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Martedì, 16 Aprile 2024
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Le verità di Richardson: "Facile voleva esonerare Stellone (per Guidolin) e vendere Nestorovski"

In un lungo comunicato il Ceo della Global Futures Sport attacca l'ad del Palermo. Tanti i temi trattati: dalla situazione finanziaria del club, ai rapporti con Foschi, Coen e l'allenatore fino alle peripezie vissute durante il calciomercato

Dal lungo silenzio a un - lunghissimo - botta e risposta: Richardson attacca, Facile risponde e il Ceo della Global passa al contrattacco, dando quasi l’impressione di essere un vero leone da tastiera. E non potrebbe essere altrimenti se si pensa che a Palermo nel breve lasso di tempo in cui si è visto e sentito di tutto, Richardson non abbia regalato neanche una sillaba ai suoi nuovi tifosi. Tutt’altro atteggiamento invece dietro al computer e lontano da occhi indiscreti, perché il manager britannico è un fiume in piena scagliandosi ancora una volta contro chi un tempo sedeva al suo fianco negli uffici di Viale del fante, Emanuele Facile. Tanti i temi trattati, dalla situazione finanziaria del club, ai rapporti con Foschi, Coen e Stellone fino alle misteriose peripezie vissute durante il calciomercato.

Capitolo finanziario: la situazione del club rosanero

“Global Futures Sport (GFS) – si legge nel comunicato diramato da Richardson sul sito della Global - è stato informato delle false affermazioni di Emanuele Facile e sul sito ufficiale di US Città di Palermo. Le affermazioni sono totalmente infondate e di natura bizzarra come provengono dal club stesso. GFS sta prendendo consulenza legale a questo proposito. GFS e Clive Richardson non erano a conoscenza della situazione finanziaria di US Città di Palermo fino alla fine di gennaio 2019. GFS e Clive Richardson non hanno mai offerto finanziamenti a questo progetto e non hanno mai dichiarato che avrebbero raccolto alcun finanziamento di sorta. Siamo una società di consulenza sportiva, il signor Emanuele Facile, Corrado Coen e altri sono coinvolti nel settore dei servizi finanziari, noi non lo siamo. GFS è stato presentato al progetto per l’acquisizione di US Città di Palermo da parte di Dominic White e Corrado Coen il 12 novembre 2018, quando li abbiamo incontrati quella sera a cena a Milano.

Rebus Facile

“Inoltre – continua il comunicato - non sono mai stato presentato al signor Emanuele Facile in quel momento, l’ho incontrato più tardi, precisamente via email il 10 dicembre e incontrandolo di persona per la prima volta brevemente il 12 dicembre 2018. Confermiamo le nostre precedenti affermazioni secondo cui il nostro ruolo era quello di consulente sportivo di Eight Capital plc. Ci è stato chiesto di svolgere le due diligence per conto di Eight Capital plc, ma non siamo mai stati autorizzati a completare questi compiti e siamo stati bloccati dal farlo in molte occasioni dal personale del club e dal signor Emanuele Facile. Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni in merito a Eight Capital plc. Per quanto riguarda le affermazioni del Sig. Emanuele Facile riguardanti il signor R Foschi e me stesso. Vorrei registrare e affermare che non ho mai avuto problemi con il signor R Foschi, rispetto il lavoro che ha svolto per il club e gli anni di esperienza che ha nello sport. 

La misteriosa figura di Corrado Coen

“Il 5 dicembre – dice Richardson - abbiamo ricevuto una e-mail da Corrado Coen che affermava che il club aveva bisogno di un nuovo direttore tecnico per sostituire Foschi, così avremmo potuto proporre un sostituto e questo è stato seguito fino al 24 dicembre 2018 quando il signor Emanuele Facile ci ha inviato un’email chiedendoci di trovare un sostituto per il sig. R Foschi. Abbiamo inoltrato diversi candidati e il sig. Dean Holdsworth è stato selezionato come direttore dello sport dal sig. Emanuele Facile e dal consiglio di amministrazione, confermato nelle e-mail il 28 dicembre 2018. Così venne concesso un contratto a Dean Holdsworth per un periodo iniziale di 7 mesi fino alla fine del 2018. Oltre a questo, il 31 dicembre, il signor Emanuele Facile ci ha contattato per rimuovere il signor Stellone come allenatore per sostituirlo con Guidolin, il nostro consiglio su questa questione è stato che sarebbe stata una mossa terribile e ci siamo rifiutati quindi di agire, spiegando che avevamo fede al signor Stellone in quel momento.  L’11 gennaio 2019 è emerso che il sig. R Foschi non era stato informato del cambiamento di struttura e stava diventando sempre più difficile per il signor Dean Holdsworth svolgere il suo lavoro di direttore dello sport.

Mercato e disguidi: grana Foschi

“Il ruolo di Mr Dean Holdsworth è stato riconfermato in una mail. Il 14 gennaio è stato concordato un comunicato stampa tra Palermo e Sport Capital Group nel quale si diceva che Dean sarebbe stato direttore delle operazioni calcistiche in tutti i club acquisiti da Sport Capital Group, ci è stato detto dal signor Emanuele Facile via e-mail che questo è stato comunicato al signor R Foschi quel giorno. Il 14 gennaio 2019 alle 08:47 il signor Emanuele Facile mi ha inviato una e-mail con l’accordo per la firma del signor Niklas Gunnarsson, presentato a Palermo dal signor Dean Holdsworth e Jake Lee, comprensibilmente il signor R Foschi stava diventando molto arrabbiato visto che a questo punto le informazioni e i cambiamenti non erano stati spiegati chiaramente. Non è stato comunicato dal signor Emanuele Facile a lui come avevamo concordato, anch’io mi sarei arrabbiato molto se fossi stato trattato in quel modo. Il 15 gennaio, il signor Emanuele Facile ci ha proposto via e-mail di essere il collegamento con il sig. R Foschi e che il signor Foschi si sarebbe concentrato su come vendere giocatori che non desiderassimo più avere nella squadra, a partire dalla potenziale vendita di un giocatore al Monza. È stato inoltre concordato in tale data che Foschi avrebbe annunciato l’ingresso di Niklas Gunnarsson nel club. Più tardi, la sera del 15 gennaio, Dean e io ricevemmo una strana e-mail dal signor Corrado Coen che ci chiedeva di dichiarare sulla stampa che Sport Capital Group aveva acquisito Palermo a causa del signor Foschi. Abbiamo spiegato che non potevamo farlo ed eravamo confusi dal messaggio.

I primi tentennamenti di Richardson

A causa delle incertezze che stavano arrivando in quel momento, il signor Dean Holdsworth e io decidemmo di non mandare altri giocatori a Palermo, inviai anche a Sport Capital Group, le mie preoccupazioni sul signor Emanuele Facile e sul suo comportamento, con una richiesta per loro di trovare un sostituto per me come Presidente il più presto possibile. Durante le prime settimane di gennaio la mia squadra aveva discusso di sponsorizzazioni per Palermo con diverse compagnie, per il resto della stagione 2018-19 e della stagione 2019-20. Avevamo offerte solide da parte di una società che voleva iniettare parecchie centinaia di migliaia di euro a Palermo, ma, tenuto conto del comportamento sempre più strano del signor Emanuele Facile e di altri che abbiamo messo in sospeso, li abbiamo avvisati di questo il 16 gennaio. Durante questo periodo l’annuncio di Niklas Gunnarsson che si univa al team non era stato fatto e stava diventando un punto sempre più difficile per tutti in GFS. Era chiaro che il signor Emanuele Facile non aveva discusso la questione con il signor Foschi e sfortunatamente Niklas era bloccato nel mezzo ed era stato trattato in maniera terribile dal club come risultato. Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni su questo argomento ogni giorno dal 17 gennaio 2019 al 4 febbraio, quando capiamo che il giocatore è stato finalmente registrato. Il 18 gennaio 2019 abbiamo consigliato a Sport Capital Group le questioni che dovevamo affrontare con Emanuele Facile e con la finestra di trasferimento che si è chiusa in poco meno di 2 settimane abbiamo avuto poco tempo per agire nel modo in cui eravamo tutti d’accordo all’inizio della nomina di Dean alla fine di dicembre 2018. Il 19 gennaio Niklas arrivò a Palermo e quel giorno ricevetti una mail dal signor Emanuele Facile che affermava che Foschi non voleva il giocatore e che voleva essere licenziato, proseguì dicendo che nessuno nel club si sarebbe preso cura di Niklas, sia io che Dean eravamo stupiti e scioccati dal fatto che avrebbero trattato un giocatore in questo modo.

I dubbi di Richardson sul progetto del club

“Il 23 gennaio ho nuovamente sollevato formalmente le mie preoccupazioni per la gestione del progetto di Palermo e la situazione con Niklas. Era chiaro che il signor Emanuele Facile ora gestiva il club e non ci coinvolgeva nelle operazioni quotidiane. Il 25 gennaio siamo stati contattati da Dominic White ed Emanuele Facile e abbiamo chiesto di andare a Milano per incontrare il signor Foschi per discutere il trasferimento nella prossima settimana della finestra, è stato deciso che ci saremmo incontrati il 28 gennaio. Ho frequentato gli uffici di Corrado Coen ed Emanuele Facile. Al mattino ci siamo incontrati con Corrado Coen ed Emanuele Facile che ci hanno chiesto di vendere Nestorovski in modo che potessero generare fondi per il club. Ho spiegato che questo non era buono per la squadra e che i fan non lo avrebbero apprezzato. Mi è stato detto che Foschi aveva un’offerta dal Messico per Nestorovski di 6 milioni di sterline, ma il giocatore non voleva andare a giocare in Messico, a GFS è stato chiesto se avremmo potuto ottenere un’offerta migliore nel Regno Unito. Alle 22 di quel giorno ci siamo incontrati con il signor Foschi che all’epoca era irritato, non capì cosa si fossero detti in quanto non parlo italiano, comunque mi venne riferito dal signor Emanuele Facile, alla presenza di Corrado Coen, che doveva essere licenziato più tardi quel giorno. Alle 15:00 di quel giorno Dean e il mio team furono informati e cercarono immediatamente di vedere quali giocatori potevano essere portati a Palermo e ci fu dato un elenco di giocatori da vendere o mandare in prestito dal club. Il 29 gennaio è stato anche portato alla mia attenzione che Niklas non era ancora stato registrato dal club, lo abbiamo sollevato in una riunione del consiglio il 30 gennaio, dove Facile, in seguito a una riunione del Cda, fu incaricato di assicurarsi che il giocatore venisse ingaggiato dal club senza ulteriori ritardi.

Lo spettro di Guidolin e il volere di Facile

A questa riunione del consiglio di amministrazione e alle tante e-mail ricevute dal signor Emanuele Facile quel giorno, ha anche dichiarato di aver contattato Francesco Guidolin come sostituto del signor Foschi e che stava aspettando la sua accettazione del ruolo prima di annunciare la partenza del signor Foschi. Da allora abbiamo appreso che anche questa volta potrebbe essere la completa realizzazione di Emanuele Facile. Un comunicato stampa ufficiale che annunciava la partenza del signor Foschi è stato preparato il 30 gennaio alle 20:41, ne ho ricevuto una copia via e-mail. Fu durante questa chiamata che Emanuele Facile si rifiutò anche di permettere a Dean Holdsworth di frequentare il club il 31 gennaio, al momento non pensammo a nulla in quanto pensavamo fosse dovuto al rapporto teso creato dal signor Emanuele Facile tra Mr Foschi e Dean. Tra il 29 e il 31 gennaio la mia squadra ha lavorato tutto il giorno per cercare giocatori e giocatori per il Palermo. Una lista di giocatori da portare al club è stata inviata via email al consiglio il 29 gennaio per l’approvazione, con l’approvazione del consiglio più tardi quella sera. È stato anche concordato che, a causa dei problemi ricevuti da Niklas all’arrivo a Palermo, il signor Jake Lee dei nostri uffici si recasse a Palermo il 31 e così da essere pronto per l’arrivo di nuovi giocatori. Al signor Emanuele Facile è stato ricordato il 31 gennaio alle 05:56 delle decisioni del consiglio di amministrazione e le azioni che aveva accettato. Senza discutere con il consiglio, non ha eseguito le azioni concordate. 

L’addio degli inglesi

“Ci è apparso evidente che il signor Emanuele Facile stava dicendo vistose menzogne al consiglio di amministrazione sul suo rapporto con il signor Foschi, che era stato licenziato e che in realtà gli stava gestendo tutte le informazioni riguardanti i potenziali giocatori dentro e fuori dal club. Gli eventi di quel giorno sono un libro in sé, inutile dire che in tutti i miei anni di attività non ho mai vissuto un comportamento così poco professionale e non professionale da parte di un individuo. A questo punto, dati tutti i problemi e il mancato pagamento delle fatture, noi come società avevamo già informato i membri del consiglio che avremmo lasciato il club dopo la chiusura della finestra di trasferimento, le nostre posizioni erano diventate insostenibili e non volevamo ulteriori coinvolgimenti con il club e in effetti  - conclude - Global Futures Sport si rammarica di essere mai stato coinvolto in prima persona”

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