I lavori, previsti anche in provincia di Palermo, verranno effettuati esclusivamente durante i periodi di magra dei corsi d'acqua e saranno sospesi in caso di pioggia o allerta meteo
L'Autorità di bacino della presidenza della Regione ha stanziato poco più di 240 mila euro per il Comune in provincia di Palermo, per intervenire nel tratto dell'argine del corso d'acqua dove un cedimento crea problemi alla pubblica incolumità.
Lo ha deciso l'Autorità di bacino della presidenza della Regione "nell'ottica di una accelerazione ai lavori di messa in sicurezza di numerosi fiumi e torrenti prima dell'arrivo della stagione invernale"
Tredici interventi progettati, altri settantotto in itinere. Sono solo alcuni dei numeri con cui si è concluso l'ultimo trimestre del 2022 per l'Autorità di bacino del distretto idrografico dell'Isola diretta da Leonardo Santoro
E' il risultato raggiunto nel corso di un vertice al quale hanno partecipato i dipartimenti regionali dell'Acqua e dei rifiuti, dell'Energia, dell'Ambiente e dello Sviluppo rurale e territoriale
Il provvedimento, a firma del segretario generale Leonardo Santoro, mira ad accelerare ulteriormente i vari iter per la rimozione della vegetazione invasiva e dei depositi sabbiosi che negli anni hanno causato l'innalzamento dell'alveo dei corsi d'acqua
Prosegue il lavoro del forum creato ad hoc per studiare le soluzioni necessarie per il Piano di azione. Il presidente, Luca Gazzara: "Bisogna tenere conto delle reali esigenze del mondo agricolo e affrontare il tema dell'utilizzazione delle acque del fiume per l'irrigazione"
Palazzo d'Orleans ha predisposto la documentazione necessaria per pianificare le opere di messa in sicurezza dei due corsi d'acqua con l'obiettivo di mettere al riparo colture e insediamenti industriali
Ad annunciarlo è la Regione. Il presidente Nello Musumeci: "A breve sarà possibile indire la gara per redigere il progetto esecutivo e, subito dopo, affidare i lavori di pulizia e sistemazione di alvei e argini"
Dopo un'attesa pluridecennale ecco finalmente le indagini geologiche e geotecniche. Serviranno a individuare le misure più idonee alla messa in sicurezza di quello che insieme al fiume Oreto è il principale corso d'acqua ad attraversare Palermo
Sul letto del corso d'acqua rifiuti di ogni tipo: detriti edili, residui di potatura, plastica e ingombranti. L'ultima pulizia è stata fatta tre anni fa. Il sindaco Monteleone: "Manca il rispetto per il prossimo e per se stessi"
Il corso d'acqua ha ottenuto 83.138 voti. Solo il Monte Pisano ha fatto meglio piazzandosi al primo posto. Il comitato Salviamo l'Oreto: "Le istituzioni adesso si mettano al lavoro con i cittadini per restituire il fiume alla città"
Il fiume chiude la gara con 58.282 voti, a oltre 10 mila voti di distacco dall'antico stabilimento termale Porretta Terme. Alle preferenze raccolte online saranno sommate quelle cartacee. I vincitori verranno annunciati a febbraio 2019
Dopo l'endorsement di Teresa Mannino che ha fatto tornare il fiume in vetta alla classifica (era in terza posizione), anche Salvo Piparo si mobilita: il luogo più votato tra quelli in gara riceverà 50 mila euro. Ecco il messaggio, tutto da ridere, con cui invita i palermitani ad esprimere la propria preferenza
Il luogo più votato tra quelli in gara riceverà 50 mila euro. C'è tempo fino al 30 novembre per esprimere la propria preferenza sul sito del Fai. In questo momento l'Oreto è in terza posizione. La comica palermitana: "Vogliamo arrivare primi per recuperare tutta la valle"
Si interverrà sulla foce del torrente Piletto, a Lascari, e sul Burrone Sant’Anna, a Mezzojuso. Sono 57 i nuovi interventi deliberati in Sicilia, in aggiunta ai 26 già partiti, per un totale di 12 milioni
Oltre 12 mila e 500 i voti ottenuti. Il sogno del comitato "Salviamo l'Oreto" di far nascere intorno al corso d'acqua un parco urbano, come avvenuto a Valencia con il Turia, è più vicino: il primo classificato si aggiudicherà 50 mila euro
Il comitato di cittadini "Salviamo l'Oreto" sogna, come avvenuto in Spagna, un parco urbano intorno al corso d'acqua ricco di giardini condivisi e di frutteti, percorsi pedonali e ciclabili e pochi edifici green. Per spingere in alto la candidatura del fiume c'è tempo fino a novembre
L'intervento prevede la rimozione di detriti e rifiuti, l'eliminazione della vegetazione infestante e il dragaggio. I lavori costeranno 500 mila euro. La bonifica arriva dopo dodici anni di abbandono