Operazione dei carabinieri. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di sabato a Balestrate durante un servizio finalizzato al contrasto all’abuso di sostanze stupefacenti e alcool da parte di giovanissimi
Droga e controlli alla circolazione stradale, il bilancio dei servizi straordinari effettuati nel fine settimana appena trascorso dai militari del comando provinciale: un centinaio di persone identificate, decine di automobilisti sanzionati dopo l'alcol test
Due palermitani di 49 e 50 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stato arrestati per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma clandestina e munizionamento
In manette due palermitani di 49 e 50 anni, volti noti alle forze dell’ordine. Le accuse: coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma clandestina e munizionamento
Venerdì scorso il rogo, nella stradina che collega corso Vittorio Emanuele e via D'Alessi. Chi vive da quelle parti racconta: "Il fuoco ha danneggiato alcuni vetri delle nostre case, una serata da incubo, ma è da tempo che viviamo nella paura a causa di ciò che accade in questa ex cabina Enel utilizzata per attività dubbie"
La segretaria del Pd a Palazzo dei Normanni per un convegno su "Pnrr e autonomia differenziata": "Non si può vedere il paradosso di un governo per la prima volta guidato da una donna che cancella i fondi per i nidi previsti nel Piano"
Si tratta di Armando Bonanno. Dodici le misure cautelari in totale nell'ambito dell'operazione, condotta dai carabinieri di Asti, che ha portato nei mesi scorsi, alla condanna in via definitiva per il reato di associazione di tipo mafioso di numerosi soggetti facenti parte della locale articolazione della ‘ndrangheta calabrese
Nel corso dell'interrogatorio, durato circa un'ora, l'indagato ha negato di arrotondare con lo spaccio: "Non ci ho mai guadagnato un solo euro, altrimenti oggi non sarei povero. Gli amici mi pagavano i soldi che avevo speso". L'ex presidente dell'Ars sentito come persona informata sui fatti
Ad accorgersene sono stati gli agenti di polizia penitenziaria che, controllando un pacco in entrata, hanno alcuni strani rigonfiamenti in un telo. Lo stupefacente, che avrebbe potuto fruttare sino a 4.500 euro, è stato sequestrato
Il rappresentante dell'azienda Bar Villa Zito srl, che l'anno scorso aveva ceduto il ramo d'azienda relativo alla ristorazione alla ditta di Mario Di Ferro, si dice "sconcertato" per l'inchiesta sullo spaccio di cocaina che ha travolto la struttura. "Siamo estranei ed è stata anche danneggiata l'immagine della Fondazione Sicilia"
Il retroscena dell'inchiesta che ha riportato Mario Di Ferro ai domiciliari per spaccio di cocaina. Si indaga sul giro di clienti e non si esclude che possano esserci anche altri rappresentanti delle istituzioni. Il 20 gennaio a Villa Zito sarebbe stato allestito un tavolo per Gianfranco Miccichè, l'indagato, un noto ingegnere e un etneo in fase di identificazione
Nell'inchiesta che ha riportato ai domiciliari lo chef Mario Di Ferro emergono anche le conversazioni tra i lavoratori che, il 14 febbraio, dopo un controllo improvviso della polizia, si preoccupavano delle conseguenze: "Mi arrabbio per come si comporta Mario...". Un'impiegata lo chiamava "pusher" e cantava: "E sale e sale e salirà questa coca che porta..."
Dopo essere nuovamente finito ai domiciliari, Mario Di Ferro sarà interrogato giovedì prossimo e "chiarirà la sua posizione", come spiega il suo avvocato. Non nega le cessioni di cocaina, ma "non ho mai guadagnato un euro, ho sbagliato..."
Tra via Paternostro, piazza Sant’Oliva e via Aragona di Pignatelli sono stati affissi dei cartelli con le immagini dell'ex presidente dell'Ars oggetto di un'azione dimostrativa che prende spunto dall'arresto dello chef di Villa Zito Mario Di Ferro
Dall'inchiesta che ha riportato ai domiciliari Mario Di Ferro emergono alcune conversazioni compiute dopo il suo primo arresto per aver smerciato cocaina all'ex capo della segreteria tecnica della presidenza dell'Ars, Giancarlo Migliorisi. Alla rabbia del ragazzo l'indagato rispondeva: "E' stata una cosa fatta ingenuamente, non farò un giorno di carcere..."
I retroscena dell'inchiesta che ha riportato ai domiciliari Mario Di Ferro. Le intercettazioni con il politico sono state captate per caso in un'indagine per mafia in cui il gestore di Villa Zito avrebbe concordato un incontro riservato con "un esponente di spicco di Cosa nostra". Per l'ex senatore anche consegne a domicilio: "Non ti scordare i soldi..."
Dalle intercettazioni emerge che l'ex presidente dell'Ars, non indagato, in almeno quindici occasioni tra novembre scorso e aprile, avrebbe acquistato una quarantina di dosi
L'ex presidente dell'Ars, citato ma non indagato nell'inchiesta che ha portato all'arresto dello chef di Villa Zito, in una nota parla anche del consumo personale di stupefacenti: "Un errore che ho fatto nella vita di cui sono pentito, ma ho la coscienza a posto"
Sono stati bloccati nella zona della villa comunale. Un 33enne aveva nascosto negli slip otto dosi di droga già pronta allo spaccio, mentre un 24enne, all’interno dello zaino, deteneva tre flaconi di metadone privi di etichette identificative. Denunciato per favoreggiamento un terzo soggetto
L'imprenditore che gestisce Villa Zito è uno dei 6 destinatari dell'ordinanza firmata dal gip su richiesta della Procura. Tra questi anche Gioacchino e Salvatore Salamone. L'ex presidente dell'Ars non è indagato
Il piccolo è stato accompagnato dai genitori al Di Cristina dove i medici lo hanno subito sottoposto ai necessari accertamenti. Secondo il racconto del padre e della madre, ascoltati dalla polizia insieme ad altri familiari, si trovavano in casa di parenti quando il piccolo avrebbe iniziato a reagire sempre più lentamente a ogni stimolo
Un uomo è stato scoperto grazie all'intervento della polizia penitenziaria e delle unità cinofile. Dopo aver ingerito la droga è stato sottoposto agli esami che hanno confermato la presenza dell'involucro
Il giovane, diventato nel frattempo maggiorenne, era stato fermato dai carabinieri a gennaio del 2018, mentre con dei coetanei andava ad una festa di compleanno. Addosso aveva due dosi di marijuana e lui spiegò che serviva per uso personale
Operazione in un'abitazione della zona Politeama. In manette un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In azione i poliziotti della sezione investigativa del commissariato Zisa-Borgo Nuovo