreti e tante le domande senza risposta". Alla commemorazione di oggi presente Totò Cuffaro: "Intitolargli una strada"
Orlando: "L'opera d'arte accoglierà, simbolicamente, gli studenti della scuola Giovanni XXIII-Piazzi nel loro percorso in difesa dei valori della legalità"
Segretario provinciale della Dc ed ex assessore comunale fu assassinato il 9 marzo 1979 in via Principe di Paternò. Il ricordo del sindaco Orlando: "Sarà sempre un punto di riferimento"
Sarà necessaria la collaborazione delle varie prefetture dislocate nei vari territori. L'Anbsc - che ha una sede anche a Palermo - ha avviato il censimento per mappare tutti quei beni immobili, un tempo in mano ai clan e oggi inutilizzati. L’idea è che le tante persone in fuga dal fronte di guerra, possano trovare rifugio proprio lì
Nelle sale dal 21 marzo distribuita da Mescalito Film, la pellicola che racconta l'omicidio del poliziotto e della moglie, avvenuto il 5 agosto 1989. "Mi ha colpito molto il personaggio di Vincenzo Agostino. È come se la sua vita si fosse fermata. Non è mai riuscito ad elaborare questo lutto", dice la sceneggiatrice Silvia Cossu
Il calciatore salentino, attraverso il suo avvocato, ha presentato al tribunale di Sorveglianza di Rovigo la richiesta di poter scontare la pena alternativa rispetto ai 3 anni e mezzo di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso
Il casolare di contrada Uliveto a Cinisi sarebbe stato affidato allo Stato per un errore di trascrizione durante il sequestro dei beni al capomafia. L'Agenzia per i beni confiscati ha comunicato che l'immobile dovrà essere restituito al figlio Leonardo. Il fratello di Peppino: "Un fatto grave, ci opporremo in sede legale e sociale"
L'immobile di contrada Uliveto è assegnato al Comune dal 2010, ma due anni fa si è scoperto che la confisca era frutto di un errore e che doveva essere restituito al figlio incensurato del capomafia, Leonardo. Con due sentenze a suo favore venerdì si è presentato l'ufficiale giudiziario ma la procedura è stata rinviata. Palazzolo: "Il bene resterà a noi"
Concluso il ciclo di incontri nel corso del primo quadrimestre, da ottobre a febbraio, per tutte le classi quarte e quinte del liceo D’Alessandro con i militari della locale compagnia
L'autore ripercorre i passi della sua attività di magistrato antimafia provando a ricostruirli uno per uno: "Solo con le armi della letteratura era possibile rendere omaggio a un eroe, al coro delle donne e degli uomini che insieme a lui hanno creduto che sconfiggere l'ombra fosse possibile"
Rtbf, la rete pubblica della comunità francofona, stronca il capoluogo siciliano nell'articolo di presentazione di un documentario che andrà in onda domenica 27 febbraio: "Per un milione di abitanti, una sola discarica ed è gestita dalla criminalità"
Erano coinvolti nell'inchiesta "Maredolce" del 2017 ed erano stati pure condannati in primo grado. Tutto venne annullato a maggio scorso in appello, dove si stabilì che il giudice che li aveva rinviati a giudizio era incompatibile, avendo in precedenza firmato alcuni decreti di intercettazione. Sette di loro hanno ora scelto l'abbreviato
L'avvocato Ettore Barcellona sentito dalla Commissione regionale antimafia: "Neanche la pandemia e le criticità economiche conseguenti hanno rallentato il fenomeno, così gli imprenditori fuggono". Oltre 200 i casi evidenziati dalle indagini
La sentenza è stata emessa con il rito abbreviato e il processo è nato dall'operazione "Alastra" di giugno 2020. Ci sono anche tre assolti e per un'altra imputata è scattata la prescrizione. Sì al risarcimento per tre Comuni, associazioni ed imprenditori che avevano denunciato il pizzo. L'amministrazione di San Mauro non si è mai costituita parte civile
Sigilli alla "Karton Plastik" di via Castellana, ma anche a mezzi e conti correnti. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale