rotate-mobile
Sport

Palermo a picco, i tifosi infuriati: "Napoli un progetto, noi un market"

Commenti a raffica sui social network soprattutto contro Zamparini. Il patron: "Deluso anche io e non ho capito i cambi di Mutti, ma non rischiamo la B". Migliaccio: "I supporter ci restino vicini"

Zamparini è deluso, i tifosi sono infuriati e in alcuni casi rassegnati, Migliaccio chiede ancora il loro sostegno. L'atmosfera è sempre più calda a Palermo dopo la sconfitta netta di ieri sera contro il Napoli. Sui social network è esplosa la rabbia dei supporter rosanero che sparano a zero soprattutto sul presidente. Il patron invece, parlando con Mediagol.it, ha mostrato tutta la sua amarezza per la prestazione contro i partenopei e la sua perplessità sulla gestione tattica della gara di Bortolo Mutti.

LA DELUSIONE DI ZAMPARINI. Il patron rimprovera al tecnico i cambi tra primo e secondo tempo che hanno cambiato volto alla squadra. "Personalmente - dice Zamparini - ero contento alla fine del primo tempo pur essendo sotto di un gol perché avevo visto in campo una buona squadra nonostante le assenze. Poi sono diventato una belva quando ho visto il secondo tempo. Abbiamo consegnato il centrocampo al Napoli che è una grande squadra e ne ha approfittato. Non dovrà più succedere in futuro". Inoltre il presidente ha bocciato Alvarez: "Non è adatto al nostro modulo. Può fare massimo 15 minuti contro una piccola squadra, ma non ha i mezzi per risolvere una partita". Qualche spunto anche sul mercato: "Cerchiamo un portiere forte. Sorrentino o Viviano? Entrambi andrebbero bene. Aronica? Lo vedrei benissimo, ma il Napoli non lo molla a gennaio e ha 34 anni. Amauri? L'ho chiamato prima delle feste, chiedendo una risposta a breve, ma non si è fatto sentire". Infine il patron prova a scacciare l'incubo retrocessione. "B? Non la temo assolutamente, ci riprenderemo presto".

L'IRA DEI TIFOSI. Ma i sostenitori ormai sembrano aver perso la pazienza. Lo testimoniano i tanti commenti apparsi nelle ultime ore su Facebook. Piero Cusimano scrive; "Dove li abbiamo i giocatori che fanno la differenza? Zamparini mi sembra un po' confuso...". Ugo Reitano dà con ironia consigli per gli acquisti e le cessioni: "Terzino destro, difensore centrale e regista subito. Consiglio di cedere Cetto in prestito alla Battipagliese e Munoz al Benevento". Giuseppe Comella suggerisce l'ennesimo allenatore: "Vogliamo Zeman". Tony Gerard è più diretto: "Zamparini vergognati! Hai mandato via Pastore, Nocerino, Sirigu, Bovo, Cassani. Non mi sorprende che il Palermo si trovi con questa classifica".  Lucida l'analisi di Vincent Sirchia che paragona rosa e partenopei: "Il Napoli ha un ds, noi un giornalista, il Napoli ha un grande allenatore da ben due anni, noi ne abbiamo cambiati tre nel giro di quattro mesi, il Napoli ha tre fuoriclasse lì davanti, noi oltre a Miccoli abbiamo, Memehti e Budan, il Napoli non ha mai dato in giro i suoi pezzi pregiati, noi ogni anno vendiamo i migliori per fare cassa e per camparci da soli, o meglio così ci dicono. 
Il Napoli ha un progetto, noi un supermercato".

L'SOS DI MIGLIACCIO. Giulio Migliaccio, però, attraverso i microfoni di Radio Radio Palermo, invoca il sostegno dei tifosi. "Sarà una stagione difficile perché siamo una squadra molto giovane - ha detto il numero 8 rosa - e abbiamo bisogno dell’affetto del nostro pubblico. Sappiamo che i tifosi sono delusi e ce l’hanno con la squadra e la proprietà, ma da veterano del gruppo insieme a Miccoli e Balzaretti mi sento di garantire loro che nelle prossime partite daremo il massimo per invertire la rotta".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palermo a picco, i tifosi infuriati: "Napoli un progetto, noi un market"

PalermoToday è in caricamento