Via un altro ecomostro dal lungomare di Carini, demolito un residence abusivo
Le operazioni sono inziate il mese scorso ed è stata necessaria anche una bonifica per rimuovere manufatti in amianto
Le operazioni sono inziate il mese scorso ed è stata necessaria anche una bonifica per rimuovere manufatti in amianto
Secondo il Comune, alcune parti del resort, che sarebbero state realizzate in difformità e in ampliamento rispetto al progetto originario, sono insanabili. I giudici amministrativi di secondo grado però hanno accolto la richiesta di sospensiva. Ecco perché...
Mentre arriva il primo via libera all’Ars al condono, il sindaco Giovì Monteleone prosegue con l'abbattimento degli edifici sul lungomare Cristoforo Colombo. "È una follia perché significa vanificare tanto lavoro svolto per ripristinare lo stato originario delle nostre spiagge". Le palazzine coinvolte dal provvedimento saranno sei
Solo nel 2023 sono stati 168 i provvedimenti in materia emessi dall'amministrazione guidata da Monteleone che critica l'approvazione in commissione Ambiente sulla possibile messa in regola delle case costruite sulla costa fino al 1985
Si tratta di circa 250 mila immobili costruiti prima del 1983 entro i 150 metri dal mare. A rilanciare la questione è un emendamento, depositato in commissione Ambiente da Giorgio Assenza, avvocato e capogruppo di FdI
In corso uno screening su tutte le pratiche, in molti casi ferme da anni, per cercare di eliminare gli sfregi che deturpano soprattutto le zone popolari, ma anche le borgate marinare e il centro storico, nonché diversi comuni della provincia
Il caso dell'immobile di via Berna ereditato dal magistrato Marina Petruzzella, oggi in servizio a Milano, emerge dalle motivazioni della sentenza con la quale l'ex dirigente del Comune Giuseppe Monteleone è stato prosciolto dall'accusa di calunnia a Caltanissetta
Così Legambiente dopo lo stop della Consulta alla norma salva abusivismo approvata all'Ars nel 2021, con cui si ampliavano le maglie della sanatoria del 2003, anche alle costruzioni realizzate in aree di inedificabilità assoluta. Almeno 100 mila domande in bilico
Gli uomini della capitaneria di porto l'hanno scoperta nel corso di un controllo: "Era probabilmente destinata ad ospitare tavoli e sedie del locale che si trovava di fronte, ma non aveva le autorizzazioni". Oltre 1.500 euro di multa al titolare della stessa attività perché "il pesce destinato alla vendita era privo di tracciabilità"
Il Riesame, dopo un rinvio da parte della Cassazione, ha ritenuto che per i lavori nell'immobile di via Ventura non sarebbero stati necessari gli oneri edilizi e da qui la restituzione dei soldi alla società proprietaria. Per ora sono in funzione solo i campi di padel e difficilmente potranno ripartire le altre attività
A Palermo le pratiche in attesa di essere esaminate sono circa ventunomila; sessantamila in tutta la Sicilia
La polizia municipale è intervenuta in fondo Motisi e ha messo i sigilli a un'area di circa settemila metri quadrati già divisa in lotti. Gli agenti del nucleo di Polizia Edilizia sono intervenuti in seguito ad alcuni esposti giunti al Comando.
Le presunte irregolarità sono emerse nel corso di un controllo effettuato da polizia municipale e carabinieri. L'immobile si trova in via Sferracavallo e i proprietari, fratello e sorella, adesso sono accusati di avere violato le norme edilizie
E' successo all'interno dell'area che si trova tra le vie Madonna della Volta, vicolo Madonna della Volta, piazzetta Brunaccini e via Casa Professa. Decisive le segnalazioni di alcuni cittadini. La rabbia di Orlando: "E' intollerabile"
Per i giudici non avrebbero dovuto essere rimossi i sigilli al palazzo di via Ventura in cui si trova l'impianto sportivo, comunque chiuso per l'emergenza sanitaria. La decisione resta sospesa finché non diventerà eventualmente definitiva. L'accusa ipotizza abusi edilizi durante la ristrutturazione
A parlare è la società Euro Real Estate spa: "Prendiamo atto del provvedimento, l'agibilità è certificata dal 23 ottobre 2019. L'indisponibilità causa gravissimi danni anche ai numerosi dipendenti ivi occupati"
Abbonati increduli davanti al centro fitness di via Ventura, tra i più frequentati in città, appresa la notizia del sequestro della struttura. "Siamo senza parole. Pensavamo fosse una fake news, ma purtroppo non è così..." ma anche "La legge va rispettata"
L'inchiesta mette in luce come nell'immobile di via Ventura sarebbero stati realizzati persino una piscina esterna e un intero piano in più di quasi 630 metri quadri senza autorizzazione. I dipendenti pubblici avrebbero omesso di verificare che i permessi fossero in ordine e di far pagare alcuni oneri
Sequestrato il centro sportivo di via Ventura, tra i più frequentati dai palermitani. Funzionari della pubblica amministrazione avrebbero "concordato oneri di urbanizzazione inferiori al dovuto". Con la ristrutturazione sarebbe stata pure "messa a rischio la staticità dell'edificio"
A comunicarlo è stato il sindaco Giovì Monteleone: "A seguito di una mia ordinanza sindacale gli occupanti (che avevano già altre case) sono stati fatti allontanare così da poter consentire la demolizione in sicurezza"
Secondo l'ordinanza dell'Amministrazione il titolare dovrà abbattere le opere realizzate sforando i limiti. Più della metà dei 1.221 metri cubi da cui è formata la struttura a due piani con seminterrato e laghetto artificiale non era stata autorizzata
Dopo una condanna penale e l’ordinanza di demolizione dell'ufficio tecnico del Comune, il proprietario ha contattato una ditta per avviare i lavori e ripristinare un'area di oltre 200 metri quadrati in via Renato Guttuso
Le due strutture sono state scoperte dai carabinieri e dai vigili urbani in un terreno in via del Levriere. I tecnici Enel hanno accertato un allaccio alla rete elettrica pubblica. Due persone denunciate
Si tratta di un'area di circa 9.500 metri quadrati piena di terra e materiali ferrosi in via Moscala. Denunciata la proprietaria del terreno. Operazione della guardia di finanza e della polizia municipale: "Il mutamento dell’aspetto idrogeologico crea grave pericolo soprattutto nel caso di pioggia"
A rendere noto il dato è il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenendo all'assemblea annuale dell'AnciSicilia. Per il governatore gli arretrati "non lasciano dormire le Procure e diventano un serio problema di carattere economico per gli Enti locali"