Il retroscena raccontato da un poliziotto risale all'estate del 1990, in Italia c'è la competizione iridata e il boss mafioso - l'ex cassiere di Cosa nostra - è ricoverato nel reparto speciale per i detenuti del Civico
Speciale Non è l’arena, l’ex autista di Totò Riina negli studi di Giletti ha mostrato per la prima volta la sua faccia in tv: "Cosa nostra ha firmato la mia condanna a morte? So a cosa vado incontro. Fino a 50 anni ho fatto del male, dopo i 50 anni ho fatto del bene". Così sul boss corleonese: "Era dolce, poi diventò feroce per stare in mezzo alle belve"
Le parole dell’ex pm - presidente di ‘Azione civile’ e leader di ‘Italia sovrana e popolare’ - in vista dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un decreto per confermare l’ergastolo ostativo
A descrivere quanto sia radicato il fenomeno delle infiltrazioni è un’elaborazione di Centro studi enti locali (Csel) basata su dati del Viminale. C'è anche Partinico che tornerà alle urne il 13 novembre
Intervento durissimo del senatore del Movimento 5 Stelle: "Vede presidente, noi siamo le nostre scelte, le scelte che compiamo, e lei da tempo ha scelto da che parte stare, non dalla parte degli ultimi"
Fu oggetto di interrogazioni parlamentari da parte della Rete per le pedine "rappresentate da cinque mafiosi che devono corrompere i poliziotti e incassare tangenti dai commercianti fino a impadronirsi di un quartiere'". Ma da Vienna si difesero: "Un malinteso"
Il Professore a Montpellier al Cinemed, festival cinematografico che presiede dal 2019, ha presentato il film su Letizia Battaglia: "Palermo è una contraddizione vivente, quando non lo sarà più sarà morta. E io spero di morire prima"
Il discorso in Aula: "Da questo Governo i criminali non avranno altro che disprezzo e inflessibilità". Poi cita le vittime di Cosa nostra. Nel lungo elenco anche Giovanni Falcone e don Pino Puglisi: "Giganti che non dimenticheremo"
La tragica fine del presidente della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, e del figlio Stefano, trentacinquenne: una storia ripercorsa da “L’abbraccio”, domani in prima visione alle 22.10
Operazione messa a segno all'alba da parte dei carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza con cui il gip ha disposto il carcere per sei degli indagati
Prima videoconferenza del 17esimo progetto educativo antimafia del centro Pio La Torre su ''La mutazione delle mafie nel XXI° secolo. Il crimine organizzato dopo la pandemia"
“Cose Nostre”, in onda questa sera alle 23.35, ripercorre la vicenda di questa giovane ragazza dell'Arenella, che si trovò a lottare suo malgrado contro le regole della mafia
Il progetto Terra Franca nasce nel 2019, promosso dall'associazione Hryo, in un terreno confiscato a Cosa nostra. Obiettivo è restituire alla comunità un luogo naturale in un contesto cittadino che diventi vessillo di inclusione sociale e legalità. Al suo interno, tra le altre cose, un apiario olistico e una serra della biodiversità
Primo cittadino per tre mesi nel 1984, fu assassinato nel 1988. Aveva denunciato la gestione del sistema degli appalti al Comune di Palermo e il ruolo di Vito Ciancimino
A distanza di 40 anni quasi esatti dall'omicidio del commerciante di tessuti, si è spenta Giuseppa Palisi. Le figlie: "Addio all’ultimo brandello della nostra martoriata famiglia". La storia dell'imprenditore era stata rispolverata da PalermoToday in un articolo del 2017: a lui Orlando gli ha intitolato via Valderice
Il quotidiano britannico paragona il centro balcanico al capoluogo siciliano in un articolo sulla rotta dei migranti dall'Est Europa verso il Regno Unito
Alle 7.48, l'ora in cui venne ucciso, la figlia Alice e il fratello Davide hanno spruzzato della vernice con una bomboletta spray di colore rosso nel luogo dell'omicidio. Rossa come il sangue versato dall'imprenditore sul luogo dell'omicidio avvenuto in via Vittorio Alfieri
A seguito del raid 23 sculture che rappresentano i martiri di Cosa nostra sono state portate via. Il fatto è stato scoperto nella tarda serata di ieri, dopo che nel pomeriggio era stato sfregiato il murale dedicato a Borsellino. Il sindaco: "Due gesti ignobili e ingiustificabili che condanno fermamente"
Il responsabile dell'iniziativa: "Vogliamo che i ragazzi tocchino con mano e vedano con i propri occhi quali sono i benefici concreti che il riutilizzo sociale dei beni confiscati può comportare per il territorio e la comunità"