Vela, tutto pronto per la Palermo-Montecarlo: 44 barche in gara

Una regata sempre più internazionale. La Palermo-Montecarlo, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, si conferma tra gli eventi più attesi della stagione estiva, l'unica che prende il via dalle calde acque di Palermo e conduce la flotta fino a Monaco, risalendo tutto il Mediterraneo per quasi 500 miglia non-stop. Nella tredicesima edizione saranno 44 le barche al via lunedì 21 agosto, 20 straniere in rappresentanza di 9 Paesi: Usa, Monaco, Germania, Polonia, Gran Bretagna, Francia, Russia, Ungheria e Italia (con 24 iscritti). Tra queste 6 Maxi che cercheranno di strappare il record della ragata a Esimit Europa 2, che lo ha stabilito nel 2015 in 47h46'48". A Palermo ci sarà anche il presidente della Federvela Francesco Ettorre.

Favorita d'obbligo è Malizia II di Pierre Casiraghi l'unico MONO60 con foil di ultima generazione (Classe IMOCA 60) che per le sue caratteristiche è la barca da battere del 2017. Skipper di Malizia II è il tedesco Boris Herrmann che, nonostante la giovane età (34 anni) ha già al suo attivo 3 giri del mondo di cui uno non-stop. La crew list include anche il campione del mondo di kite-surf Maxime Nocher. Il principale avversario sarà il Maxi americano Lucky, Reichel-Pugh 63 dell'armatore di Chicago Bryon Ehrhart per il New York Yacht Club. Lucky è una barca nata per vincere, come testimoniano la vittoria della Sydney-Hobart del 2011 e della Transatlantic Race nel 2015. Altro favorito è il Grand Soleil 58 Leaps&Bounds, progetto di Umberto Felci per l'armatore Jean Philippe Blanplain, timonato dal plurititolato skipper Paolo Semeraro (due volte olimpionico in Finn).

Da tenere d'occhio anche Buena Vista, ICE 62 tutto Made in Italy (anche questo di Umberto Felci) commissionato dagli armatori baresi Gigi e Beppe Pannarale. Skipper è Alberto La Tegola, ex-velista di classi olimpiche, oggi presidente del Comitato regionale VIII Zona (Puglia) della Federvela. Per questo "gigante" di quasi 20 metri di lunghezza c'è l'onere di difendere i colori del Circolo della Vela Sicilia. La Palermo-Montecarlo è una regata di poco meno di 500 miglia.

Lo start è fissato alle 12 del 21 agosto nelle acque del Golfo di Mondello, sede del Circolo della Vela Sicilia. Da qui le barche faranno rotta verso la Sardegna, passando per un "cancello" di fronte a Porto Cervo. In quel punto c'è la scelta cruciale se attraversare le complicate Bocche di Bonifacio o navigare lasciando la Corsica a sinistra, per risalire il Mediterraneo verso la Francia e poi la meta finale di Montecarlo. In palio ci sono il Trofeo Angelo Randazzo per il vincitore overall in tempo compensato (nella classe più numerosa IRC o ORC) e il Trofeo Giuseppe Tasca d'Almerita al vincitore in tempo reale.

La regata ospita anche una classifica per chi sceglie la navigazione in coppia (Palermo-Montecarlo x2). Quattro gli iscritti: Prospettica di Giacomo Gonzi, Zigo Zago di Marco Emili, Cuor di Leone di Isidoro Santececca e Bora Fast di Piercarlo Antonelli. Non solo Maxi, quest'anno c'è una flotta di 6 scafi della Classe 950, imbarcazioni di circa 10mt che corrono in equipaggio. Merita attenzione Donna Rosa della Lega Navale Italiana di Palermo che porta un messaggio di solidarietà a chi è meno fortunato e sta conducendo la battaglia contro il cancro. La Palermo-Montecarlo fa parte del Campionato Italiano Off shore della FIV e contribuisce ad assegnarne il titolo con il coefficiente più alto. Confermata nel calendario dell'International Maxi Association, fa parte dell'IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge 2017, circuito offshore per i grandi Maxi yacht, che include anche la Rolex Middle Sea Race, la Giraglia Rolex Cup e la 151 Miglia Regatta.

Al successo della Palermo-Montecarlo contribuiscono vari partner e istituzioni, a partire dal Comune di Palermo, co-organizzatore della manifestazione. Inoltre questa edizione ha il fondamentale sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele. La Fondazione da sempre è mossa dalla volontà di promuovere la sanità, la cultura, la ricerca scientifica, l'istruzione, la formazione, l'inclusione sociale e dalla missione di fare da trait d'union tra le culture che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Presente come sempre anche Tasca d'Almerita, nuovi partner sono Banca Mediolanum e Condorelli affiancati da Riolocar e Gesap.

Fonte Italpress