Alla cerimonia in ricordo delle vittime di Cosa nostra ha partecipato anche il sindaco Leoluca Orlando: "Anche grazie all’esempio e al sacrificio di questi uomini, oggi la città ha inequivocabilmente scelto la strada del contrasto al crimine organizzato"
Il 6 agosto del 1980 la mafia uccideva il procuratore capo Gaetano Costa e, a distanza di cinque anni, Cosa nostra chiuse i conti con il vicequestore Antonino Cassarà e l’agente della polizia Roberto Antiochia. Il ricordo del Capo dello Stato
Appuntamento per giovedì 6 agosto, ore 9, davanti alla stele di marmo di piazza Giovanni Paolo II. Poi la messa nella chiesa del Santissimo Salvatore di corso Vittorio Emanuele
La titolare del Viminale ha ricordato il giudice Rocco Chinnici nel 37esimo anniversario della sua uccisione. Il un messaggio ha ribadito che: "E' nostro dovere non dimenticare" e che si deve rendere omaggio "a un grande magistrato" con atti concreti
A capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo, aveva gettato le basi per il futuro pool antimafia. Cosa nostra lo uccise il 29 luglio del 1983 con un'autombomba - la prima - in via Pipitone Federico
La mafia entrò in azione in via Pipitone Federico e con lui morirono due carabinieri della scorta e il portiere dello stabile. Il pg Scarpinato presente alla commemorazione: "Un omicidio di famiglia della borghesia mafiosa che ha governato questo Paese"
L' ufficiale fiorentino morì il 22 luglio del 1943, a 22 anni, lottando contro le truppe del generale Patton. Gli attivisti: "E' un esempio di spirito di abnegazione nei confronti della propria nazione"
I caduti dell'8 luglio 1960 saranno commemorati domani alle ore 9, 30 dalla Cgil Palermo, dalla Fillea Cgil Palermo e dall'Anpi Palermo, in via Maqueda, all'angolo con via del Celso, dove si trova la lapide
L'imprenditore venne ucciso dalla mafia nel 1984 per il solo fatto di avere sposato la sorella di Tommaso Buscetta. A febbraio il simbolo del ricordo era stato danneggiato. Ricollocato durante cerimonia solenne
Era il 1963 quando la mafia uccise il tenente dei carabinieri Mario Malausa, i marescialli Silvio Corrao e Calogero Vaccaro, gli appuntati Eugenio Altomare e Marino Fardelli, il maresciallo dell'esercito Pasquale Nuccio e il soldato Giorgio Ciacci
Cinque morti in un colpo solo, tra cui il recluso che doveva essere eliminato, il boss catanese Alfio Ferlito, tre carabinieri e l'autista di una ditta privata. Oggi in via Ugo La Malfa deposta una corona di fiori
Niente Nave della legalità, niente folla sotto l'albero Falcone o altri appuntamenti. Non sono mancati però i momenti di raccoglimento per commemorare Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta morti a causa dell'attentato mafioso lungo la Palermo-Mazara del 1992
Il presidente della Repubblica si rivolge ai giovani che avrebbero partecipato, in occasione del 28° anniversario della strage di Capaci, al progetto della Nave della legalità: "Attentati del '92 punto più alto della sfida della mafia, ma non avevano previsto cosa ciò avrebbe provocato nella società"
Il delitto è stato il primo che ha avuto un'eco nazionale. Forse anche perché si mobilitarono subito uomini politici di primo piano come Sandro Pertini. Domani l'anniversario, la Cgil lo ricorda così: "La sua lezione per l'affermazione dei diritti, del salario contrattuale e della sicurezza quanto mai attuale"
Il ricordo del sindaco: "Moro seppe comprendere e promuovere l'importanza del dialogo fra culture politiche diverse, oltre gli steccati ideologici e di partito"
Una delegazione del Sindacato autonomo di polizia (Sap), in contemporanea con i funerali di Stato, ha voluto rendere omaggio alla memoria dell'agente scelto deceduto in servizio
Il ricordo di Orlando: "E' stato fra i primi a coniugare l'impegno professionale di magistrato con quello, altrettanto importante sociale con un importante lavoro rivolto ai detenuti e alle loro famiglie"
Il cadavere del giovane giornalista fu trovato il 5 maggio del 1960 in una galleria della linea ferroviaria Palermo-Messina, fra Trabia e Termini Imerese. Aveva 25 anni ed era il corrispondente de L’Ora
Fu ucciso il 30 aprile 1982. La Cgil lo ricorda cosi: "Senza di lui non ci sarebbe stato il movimento antimafia a Palermo. Domani però non potremo essere in piazza Turba a commemorarlo come ogni anno"
Il giornalista del Giornale di Sicilia 41 anni fa fu ucciso in viale Campania, luogo dove si è tenuta la commemorazione. Il presidente dell'Unci Sicilia Zingales: "Giornalista integerrimo che non si è piegato alle logiche della mafia, caduto per una Sicilia migliore"
Dopo la morte gli è stata conferita, per merito assoluto, la qualifica di assistente capo ed è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Deposta una corona di alloro sulla lapide dedicata agli agenti caduti nell'atrio della Squadra mobile
Commemorato il "sindaco dei cento giorni", in carica dal 17 aprile al 13 luglio del 1984, ucciso dalla mafia il 12 gennaio 1988. Il ricordo: "Ha fatto implodere tutte le contraddizioni di un sistema mafioso che opprimeva la città"