Iniziativa dell’eurodeputata di S&D Caterina Chinnici, figlia del magistrato ucciso il 29 luglio 1983. Interverranno il magistrato Antonio Balsamo, la funzionaria della Commissione europea Floriana Sipala e l’eurodeputato Loránt Vincze
Lo scatto che ritrae Fabiana "Bia" Cusumano, insegnante che ha avuto come alunna la figlia del boss, Lorenza Alagna, nel motore di ricerca è indicizzata tra i parenti del mafioso arrestato a gennaio scorso a Palermo
Violando il codice d'onore fu il primo a fare nomi di Totò Riina e Vito Ciancimino, venne preso per pazzo. La sua testimonianza, mezzo secolo più tardi, oggi assume ancora più importanza. Cosa nostra gli fece pagare lo "sgarro" uccidendolo nel 1984 all'uscita dalla chiesa dei Cappuccini
Fissata l'udienza preliminare per le persone coinvolte nel blitz "Navel", messo a segno a giugno scorso contro i clan di Santa Maria di Gesù e Villagrazia. I boss avrebbero anche gestito l'organizzazione di alcune manifestazioni di piazza e "per accrescere l'influenza sul territorio" avrebbero chiamato anche artisti famosi, come Tony Colombo
Operazione dei carabinieri: 9 persone sono finite in carcere e 8 ai domiciliari. Per altre 4 è scattato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli stupefacenti arrivavano dai mandamenti palermitani di Brancaccio e Porta Nuova
Domani alle 22.10 su Rai Storia la vicenda relativa alla tragica fine del presidente della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, e del figlio Stefano, trentacinquenne
Domani il giorno dedicato alle vittime innocenti di mafia: a Milano verranno realizzati una serie di appuntamenti. Ci sarà anche Francesca Bommarito, sorella dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe, ucciso da Cosa nostra nella strage di via Scobar il 13 giugno 1983 a Palermo
L'opera scritta e diretta dalla regista francese Anne Veron, racconta come nel Sud Italia, dove la criminalità organizzata prospera da oltre 150 anni, solamente negli anni '90 la Diocesi ha finalmente riconosciuto l’esistenza di Cosa nostra, condannandone le azioni
Il cordoglio della Cgil: "La ricordiamo ancora mentre ci raccontava l’ultima sera del padre, la sera di agosto in cui killer spietati uccisero Andrea Raia per impedirgli di continuare a difendere la povera gente in quel difficile secondo dopoguerra in Sicilia"
Passano definitivamente allo stato case, terreni e rapporti bancari. In carcere dopo l'operazione Cupola 2.0, è ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Bolognetta
Con le sue rivelazioni raccontò cosa ruotava attorno alla strage del '92 dove morì Borsellino e la sua scorta. Uomo dei Graviano di Brancaccio, fu arrestato nel 1997, adesso ha ottenuto la libertà vigilata
Lo ha detto il presidente della commissione Antonello Cracolici al termine di un incontro in prefettura servito a fare una mappatura della della criminalità organizzata. Sentiti i vertici di Procura e forze dell'ordine. "L'arresto di Messina Denaro è stato un successo innegabile dello Stato, anche se è arrivato in ritardo"
Con l'accusa di associazione mafiosa, è finita in manette Rosalia. L'inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Palermo. Secondo gli inquirenti avrebbe gestito per suo conto la "cassa" della "famiglia"
L'operazione, messa a segno all'alba di oggi, è stata effettuata dai carabinieri della compagnia di Cefalù: in cinque sono finiti in carcere, gli altri otto ai domiciliari
In manette Onofrio Lipari, condannato a 12 anni e tornato libero recentemente, accusato dell'omicidio che avvenne nel 2014 in via Eugenio l'Emiro, alla Zisa
Il 41bis, la cattura del capo dei capi, l'imputazione nella trattativa Stato-mafia, il generale che morì in via Carini, i magistrati e la scorta revocata: il colonnello Sergio De Caprio ha raccontato, durante la presentazione di un libro, uno dei momenti che ha segnato la storia di questo Paese
Circa 250 giovanissimi, sotto il coordinamento di diverse chiese, si sono radunati in piazza Croci per poi dirigersi verso l'Aula bunker dell'Ucciardone. "Piantiamo semi di legalità", si legge su uno degli striscioni
Il sindaco ha partecipato alla commemorazione del presidente della Regione ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. In via Libertà anche Schifani: "Il mio contrasto alla mafia sarà massimo"
Risale al 6 dicembre 2002 la scomparsa del giudice. Il ricordo di Lagalla: "La sua eredità umana e professionale resta ancora viva, a lui va la gratitudine di tutti i siciliani onesti"
Ci sono il whisky "Cosa nostra" con la bottiglia a forma di mitra, i condimenti "Two pig mafia" e il vino "Talha mafia". Secondo Ettore Prandini, presidente dell'associazione di categoria, si tratta di un ulteriore colpo a un mercato già sofferente per via della contraffazione e della falsificazione dei prodotti