Bruno Contrada sarà risarcito: 285 mila euro di indennizzo per ingiusta detenzione
Accolta dai giudici della Corte d'Appello la domanda di riparazione. Lo fa sapere il legale dell'ex capo della Squadra mobile di Palermo, oggi novantenne
Accolta dai giudici della Corte d'Appello la domanda di riparazione. Lo fa sapere il legale dell'ex capo della Squadra mobile di Palermo, oggi novantenne
Davanti alla Corte d'Appello che sta vagliando nuovamente la domanda dell'ex dirigente dei servizi segreti, la Procura generale si è opposta fermamente. Il procedimento nasce dall'annullamento con rinvio di una precedente decisione disposto dalla Cassazione
La Corte di Cassazione, sezione terza penale, accogliendo il ricorso dell'avvocato Stefano Giordano, ha annullato con rinvio l'ordinanza con la quale la Corte di Appello di Palermo aveva rigettato la domanda di riparazione
Lo ha deciso la Cassazione. Con l'ordinanza depositata il 6 aprile 2020 la Corte d'Appello di Palermo aveva liquidato a favore dell'ex 007 la somma a titolo di riparazione per ingiusta detenzione
L'ex procuratore aggiunto di Palermo commenta con l'Adnkronos la decisione della Corte d'appello di liquidare la somma di quasi 700 mila euro all'ex dirigente dei Servizi segreti per ingiusta detenzione
L'ex 007 fu condannato a 10 anni per concorso esterno. L’istanza è stata depositata dal suo legale, l’avvocato Stefano Giordano, alla Corte d’Appello di Palermo
Ha subito controlli non essendo indagato: i giudici di Strasburgo hanno valutato positivamente la richiesta presentata dal legale dell’ex numero 2 del Sisde. Che ora commenta: "E' inammissibile che in uno Stato di diritto chiunque possa subire intrusioni della pubblica autorità nella propria vita privata"
Si è spenta Adriana Del Vecchio, napoletana, moglie del superpoliziotto, ex numero 3 del Sisde e capo della Mobile di Palermo. Fino alla fine è stata vicino al marito. Di lei si ricorderanno i disperati appelli lanciati con la voce strozzata e il tono straziante per il suo "amato Bruno"
Gli inquirenti hanno passato al setaccio la sua abitazione nell'ambito delle indagini per l'omicidio Agostino, ma l'ex numero due del Sisde non si arrende. "E' un'ingiustizia". Il difensore: "Ci rivolgeremo alla Corte europea per i diritti dell'uomo e chiederemo un indennizzo per ingiusta detenzione"
Queste le richieste dei legali: reintegro nei ranghi della Pubblica sicurezza e recupero delle somme non percepite nei 25 anni di interdizione dai pubblici uffici