A darne notizia è la Uiltucs, informata dall'azienda che conta 200 ristoranti in Italia di cui 4 solo in Sicilia. Ida Saja: "Decisione unilaterale senza alcun preavviso, nessuna logica in questa scelta"
L'insegna francese del gruppo di cui fanno parte anche Decathlon e Leroy Merlin sarebbe la prima in città. Preoccupazione per i "vecchi" dipendenti: non sono protetti dalla clausola di salvaguardia per il passaggio al nuovo punto vendita
"Garantire l'occupazione di tutti i lavoratori in un territorio martoriato dalla crisi", dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che ieri nella sede di Confcommercio hanno incontrato l’azienda
L'annuncio è della Uiltucs che è già al lavoro per studiare soluzioni a salvaguardia dei 10 dipendenti coinvolti nel negozio che si trova a Borgo Nuovo
L'annuncio della Fisascat: "L’azienda ci ha riferito di aver ricevuto una proroga della concessione dell’affitto dei locali del Forum fino al 31 dicembre"
La storica insegna di via XX Settembre - aperta nel 1984 - abbassa le saracinesche per sempre. E' stato il primo "pronto moda" della città, con una vocazione "commerciale" a fronte delle tante sartorie artigianali di quegli anni
L'insegna lascia Palermo e cede i suoi negozi a un investitore nazionale ancora top secret. L'operazione, a detta dell'azienda, consentirà di tutelare i 54 lavoratori
Era aperto dal 1950, l'ultima sede in via La Marmora. Il titolare Marcello Di Piazza Wanderligh a PalermoToday: "Le battaglie animaliste ci hanno dato un duro colpo. Poi pandemia e il mercato che cambia, con la scelta di capi ecologici, hanno fatto il resto"
Per evitare la bancarotta la Essequattro Srl, società proprietaria del marchio, ha presentato domanda di concordato preventivo in continuità aziendale. Intanto il negozio di via La Malfa resta chiuso. Centralini di Federconsumatori impazziti: "Clienti chiedono di sapere cosa fare"
Si tratta dei negozi in via Roma e in via Ugo La Malfa. Il sindacato denuncia: "I dipendenti riceveranno una lettera di trasferimento al Nord che potrebbe spingerli a dare le dimissioni"
La sezione Misure di Prevenzione del tribunale ha autorizzato la messa in liquidazione della società. Saracinesche abbassate per i punti vendita via XX Settembre, via Mariano Stabile e via Nicolò Garzilli. Lo store di via Messina è stato invece ceduto a due storiche dipendenti
Un cartello affisso all'ingresso del negozio annuncia la chiusura dal prossimo 19 agosto. E' il secondo punto vendita che chiude in città. L'azienda è in crisi e gli affitti sono alti: i lavoratori non saranno ricollocati
Tra le ipotesi al vaglio dell'azienda la possibilità di trasferire il megastore in un locale più piccolo. Il costo dell'affitto della sede attuale sarebbe molto alto
Dopo Oltre e Motivi, saracinesche abbassate per altri due negozi di abbigliamento. Secondo la Uiltucs "il centro commerciale deve tutelare gli impiegati con l'apertura delle nuove attività"
Il proprietario del locale, già lo scorso 6 settembre, era stato arrestato per detenzione illegale di armi. Il provvedimento è stato emesso dal Suap dopo la segnalazione di Questura e Prefettura
Come annunciato dal titolare il punto vendita di piazza Leoni abbasserà le saracinesche non appena i magazzini saranno stati svuotati. Tra le cause il calo del fatturato e lo strapotere dei centri commerciali
Un "nuovo soggetto giuridico" presto presenterà una proposta ai sindacati, che la condivideranno con i dipendenti durante un'assemblea. Flauto (Uiltucs): "C'è la volontà di garantire i lavoratori e la prosecuzione delle attività"
I due punti vendita di piazza Don Bosco e Mondello potrebbero presto abbassare le saracinesche a causa di debiti pregressi, contributi non versati e stipendi arretrati. Convocati i sindacati per il prossimo 4 aprile
Alla base del problema, spiegano i titolari tramite Facebook, la mancata volontà di rivedere il canone d'affitto. L'immobile, infatti, è gestito dall'ente pubblico che amministra i beni dell'Immobiliare Strasburgo, confiscata a Vincenzo Piazza
A pagare le conseguenze della crisi economica è soprattutto il settore dell'edilizia con 203 cessazioni nella costruzione di edifici e 253 nei lavori di costruzione specializzati. Al secondo posto, il commercio all'ingrosso e al dettaglio di riparazione di autoveicoli, con 116 cessazioni e soltanto 46 iscrizioni
La società ha comunicato dal 31 gennaio la cessazione dell'attività dei punti vendita a Palermo e a Messina in piazza Cairoli, entrambi presso l'Oviesse. Lo rende noto la Fisascat Cisl: "Servono soluzioni che possano fronteggiare lo stato di profonda crisi"