La protesta dei 1.500 lavoratori che dipendono dal ministero della Giustizia e senza i quali non si potrebbero svolgere udienze e processi. "Lo Stato ci applica un contratto inadeguato e nonostante le promesse la nostra stabilizzazione rischia di sfumare"
Calabrese d'origine, è morto a Firenze all'età di 67 anni. Da sempre impegnato nei procedimenti contro la criminalità organizzata, aveva assistito la fondazione Caponnetto, era stato parte civile al processo per la strage di via dei Georgofili
Protagonista un 28enne palermitano al quale era stata chiesta tramite posta elettronica un’integrazione documentale. Non avendo risposto nei tempi prescritti, il candidato era stato estromesso e non richiamato neanche per i successivi scorrimenti di graduatoria. Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto l’appello cautelare
La realizzazione e il significativo miglioramento di software mediante la creazione di nuovi o più efficienti algoritmi basati su nuove tecniche dà diritto al credito d’imposta “Ricerca e sviluppo”: ad affermarlo è la Corte di Giustizia tributaria di Palermo
All'ufficio, attivo dal 15 marzo, potrà rivolgersi chiunque sia comunque interessato ad acquisire informazioni sull'istituto della sospensione del procedimento
I dati del ministero della Giustizia sulle riparazioni per ingiusta detenzione: nel 2022 speso oltre un milione in più rispetto all'anno precedente, circa il 9% del costo nazionale. Il monitoraggio dell'Ispettorato generale dal 2017 al 2022: "Nessuna responsabilità disciplinare dei magistrati in questi casi"
La struttura, che si sviluppa su tre piani, occupa complessivamente una superficie di circa 600 metri quadrati. Investiti circa sei milioni di euro per i lavori di recupero e adeguamento dell'intero edificio
Dalla relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario emerge che il costo rappresenta oltre il 12% di quello nazionale ed è più elevato che a Roma e Milano, persino il doppio di quello sostenuto a Catania. A far sballare i conti è la somma legata agli onorari degli avvocati con il gratuito patrocinio, che ammonta ad oltre 43 milioni
Il progetto è frutto di un accordo tra l'Ordine degli avvocati, la Camera penale e l'Archivio di Stato. L'obiettivo è anche favorire lo studio dei casi più importanti da un punto di vista storico
Classe 1959, dal 1998 è professore ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Palermo. La nomina è arrivata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella
In alcuni casi le contestazioni di associazione a delinquere finalizzata alle puntate illecite risalgono al 2012 e alcuni centri furono sequestrati nel 2014. L'avviso di conclusione delle indagini era stato notificato solo nel 2020 e il dibattimento è iniziato l'anno scorso. Per 9 imputati il tribunale ha dovuto dichiarare i reati estinti
In un documento la delegazione dell'Associazione nazionale magistrati invita al rispetto della Costituzione e condanna "fermamente l’aggressione alla sfera personale operata da taluni rappresentanti delle istituzioni nei confronti di chi ha adottato provvedimenti non condivisi" a Catania
La presa di posizione del vicepremier sulla sentenza che ha dichiarato illegittimo il decreto migranti: "I tribunali sono sacri e non possono essere trasformati in sedi della sinistra"
L'intervento al congresso nazionale di Area giustizia democratica. Le riforme della giustizia? "Serve una sorta di 'fermo biologico'. Prima bisogna vedere se funzionano e poi eventualmente si facciano dei cambiamenti"
La motivazione di una sentenza che destinata a far discutere. Protagonista della vicenda una 27enne che dopo esser fuggita dalla Nigeria sarebbe stata costretta dalla mafia del suo Paese, che ha suoi affiliati a Palermo, a prostituirsi
L'allarme lanciato da Giuseppe Badagliacca e Giovanni Paternostro del Csa-Cisal, a margine del convegno organizzato dal dipartimento Welfare del sindacato alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo dal titolo "La giustizia riparativa e la riforma Cartabia: il ruolo del servizio sociale"
La storia di un uomo di 49 anni finito sotto processo per stalking nel 2020. Dopo una perizia era stata accertata la sua totale incapacità di intendere e volere per via di una grave patologia psichiatrica ed era stato assolto. Il suo legale è nel frattempo deceduto e nessuno lo ha sostituito. E' tornato libero solo qualche giorno fa
A sette mesi dal suo insediamento, il capo dell'ufficio assegna alcune nuove deleghe: Paolo Guido guiderà il dipartimento per i reati contro la pubblica amministrazione e manterrà la Dda di Trapani. Le indagini contro Cosa nostra a Palermo saranno affidate a Marzia Sabella, mentre Sergio Demontis curerà l'antimafia agrigentina