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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lo smart working del Palermo: video tutorial, dieta ipocalorica e challenge su Instagram

Anche i giocatori rosanero hanno rivoluzionato le proprie metodologie d'allenamento oltre che le proprie abitudini. Il preparatore Petrucci a PalermoToday: "Cerchiamo di salvaguardare la condizione fisica ma prima di tutto la salute". I palleggi con carta igienica e mandarini...

Anche il club rosa, così come tante altre squadre di calcio, ha dovuto rivoluzionare la propria metodologia di lavoro svolgendo delle “alternative “sedute d’allenamento fra le propria mura di casa. La salute prima di tutto, stop dunque ai già serratissimi allenamenti a porte chiuse svolti nelle ultime settimane al Barbera. Ai calciatori inoltre è stato consigliato di non fare rientro presso le proprie città d’appartenenza, evitando dunque contatti sociali non strettamente necessari per scongiurare l’emergenza Coronavirus. Il preparatore atletico Marco Petrucci e il nutrizionista Leandro Carollo spiegano quali contromisure ha adottato nello specifico la società.  

Lontani dal campo, ma con un occhio sul campo. E’ un po’ questa l’essenza che Pergolizzi ha voluto dare all’isolamento dei giocatori. Anche perchè bisognerà pure tenersi impegnati e poi fra uno, due o chissà quanti mesi, quando tutto questo periodo sarà soltanto un lontano ricordo, si dovrà comunque tornare in campo per scrivere l’ultimo, importantissimo, capitolo di questa stagione. Così Ricciardo e compagni si sono visti costretti a rivoluzionare le proprie abitudini ma anche la propria metodologia d'allenamento, svolgendo – ognuno da casa propria -  una serie di esercizi mirati, dei veri e propri allenamenti da casa, uno diverso dall’altro, inviati personalmente alla squadra dal preparatore atletico Marco Petrucci.

“La società – ha spiegato Petrucci a PalermoToday -  è chiaramente in contatto con i ragazzi, anche loro a casa da una settimana per seguire sia le direttive del ministero che della società. Per cercare di non perdere la condizione, o meglio, il tono muscolare invio loro degli esercizi di forza spiegati attraverso dei video tutorial. Sono dei lavori dalla durata di un’ora, che prevedeno attività di di gruppi muscolari differenti. Un giorno – spiega – facciamo arti inferiori ed esercizi di core e il giorno successivo invece facciamo esercizi più cardiovascolari, core e arti superiori. La squadra segue tutti questi esercizi e poi puntualmente ricevo  il loro lavoro svolto da casa. Parlare adesso di una futura condizione fisica dei ragazzi diventa difficile, anche perché tutto dipenderà solo e soltanto dal tempo di inattività. Più tempo passa, più si decrementano le varie capacità organico-muscolari. In questo momento in ogni caso la salute delle persone resta una priorità assoluta, per cui noi siamo pronti a tutto e se ci sarà di stare a casa due mesi ci adegueremo di conseguenza”. 

Leandro Carollo-2Anche il nutrizionista del club rosanero, Leandro Carollo (nella foto allegata) si è visto costretto a “rivoluzionare” il regime alimentare dei giocatori, attraverso una particolare dieta ipocalorica. “La grossa differenza rispetto a un normale schema da seguire – ha spiegato Carollo a PalermoToday – è a carico del contenuto calorico giornaliero che è leggermente più ridotto avendo un dispendio minore. Ho elaborato un piano da far seguire ai ragazzi che prevede una quota più alta di fibre per garantire un rapporto vitaminico adeguato a discapito appunto del conteggio calorico giornaliero. In termini di consumo quando si allenano ognuno ha il suo regime, differenziato anche per ruolo. Adesso, in questo specifico caso, considerando che tutto l'organico svolge un allenamento piuttosto simile avranno anche un regime alimentare univoco in termini di qualità, ma non di quantità. Abbiamo una chat dove possiamo monitorare l’andamento del peso, ci teniamo sempre in contatto. Capita che si scriva anche per un consiglio di uno specifico alimento piuttosto che un altro”.  

E nel tempo libero? C’è tempo per qualche partita alla play, per leggere un libro o magari per dare sfogo alla propria immaginazione, dando vita a delle challenge (delle sfide) su Instagram tutte a tinte rosanero. Invitandosi reciprocamente a palleggiare con qualsiasi oggetto purchè non sia un pallone da calcio.  E c'è chi come  Kraja ha subito risposto presente, palleggiando in giardino con un rotolo di carta igienica e chi invece come Nando Sforzini ha preferito rispondere con un mandarino. 

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