Il sistema di videosorveglianza ha ripreso l'arrivo di un uomo armato di martello che è arrivato e, in pochi secondi, lo ha sbattuto per due volte contro la vetrina. Lo sfogo del titolare: "Nonostante i passi in avanti fatti, la strada ancora è lunga. Sicilia bedda"
E' la seconda volta in pochi mesi. Preso di mira il locale nel cuore del centro storico, a pochi passi dai Quattro Canti. La prima intimidazione risale ad aprile scorso. L'indagine segue la pista del racket, anche se nessuna ipotesi è esclusa
La vettura era parcheggiata in via Pergolesi. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa. I carabinieri del nucleo radiomobile hanno ritrovato una bottiglia di plastica, accartocciata dal calore, con tracce di benzina
L'uomo, che gestisce una rivendita in zona corso dei Mille, ha sporto denuncia alla polizia. Dopo una giornata di lavoro ha trovato la sorpresa: il cancello dell'abitazione era bloccato. Ha riferito di non aver ricevuto alcuna richiesta estorsiva o minaccia
Amara sorpresa per i titolari della discoteca, che alla polizia hanno detto di non avere subito minacce, nè richieste di pizzo. Si tratta della terza intimidazione nella zona in pochi mesi, tutte con la stessa modalità
Gli agenti della squadra mobile li hanno colti in flagrante: uno aveva cosparso di benzina la saracinesca, l'altro con l'accendino in mano aveva appiccato il fuoco, mentre il terzo faceva il "palo". I poliziotti prima li hanno bloccati, poi hanno tentato di spegnere le fiamme
Un gruppetto di ingoti si è intrufolato nella concessionaria "Calicar", di Gianluca Calì, e dopo aver portato via una Bmw e un'Audi è fuggito. "Tutto è cominciato quando ho comprato la casa di Michele Greco a Casteldaccia". Da allora un'escalation di intimidazioni
La lettera di intimidazione indirizzata a Salvatore Lo Biundo è stata trovata da alcuni dipendenti comunali. Era stata incastrata tra le sbarre in ferro del municipio di piazza Umberto I. Il messaggio carico di odio era accompagnato da diverse croci
I pompieri sono intevenuti prima in via Mario Adorno, dove le fiamme avevano avvolto un mezzo a quattro ruote. Pochi minuti dopo un'altra segnalazione: un'imbarcazione a fuoco nel porticciolo di Sant'Erasmo. Non è escluso si possa trattare di un'intimidazione
Secondo i vigili del fuoco non ci sarebbe dubbi: il rogo è di origine dolosa. Le fiamme hanno poi investito altri due mezzi in sosta nel parcheggio di via Giorgio Kastriota. Sulla potenziale intimidazione cercheranno di fare luce i carabinieri della stazione locale
Comincia la settimana Santa e ricomincia il calvario. A denunciare l'ennesimo episodio è stato Maurizio Artate, responsabile della struttura voluta e fondata da Don Pino Puglisi: "Temono forse l'istituzione dell'Osservatorio sulla sicurezza e per lo sviluppo territoriale e sociale"
Una "vampa" ha rischiato di incendiare il locale "Sant'Andrea", che non paga il pizzo e per questo non è "gradito" nella zona ed è stato preso di mira più volte. Fino alla notte di San Giuseppe, con i clienti costretti a scappare scortati dalla polizia
Con tutta probabilità si tratta di un atto intimidatorio. Il responsabile della pista ha avvertito la polizia che è arrivata sul posto. Impegnate anche due camionette dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme
Proprietario di uno storico ristorante, recentemente ha rilevato un locale all'ingresso del Borgo Vecchio. Si tratta dell'ex Felix, balzato agli onori della cronaca perchè frequentato dal boss Gianni Nicchi arrestato nel 2009
Nella notte qualcuno ha cercato di entrare nel locale ma è stato messo in fuga dall'allarme. Indagini dei carabinieri per chiarire se si sia trattato dell'ennesimo episodio intimidatorio, avvenuto una settimana dopo le condanne in Appello dei suoi estorsori
Un messaggio scritto a caratteri cubitali su una tela lunga 20 metri e larga 1,40 con lo slogan "Siamo tutti Di Matteo". A realizzarlo gli attivisti di Scorta Civica, che lo srotoleranno dal monte poco prima del fischio d'inizio della Palermo-Empoli
A trovare due fori di proiettile sul muro esterno del negozio di via Solarino sono stati i carabinieri della sua scorta. Il commerciante denunciò le estorsioni che portarono all'operazione Hybris dei carabinieri. L'Antg: "Si metta la videosorveglianza"
In una lettera senza mittente si parla di una nuova minaccia ai magistrati che combattono la mafia. A confermarlo sarebbe stato un confidente degli investigatori, che hanno subito attivato le procedure di ricerca senza trovare nulla
Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato i due giovani arrestati dai carabinieri che, con una bottiglia di benzina, hanno appiccato un incendio nella saracinesca di una rivendita di macchine agricole
Ignoti nella notte hanno gettato della benzina e hanno appiccato il rogo. Le fiamme hanno colpito anche una vettura posteggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. Sull'episodio indaga la polizia
La missiva è stata recapitata agli uffici comunali. Questa la risposta del primo cittadino Giovanni Meli: "Ai mafiosi che hanno scritto dico che grazie alle minacce da loro ricevute ho deciso di ricandidarmi alle prossime elezioni amministrative"
Il locale, nel cuore del quartiere San Lorenzo, sarebbe stato inaugurato ufficialmente pochi giorni dopo. Ma qualcuno ha pensato di dargli il "benvenuto" appiccando un incendio con due bottiglie imbevute di benzina. Sui fatti indagano gli agenti della polizia