Un uomo di 64 anni ha rimediato una pena di un anno e quattro mesi dopo aver denunciato una donna, che abitava nel suo stesso palazzo, sostenendo che gli sorridesse e ammiccasse per avere una relazione con lui. Anche gli altri vicini però, ascoltati dai carabinieri, non hanno confermato la sua versione
Scagionato l'assistente capo Giuseppe De Michele, palermitano oggi in servizio in Sardegna. Subito dopo l'attentato fece una relazione di servizio che poi modificò. Quando 20 anni dopo fu chiamato a spiegare quella variazione, disse che era stato il superconsulente informatico a chiederglielo. Da qui l'inchiesta e i processi
Il tribunale monocratico di Caltanissetta ha condannato il figlio di Don Vito, accusato di calunnia aggravata nei confronti dell'ex Sisde Lorenzo Narracci e dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro
Il figlio dell'ex sindaco, don Vito, nel 2012 rivelò ai magistrati di Caltanissetta e Palermo una nuova versione sulla presunta identità del signor Franco, lo 007 coinvolto nella presunta trattativa Stato-mafia, indicando il nome di Ugo Zampetti
Secondo il pm, avrebbe incolpato falsamente l’ex funzionario del Sisde Lorenzo Narracci di avere avuto un ruolo di intermediario tra il padre Vito, il boss Bernardo Provenzano e il fantomatico "signor Franco"
Nei guai un ex professore di Lettere, che ha ammesso di avere inviato lettere anonime contro la dirigente per vendicare presunte ingiustizie subite dalla figlia, insegnante dell'istituto. Ha patteggiato la condanna a un anno e quattro mesi, pena sospesa
Le nuove grane giudiziarie arrivano da Bologna, dove era imputato per calunnia nei confronti di Rosario Piraino, dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi). I fatti risalgono al 2009