Amministrative, secondo giorno di voto in Sicilia: ieri affluenza al 45,5%
Si decidono i sindaci e i consigli comunali di 60 centri dell'Isola, quindici in provincia di Palermo
Si decidono i sindaci e i consigli comunali di 60 centri dell'Isola, quindici in provincia di Palermo
Si vota in sessanta comuni, dalle 7 alle 22 di oggi e dalle 7 alle 14 di domani
In vista delle amministrative del 4 e 5 ottobre, la Regione ha emanato una circolare che prevede una serie di misure dedicate agli elettori attualmente affetti da Coronavirus. Seggi speciali nei luoghi di cura e possibilità di esprimere il voto nel proprio domicilio
Il 4 e 5 ottobre prossimi saranno chiamati alle urne anche gli elettori di Aliminusa, Caltavuturo, Godrano, Isola delle Femmine, Lascari, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Scillato e Trabia. Ecco chi ambisce alla poltrona di primo cittadino
Il sindaco uscente si muove nell'alveo del centrosinistra, ma corre sotto le insegne del civismo. Con Sucato, oltre al Carroccio, anche Diventerà Bellissima e Fratelli d’Italia. Rizzolo è il terzo candidato in lizza, con lui anche parte del Pd
Una biologa, Mariella Vitale, in lizza per i pentastellati; il veterano del Consiglio Giovanni Pitarresi è l'uomo scelto da Pd e Italia Viva, che si presentano però senza simboli di partito. L'ex primo cittadino torna in pista. Quarto incomodo l'assessore alle Politiche sociali uscente Irsuti
Il sindaco uscente, sostenuto da uno schieramento civico di centrosinistra, se la dovrà vedere con altri tre candidati: boom di liste (8) per Sgroi con pezzi di centrodestra e centrosinistra, si ferma a 7 Lo Piccolo. Il pentastellati non stringono alleanze e puntano su Conigliaro
Termini è l'unico Comune al voto nel Palermitano dove è stato possibile riproporre in chiave locale lo schema d'alleanza nazionale tra centrosinistra e pentastellati. Terranova il nome che unisce. Centrodestra spaccato con due candidati (Amoroso e Caratozzolo). Vallelunga è l'outsider
La competizione elettorale interesserà 61 comuni, i quali sarebbero dovuti andare al voto nel turno ordinario normale, ovvero quello dal 15 aprile al 30 giugno scorso
La nuova formula è stata deliberata dal governo Musumeci per contenere i rischi sanitari derivanti dal Coronavirus. A Carini, Partinico e Misilmeri le sfide più "calde". L'eventuale ballottaggio fissato per il 18 ottobre
Occhi puntati su Termini Imerese, Misilmeri, Partinico, Carini e Villabate. In Sicilia andranno alle urne complessivamente 61 enti: 17 con sistema proporzionale e 44 con il maggioritario. A essere eletti saranno in totale 860 consiglieri