La Cassazione ha rigettato i ricorsi dei tre medici imputati e confermato l'assoluzione di un'infermiera. Alla donna di 34 anni, che era diventata madre da 8 mesi, a dicembre del 2011 vennero somministrati 90 milligrammi di vinblastina al posto di 9 per un errore nella cartella clinica. A mezzanotte sarebbe scattata la prescrizione
E' arrivata la sentenza della Corte dei conti che prevede il pagamento, per un danno erariale da oltre un milione e mezzo di euro, a carico dell'ex primario di Oncologia Sergio Palmeri, dell'oncologa Laura Di Noto e dell'allora specializzando Alberto Bongiovanni. Assolte le due infermiere
Il 29 dicembre 2011 la donna di 34 anni, diventata mamma da poco, fu stroncata al Policlinico da un madornale errore medico: le vennero somministrati 90 milligrammi di vinblastina al posto di 9. Sui social anche il ricordo della zia, mentre sul processo - al quinto grado di giudizio - incombe la prescrizione
Quando è deceduta, nel 2012, Valeria Lembo aveva solo 34 anni e un figlio di pochi mesi. I dottori sono sotto processo ma dopo otto anni la prescrizione si avvicina. Il servizio de Le Iene