Dodici persone sono state arrestate dai carabinieri (sei in cella e altrettante ai domiciliari) con l'accusa di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. La villetta comunale a pochi passi dalla scuola media del quartiere era usata per incontrare i clienti, la droga era custodita e lavorata nelle abitazioni
Sei indagati sono adesso in carcere, ad altri sei sono stati concessi i domiciliari. Facevano "base" nella zona di Passo di Rigano, ma gli acquirenti arrivavano anche da altre province. Stimato un giro d’affari di circa 500.000 euro annui. Si indaga anche sul pestaggio subito da un cliente
L'Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori interviene su quanto emerso dalle indagini dei carabinieri che, a inizio novembre, hanno arrestato 57 persone per droga
I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza del gip chiudendo un'inchiesta condotta tra febbraio e agosto 2020. Durante le indagini i militari avevano già arrestato uno degli indagati sorpreso in un magazzino con quasi un chilo tra hashish e marijuana
Operazione degli agenti del commissariato di polizia Porta Nuova che nel corso di un'attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sono piombati in casa di un palermitano
Un nigeriano di 46 anni è stato inchiodato dai controlli dei Falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile in via Chiappara del Carmine
Il Riesame ha annullato l'ordinanza per L. D. M., 35 anni, bloccata dalla polizia con il fidanzato in un immobile di Misilmeri in cui era stata allestita una serra con 197 arbusti. La donna ha spiegato che non sapeva nulla della droga e che sarebbe passata solo a salutare l'altro indagato
Nei guai un uomo originario della provincia di Reggio Calabria, bloccato dalla guardia di finanza nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello. Era diretto a Palermo. In un vano ricavato nel paraurti posteriore aveva panetti con 7,7 chili di sostanza stupefacente
Dalle intercettazioni del blitz che ha portato a 57 arresti emergono le proteste di alcuni indagati per la "paga" troppo bassa. Rimostranze poco gradite alla famiglia Altieri che avrebbe gestito una delle piazze: "Quanto vuole, 30 euro? Troppo assai!". E nella catena di montaggio della droga sarebbe stato facilissimo sostituire la "manodopera"
Nel corso di un servizio antidroga vicino alle scuole i carabinieri hanno arrestato un diciassettenne che aveva addosso diverse dosi pronte per essere vendute. In manette a Montelepre un ventunenne incensurato
La polizia è intervenuta in seguito a una segnalazione e ha scoperto che in casa dell'uomo c'erano 102 piante e tutto il necessario per la coltivazione: lampade alogene, condizionatori, centraline temporizzate. Altra droga era invece in due armadi
Si tratta di un francese, proveniente da Parigi. Segnalati alla locale Prefettura per uso personale, un macedone, una brasiliana e un belga provenienti rispettivamente da Torino, Londra e Charleroi. Sequestrati in totale circa 14 grammi di hashish e 15 di marijuana
Antonella Di Bartolo, alla guida dell'istituto comprensivo del quartiere, interviene dopo l'ennesimo blitz antidroga che ha portato a 57 arresti: "Non bastano le dichiarazioni d'intenti, i cortei e le giornate della legalità, che pure sono irrinunciabili. Occorre fornire concretamente un'alternativa legale, far seguire alle parole i fatti..."
Dalle intercettazioni dell'operazione "Nemesis" emerge che gli indagati considerano lo smercio di droga come un lavoro. Ognuno ha ruolo e un turno e per fare il pusher occorre anche avere il fisico adatto: "Tu hai l'asma, può essere che ti viene un infarto". E gli arresti pesano come macigni: "Quando li prendono poi bisogna pagare pure gli avvocati"
Il comandante dei carabinieri Pitocco ricostruisce i dettagli dell'operazione che ha portato all'arresto di 57 persone (37 in carcere, 20 ai domiciliari). "E' una delle più imponenti piazze di spaccio del Sud Italia, un giro d'affari di circa un milione e mezzo"
Sono 57 le persone arrestate questa mattina dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con cui il gip ha disposto il carcere per 37 indagati e i domiciliari per altri 20. Per un'altra persona è stato invece disposto l'obbligo di prensentazione alla polizia
I pusher utilizzavano ogni angolo, sia in strada che all’interno degli edifici, per nascondere le dosi da vendere o i soldi incassati dai clienti. Ruoli anche per donne e ragazzini. Stimato un business da un milione e mezzo di euro l’anno
La guardia di finanza è intervenuta in via Villagrazia. La droga, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 180.000 euro. I coniugi, entrambi incensurati, hanno 32 e 31 anni. Il marito adesso è in carcere, la moglie ai domiciliari
In arresto un 19enne della Zisa (che viaggiava in scooter con un coetaneo). Indagini in corso per risalire alla provenienza e alla destinazione della droga
In manette un 37enne e una 35enne accusati anche di furto aggravato di energia elettrica. Gli agenti del commissariato di polizia Brancaccio hanno sequestrato 10 grammi già essiccati e tutte le attrezzature utilizzate come impianti di aerazione, lampade e altro ancora
Nei guai due palermitani di 30 anni. La coltivazione indoor è stata scoperta dai carabinieri. La serra era completa di lampade e impianto di ventilazione. I tecnici Enel hanno poi accertato la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica
Sequestrati più di 4 chili di droga, nascosti pure in scatole di scarpe e barattoli di Proraso, anche grazie alle confidenze di un giovane poi punito a bastonate. Le telecamere hanno ripreso gli indagati mentre avrebbero smerciato hashish e marijuana in pieno lockdown. Uno di loro, bloccato ai domiciliari, avrebbe usato il classico cesto per consegnare le dosi
Il comandante del commissariato Brancaccio Giuseppe Ambrogio ricostruire i dettagli dell'operazione che smantellato la rete di spaccio portando all'arresto di sei persone