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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Filotto di gare da "brividi" per il Palermo, si comincia col Pescara: Stellone passa al 4-4-2

Possibile rientro per Chochev a centrocampo. Puscas e Nestorovski in avanti, Falletti a destra. Gli adriatici al Barbera da primi in classifica, la squadra di Stellone chiamata all'impresa. Il tour de force dal sapore di serie A continuerà con Verona e Benevento

Palermo, ecco il trio “Medusa”: Pescara, Verona e Benevento. Tre impegni uno più insidioso dell’altro, pronte con i propri tentacoli a fermare l’avanzata dei rosa. Sbatterci contro vorrebbe dire ustionarsi, evitarli invece sarebbe un gran passo in avanti verso quel primo posto che porta dritto alla massima serie. E Stellone sa già come fare: dal 3-4-1-2 si passa al 4-4-2, cavallo di battaglia del tecnico 42enne, provato costantemente in allenamento negli ultimi giorni. Possibile rientro per Chochev che, insieme a Jajalo, potrebbe formare la coppia di centrocampo. Puscas e Nestorovski in avanti, mentre Falletti giocherà esterno destro.

Al Barbera arriva domani un Pescara inaspettatamente, ma meritatamente, primo in classifico. Era dal giugno del 2012 infatti (quando i biancazzurri di Zeman chiusero ad 83 punti il torneo cadetto) che il club abruzzese non riusciva a salire sul gradino più alto di tutti. Adesso gli uomini di Pillon dovranno cercare di tenerselo stretto e per farlo dovranno affrontare a viso aperto il Palermo. Un organico, sulla carta, più attrezzato per poter vincere il campionato. Ma occhio alle sorprese e agli scivoloni, sempre dietro l’angolo in un campionato così insidioso come quello di B. Pescara mai vittorioso al Barbera: 9 pareggi e 13 sconfitte in terra siciliana per i biancazzurri, un vero e proprio tabù da sfatare.

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Qui Palermo  

Un tour de force dal sapore di serie A: perché il bottino di tre vittorie e un pareggio ottenuto da Nestorovski e compagni è valso decisamente un grande balzo in classifica. E adesso il primo posto dista soltanto un punto. Per raggiungere il gradino più alto il tecnico rosanero sembra pronto a stravolgere nuovamente il sistema di gioco: dal 3-4-1-2 al 4-4-2. I motivi d’altronde li ha spiegati più volte proprio Stellone, che in conferenza ha sempre fatto capire di non prediligere uno schieramento difensivo a tre contro un tridente offensivo avversario. Così l’ennesimo cambio di abito prende sempre più forma. La novità più importante al momento sembrerebbe il rientro dal primo minuto di Chochev. Il giocatore bulgaro potrebbe così tornare in campo dopo quasi sei mesi. Bellusci e Rajkovic in difesa, con Salvi (pienamente recuperato dall’attacco febbrile) a destra e Aleesami a sinistra. Jajalo al fianco di Chochev con due esterni abbastanza “insoliti”: Fiordilino e Falletti. Probabile panchina iniziale per Trajkovski, perché in avanti c’è spazio soltanto per Puscas e Nestorovski.

Qui Pescara

Sei Vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. Un punto in più del Palermo ma con il turno di riposo ancora da scontare. Anche e soprattutto per questo il match di domani sarà importantissimo per un Pescara che vuole continuare a stupire restando ancorato al primo posto in classifica. Per farlo però non dovrà perdere contro i rosa, una delle squadre più in forma di questo campionato. Il tecnico degli abbruzzesi risponderà al 4-4-2 di Stellone con un 4-3-1-2: Mancuso, Marras, Del Sole a comporre il tridente offensivo. L’ex Brugman a centrocampo.

Probabili formazioni

Palermo (4-4-2): Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Falletti, Jajalo, Chochev, Fiordilino; Nestorovski, Puscas.

Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Balzano, Campagnaro, Gravillon, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin; Mancuso, Marras, Del Sole.

Ballottaggio

Chochev-Haas 55%-45%;  Salvi-Szyminski 60%-40%

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