Il gup ha fissato ad aprile la prima udienza del processo nato dopo l'inchiesta dei carabinieri secondo cui la gestione irregolare dei depuratori avrebbe provocato l'inquinamento del golfo di Castellammare. Dopo l'avviso di garanzia Maria Prestigiacomo dovette lasciare il posto da assessore della Giunta Orlando
All'udienza preliminare per i vertici dell'ex municipalizzata e alcuni dirigenti accolte le istanze delle amministrazioni di Palermo, Capaci, Trappeto, Partinico e Balestrate, ma pure quelle di Legambiente Sicilia, Adusbef e Codacons. Per i pm, la cattiva gestione degli impianti avrebbe provocato l'inquinamento dell'area protetta del Golfo di Castellammare
Nella relazione di fine mandato, Maurizio Giugni sottolinea che il maggior numero di opere necessarie a superare le procedure d'infrazione dell'Ue è stato eseguito in Sicilia: completati 13 cantieri e avviati 22 del valore di 250 milioni. "Obiettivi raggiunti nonostante la lentezza della Regione nel rilascio pareri ambientali"
L'impianto è stato adeguato e potenziato sulla scorta di un progetto della struttura del commissario unico per la depurazione guidata da Maurizio Giugni
Si tratta di Maria Prestigiacomo, già presidente della società ed ex assessore della Giunta Orlando, e dell'attuale amministratore unico Alessandro Di Martino. Con loro i dirigenti Angelo Siragusa, Adriana Melazzo e Dorotea Vitale, responsabili a vario titolo degli impianti. Udienza preliminare il 9 marzo
Si tratta di una delle più importanti opere in campo fognario che servirà anche ad alcuni comuni della provincia. Il cantiere è stato consegnato alla "Dondi Costruzioni spa" e l'intervento costerà oltre 22 milioni. L'amministratore di Amap: "Questa infrastruttura con il nuovo collettore ci permetterà di risolvere tutte le criticità"
Così il sindaco davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta che sta valutando eventuali anomalie nel trattamento delle acque reflue. "Nessun problema neanche con il percolato prodotto a Bellolampo, solo una piccola parte finiva nel depuratore di Acqua dei Corsari". L'indagine della Procura? "Se i magistrati decideranno di confermare il sequestro vorrà dire che era giusto"
Consegnate le attività di indagine e progettazione per l'intervento integrato che prevede, tra le altre cose, la riqualificazione dell'impianto di Contrada Ciachea. Costo stimato circa 28 milioni
L'impianto diventerà una stazione di rilancio dei reflui verso il depuratore di Acqua dei Corsari. Il commissario Giugni: "Scelta la strada del confronto con le amministrazioni". Orlando: "Grande passo avanti per la depurazione delle acque in città"
L'intervento, da quasi 800 mila euro, è il sesto ad essere avviato in città dalla struttura del commissario straordinario unico per la Depurazione Enrico Rolle. La Tek Infrastrutture dovrà realizzare la rete di acque nere, oggi mancante, e un collettore per le acque bianche
A parlare è il sindaco di Bagheria Tripoli che annuncia anche maggiori controlli per stanare le aziende che sversano reflui anomali illecitamente: "Presto sarà avviata anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per il corretto smaltimento degli oli esausti delle civili abitazioni"
La società Consorzio Stabile Valori si è aggiudicata un appalto da 1,8 milioni, per opere che riguarderanno in parte anche Tommaso Natale. E' il quinto cantiere aperto in città dal commissario per la Depurazione, al fine di uscire dalla procedura d'infrazione Ue
Gli interventi, gestiti dal commissario straordinario unico per la depurazione Enrico Rolle, hanno l'obiettivo di far uscire l'agglomerato di Palermo dalla procedura d'infrazione. Al Comune la direzione dei lavori: costeranno complessivamente oltre 2 milioni di euro
Sono tredici le persone finite sotto inchiesta per il presunto disastro ambientale nell'isola delle Pelagie. C'è anche Maurizio Pirillo, ex direttore generale del dipartimento Acqua e Rifiuti. Il caso della palermitana Giovanna Taormina: sarebbe responsabile di una maxi discarica abusiva
Il progetto finanziato dall'Ue con oltre 1 milione di euro sarà completato, ma al Comune scoppia la polemica. L'opera era ferma da anni al 90% del completamento per alcuni contenziosi tra l'Amministrazione e le ditte incaricate
L'impianto, subito dopo il sequestro scattato nel 2014, è stato dotato di un generatore d'emergenza per depurare le acque reflue. Durante i precedenti controlli, condotti dalla Guardia Costiera di Terrasini, erano emerse carenze strutturali
Si sta cappottando l’area di ingresso dei fanghi al depuratore e l’uscita. In più di stanno riattivando i cappottamenti con bio-filtro delle quattro vasche attualmente in uso