Palermo-Novara, probabili formazioni| Pisano si candida per il ritorno

La vittoria col Genoa è stata una medicina provvidenziale, ma adesso il Palermo ha bisogno di ripetersi col Novara per guarire definitivamente e allontanarsi ancora di più dalla zona calda della classifica. Contro i piemontesi il compito non è di quelli ardui, ma attenzione. Tra gli uomini di Tesser ci sono ben dieci ex rosanero, e se non bastasse gli azzurri sono con l'acqua alla gola e faranno di tutto per portare a casa un risultato positivo.
Le due squadre si sono affrontate a Palermo per sei campionati consecutivi in serie A tra il 1948 e il 1954. Il bilancio è nettamente a favore dei siciliani che contano cinque vittorie, i novaresi hanno strappato soltanto un punto. Quindici i gol realizzati dal Palermo, sei dai piemontesi.

QUI PALERMO. Dopo il successo col Genoa, Mutti vuol dare continuità alla squadra e si affida nuovamente al 4-3-1-2. L’unico dubbio dovrebbe essere in difesa per il ruolo di terzino destro. Pisano è tornato dopo l’infortunio al malleolo e si candida per una maglia, sembra leggermente favorito su Munoz. Per il resto confermati gli uomini che hanno battuto il Grifone. Viviano in porta, davanti a lui Silvestre e Mantovani con Balzaretti a sinistra. Centrocampo a tre con Donati in regia, Migliaccio e Barreto interni. Ilicic trequartista con Miccoli e Budan chiamati a pungere il Novara.

QUI NOVARA. Tesser metterà in campo una squadra capace di chiudersi a riccio e di ripartire. Probabile l'impiego di un 5-3-2 che in fase offensiva diventa un 3-4-1-2 con Rinaudo, Paci e Dellafiore a far muro davanti a Ujkani, Morganella a destra e Gemiti a sinistra, Centrocampo composto da Jensen e Radovanovic con Rigoni a ispirare il duo d'attacco Mascara-Caracciolo. Un ex catanese e un ex rosanero che avranno tanti motivi per far male al Palermo.