La vittima, stanca di subire, lo avevo denunciato. Gli agenti della polizia ferroviaria appostati nelle vicinanze dopo aver assistito alla scena hanno fatto scattare le manette
La Cassazione rigetta i ricorsi e diventano definitive le pene inflitte in appello con l'abbreviato l'anno scorso. I mezzi erano stati sottratti nel 2015 tra la città e la provincia. Tra le vittime anche un ambulante palermitano che aveva subito il furto della sua motoape
La condanna passa da 20 a 14 anni per il collaboratore di giustizia: i giudici gli hanno riconosciuto la speciale attenuante anche per l'uccisione di Girolamo Bruno, avvenuta ad Aquino, e non solo per le estorsioni. Ribaltata la sentenza anche per tre imprenditori, assolti dall'accusa di favoreggiamento
Rinviati a giudizio Vincenzo Silvestri e suo figlio Graziano che avrebbero cacciato con la forza gli stranieri e i loro tre figli piccoli da una casa del Capo, lasciandoli per strada in piena notte. La difesa: "Non pagavano l'affitto, nessuna estorsione"
L'episodio è avvenuto nel Trevigiano. Ai malviventi è sfuggito un particolare: l'uomo non aveva mai tradito la moglie. I due coniugi hanno denunciato il fatto ai carabinieri che hanno orchestrato una trappola
Allo sportello antiracket ecco un nuovo servizio per le imprese: è stato inaugurato questa mattina nella sede di via Emerico Amari ed è stato istituito all’interno dello sportello antiracket
In manette un pluripregiudicato palermitano di 40 anni. La vittima un commerciante di via Roccazzo. In azione la Mobile: "Il modus operandi della richiesta non ha lasciato dubbi di interpretazione agli inquirenti, ritenendolo tipica espressione del metodo mafioso"
L'episodio in via Lattarini. Il giovane, riconosciuto poi da alcuni testimoni, è stato fermato dopo un altro episodio simile avvenuto in discesa dei Giudici. Per lui l'accusa è di estorsione
Dopo articolate indagini i carabinieri di Monreale hanno inchiodato un pregiudicato monrealese di 41 anni. Decisiva è risultata la collaborazione di un'associazione dei commercianti: "I colleghi hanno evidenziato solidarietà nei confronti della vittima"
La storia paradossale della "Elimar srl", ditta edile che dal 2013 ha presentato ben 30 denunce contro i propri estorsori. Ha ottenuto i benefici concessi a chi dice no al racket, come la sospensione dei debiti fiscali, ma la Procura contestava proprio il mancato pagamento di quasi 2 milioni all'Erario
Tra gli imputati anche quattro palermitani, arrestati a marzo dello scorso anno insieme ad altre 31 persone nell'ambito dell'operazione Kerkent della Dia di Agrigento. Secondo gli inquirenti il personaggio chiave è il boss Antonio Massimino
I giudici della Corte d’Appello hanno deciso: 10 anni di carcere per Andrea Di Matteo. La vittima è il titolare di una cava di Altofonte. Tra i presunti aguzzini dell’imprenditore c’erano quelli che una volta erano stati suoi amici d’infanzia
Arrestato per tentata estorsione un pluripregiudicato di 56 anni. I fatti sono avvenuti in Lombardia. Decisiva la denuncia della vittima, una donna della provincia di Varese
Matteo Pezzino, presidente di Sos Impresa: "Gli arresti di ieri confermano che l'unica strada per combattere l'usura e l'estorsione è quella della denuncia"
In manette due uomini e una donna. Ogni primo del mese, giorno di riscossione del sussidio, gli aguzzini attendevano la vittima all'esterno dell'ufficio postale di Termini. Le vessazioni sono andate avanti per circa due anni, fino all'intervento dei carabinieri
La richiesta è stata avanzata nel corso dell'udienza preliminare del procedimento nato da due inchieste sulle cosche di Palermo e provincia che a dicembre e gennaio scorsi portò a 32 fermi. Gli imputati sono 62
E' successo a Marghera, in provincia di Venezia. L'uomo aveva chiesto una tangente al titolare di una ditta per certificare che i lavori erano stati eseguiti correttamente
Almeno cinque gli episodi accertati dai carabinieri. La mafia avrebbe sfruttato una società che stipulava regolari contratti con i locali costringedola ad assumere i propri uomini. E per farlo non si risparmiava con le minacce: "Tu hai due figli vero?"
Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, incendio, trasferimento fraudolento di valori aggravato, autoriciclaggio e spaccio di droga. Sequestrati beni per un milione di euro
Francesco Raspanti, 50 anni, e Giovanni Pietro Flamia, 64 anni, devono scontare delle pene residue e sono stati ammanettati dalla polizia. Il primo è nipote di Gioacchino Mineo, esponente di spicco della famiglia mafiosa locale, il secondo è ritenuto “capo decina” della cosca