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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Gasperini gioca le carte sbagliate, la Roma cala il poker d'assi

Rosanero travolti dai giallorossi: finisce 4-1. Il tecnico sbaglia formazione e toglie Pisano dopo mezz'ora, i capitolini dilagano. A segno Totti, Osvaldo, Lamela e Destro. Nel Palermo gol della bandiera di Ilicic

La peggior difesa della serie A diventa un muro davanti al fragile attacco del Palermo. Ma se i rosa perdono nettamente a Roma, la colpa non è affatto del reparto offensivo. A consegnare i tre punti su un piatto d’argento è, in primis, Gasperini che commette con una scelta sciagurata schiera un impresentabile Pisano e un centrocampo tutto foga e poco fosforo. Se non bastasse l’attacco è troppo light con Miccoli e Brienza. Il Palermo è penultimo, con 8 punti in 11 giornate, solo perché il Siena sconta ancora una penalizzazione. Senza seri rinforzi a gennaio, questa squadra difficilmente lascerà i bassifondi.

PAGELLE

HIGHLIGHTS

ROMA SPRINT. La Roma preme subito sull’acceleratore, il Palermo resta rintanato con Pisano anello debole sulla sinistra. Prima il terzino si fa ammonire perché butta giù Lamela che lo aveva saltato poi perde Piris che dà il la al vantaggio firmato da Totti marcato male da Morganella. Il Pupone va a 219 gol in serie A, nove di questi li ha rifilati ai rosanero.
 
PASTICCIO MUNOZ-UJKANI. Gasperini cambia e passa al 4-2-3-1 con Pisano a destra e Garcia a sinistra, Morganella, Brienza e Kurtic, dietro Miccoli. Il Palermo sale di qualche metro, ma la Roma resta pericolosa e l’arbitro grazia Munoz che falcia Osvaldo lanciato verso la porta. Il difensore argentino però non sfrutta il colpo di fortuna e pochi minuti dopo combina una frittata scontrandosi con Ujkani e regalando a Osvaldo la palla del comodo raddoppio. E’ passata solo mezzora e il Palermo è già sotto di due reti.  Eppure in queste condizioni, all’Olimpico, Bologna e Udinese hanno compiuto il ribaltone. Il Palermo no, non ce la fa proprio. E il cambio Pisano-Bertolo non migliora le cose. La Roma dà spettacolo, sfiora a ripetizione il gol. Ed il 2-0 del primo tempo è un risultato bugiardo.
 
ILICIC REDIVIVO. La furia giallorossa non si placa nella ripresa, il Palermo assiste inerme allo spettacolo. Alle folate di Lamela, alle sventagliate di Florenzi, ai colpi di classe di Totti. E anche alle tante occasioni da gol mancate da una Roma che stasera mostra solo i pregi della filosofia zemaniana. Colpa anche di Miccoli e compagni però. L’unico a elevarsi dalla mediocrità è Ilicic che, inserito troppo tardi, giustifica la presenza di Goicoechea in porta e riesce a tornare al gol dopo una vita. Non segnava dal 27 novembre 2011, nel 2-0 alla Fiorentina. Ma la rete della bandiera arriva quando Lamela e Destro hanno già completato il poker d’assi. E il Palermo ha abbandonato il tavolo così come se non cambia rotta rischia di lasciare la massima serie dopo nove campionati.
 
TABELLINO
 
ROMA-PALERMO 4-1
 
RETI 11’ Totti, 31’ Osvaldo, 24’ st Lamela,  34’ st Destro, 39’ st Ilicic.
 
 
ROMA Goicoechea; Piris, Marquinhos, Burdisso, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi (26’ st Marquinho); Lamela (36’ st Pjanic), Osvaldo, Totti (28’ st Destro).
A disposizione: Svedkauskas, Castan, Marquinho, Taddei, Pjanic, De Rossi, Lopez, Perrotta, Destro, Dodò, Romagnoli.
Allenatore: Zdenek Zeman.
 
PALERMO Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Rios, Kurtic (9’ st Ilicic), Barreto, Pisano (33’ Bertolo); Brienza (25’ st Dybala), Miccoli.
A disposizione: Benussi, Mantovani, Viola, Milanovic, Zahavi, Giorgi, Labrin, Budan, Brichetto.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
 
 
ARBITRO Andrea De Marco (Chiavari).
 
AMMONITI Pisano, Munoz e Burdisso.
 
ESPULSO Destro per doppia ammonizione.

 

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