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Dalla Domenica Sportiva al Palermo: arriva Adriano Bacconi

Blitz di Zamparini in città che "acquista" il collaboratore tecnico (in passato con Lippi e Mancini): "Ho assecondato una richiesta di Tedino, siamo più forti di Frosinone e Parma e lo dimostreremo"

Blitz di Zamparini in città: il patron rosanero ha accolto la richiesta di Bruno Tedino di fare approdare a Palermo Adriano Bacconi. Sarà il nuovo collaboratore tecnico. Un campione del mondo dunque nello staff di Tedino. Perché Bacconi, nella spedizione vincente in Germania della Nazionale nel 2006 è stato al fianco di un certo Marcello Lippi, e in carriera ha lavorato anche con Roberto Mancini. Il calcio è il suo pane quotidiano, di esperienza Bacconi ne ha davvero da vendere. Così l’ex commentatore tecnico della trasmissione “La Domenica Sportiva” per queste ultime cinque partite di campionato metterà tutto il suo bagaglio a disposizione del Palermo.

“Sono venuto in città – ha detto Zamparini – per parlare con la squadra ma soprattutto con Tedino. Il nostro tecnico – confessa – dopo una lunga conversazione mi ha chiesto un ulteriore supporto al suo fianco, chiedendomi di portare a Palermo Bacconi. Naturalmente – continua – il momento è molto delicato visti gli obiettivi per cui scendiamo in campo e quindi ho deciso di accontentarlo. Non è assolutamente un gesto di sfiducia, anzi. Proprio il fatto di averlo accontentato vuol dire che la società crede in lui e ha piena fiducia nel suo operato. Certo, dobbiamo migliorare in qualcosa e anche per questo ho deciso di assecondare questa richiesta. Mi auguro che alla fine il Palermo possa andare in serie A, e che l’anno prossimo possano esserci sia Tedino che Bacconi”.

A Venezia Tedino si presenterà senza Coronado (squalificato) e Nestorovski. Per Zamparini però quello di venerdì sera non sarà un derby o una partita speciale. “Non penso che per me possa essere una partita speciale. In questo momento sono concentrato solo sul nostro obiettivo. Ieri l’Empoli ci ha fatto un gran bel regalo, adesso spetta a noi vincerle tutte. I risultati migliori – dice – li abbiamo ottenuti quando ci mancavano i big. Spero che possa arrivare questa conferma. Sono sicuro che La Gumina non farà assolutamente rimpiangere l’assenza di questi due giocatori. Ci aspettano partite difficilissime e sono dell’idea che le squadre che rischiano di retrocedere ci daranno più filo da torcere di chi invece si trova nelle zone nobili. Penso che avremo anche bisogno della dea fortuna e chissà, magari domenica ci ritroveremo al secondo posto da soli”.

Zamparini torna a sorridere per i tre punti ritrovati con l’Avellino, ma anche per un Trajkovski tornato a segnare e tornato a essere protagonista. “In questo momento qui della stagione non dobbiamo accontentarci di qualche buona prestazione. I giocatori devono ritrovarsi un po’ tutti, chi più chi meno. Ho parlato con loro prima del match con il Cittadella e lo farò di nuovo quest’oggi. I giocatori sono convinti di essere la squadra più forte del campionato, ma anche che in campo bisogna alzare l’asticella. Ho fatto presente a Bacconi e a Tedino che non è più tollerabile vedere certi errori quando in palio ci sono dei punti così pesanti. Ho fatto vedere anche dei video e spero che già dal match con il Venezia certe cose non si ripetano più. Secondo me siamo più forti di Frosinone e Parma, molto dipenderà dalla testa dei nostri ragazzi. Scendere in campo sereni potrebbe anche voler dire vincerle tutte. Vorrei vedere una squadra giocare senza la pressione asfissiante del risultato”.

Non soltanto Trajkovski, perché in questo momento il Palermo ha trovato i suoi tre valori aggiunti. I “compari” palermitani. “chiaramente – dice Zamparini – per noi sono un valore aggiunto specialmente per la voglia e la grinta che trasmettono in campo. Avremo chiaramente bisogno di loro perché in questo momento le motivazioni fanno la differenza, l’unico handicap – spiega – è che sono giovani e quindi mancano un po’ di esperienza. Per il resto però sono molto felice per loro. La Gumina sta dimostrando di essere un ottimo realizzatore, deve ancora inserirsi alla perfezione, ma il fatto di fare gol è chiaramente l’ingrediente più importante per un attaccante. Tutti i giocatori in questo momento sono molto determinati. A mio avviso con l’Avellino abbiamo ammirato uno dei miglior Chochev della stagione. Sono contento anche per lui. Tedino aveva dei dubbi sulle sue condizioni psico-fisiche, io ero a Londra e ho avuto la fortuna di far mandare al mio autista bulgaro un messaggio in cirillico dicendogli che avrei voluto vederlo più motivato”. 

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