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C'è Palermo-Spezia, Delio Rossi ci crede: "Tappi nelle orecchie e pedalare"

Contro i liguri il tecnico romagnolo confermerà il 4-3-1-2 di Livorno. Si scaldano Puscas e Mazzotta. Intoccabile Nestorovski: "Ho detto che sarei ripartito da dove aveva concluso Stellone, dispiace non avere a disposizione Bellusci"

La promozione diretta che si allontana, il deferimento della Procura e il conseguente incubo di una penalizzazione che può dare il colpo di grazia al Palermo. Nonostante tutto Delio Rossi continua a credere nell’impresa. “Vietato pensare per un solo secondo di non avere più chanche. Tappi nelle orecchie e pedalare”. Testa (e cuore) allo Spezia dunque: domani (calcio d’inizio alle ore 12.30) contro i liguri Delio Rossi confermerà il 4-3-1-2 di Livorno: si scaldano Puscas e Mazzotta. Intoccabile Nestorovski.

Dai soli due allenamenti per il debutto in Toscana alle più corpose 72 ore di tempo per preparare il match con lo Spezia. Gli impegni ravvicinati non sembrano dare tregua al Palermo, ma piano piano il tecnico romagnolo sta iniziando a metterci anche del suo. “La partita di sabato pomeriggio – ha detto Rossi in sala stampa - mi ha dato una chiara fotografia della squadra e del momento che sta attraversando. Al di là del risultato ho avuto la dimostrazione che qui tutti danno il massimo per questi colori e per questa città. A larghi tratti abbiamo giocato un buon calcio, in altri momenti invece ci siamo disuniti, possibilmente perché volevamo ribaltare il prima possibile il risultato. Abbiamo poco tempo e come se non bastasse giochiamo in maniera molto ravvicinata. Forse in certi momenti ho notato un po’ troppa frenesia da parte della squadra, ho detto loro che molte volte bisogna iniziare dalle cose più semplici, come ad esempio mettere il pallone a terra e giocarla il prima possibile al compagno di squadra”.

Delio Rossi non vuole assolutamente sentire parlare di deferimenti, playoff o possibili penalizzazioni. Anzi, il tecnico 59enne lascia intendere di non poter neanche pensare al prossimo avversario dei rosanero, ma solo e soltanto al Palermo. “Lo Spezia – confessa Rossi – verrà qui per giocarsela naturalmente. Ma avendo così poco tempo a disposizione non posso mettermi a pensare anche ai nostri avversari. Io mi devo concentrare sui miei ragazzi, anche perché – continua – dipende sempre e soltanto tutto da noi e da come entreremo in campo domani. Il mio compito è quello di isolare la squadra, dobbiamo lavorare sui punti di forza, cercando anche di migliorare gli aspetti negativi. Tappi nelle orecchie e pedalare, questo è il mio compito. Gli aspetti extra calcistici non ci devono riguardare, anche perché dico sempre alla squadra che alla fine saremo noi a essere valutati per quello che abbiamo fatto all’interno del rettangolo di gioco. in questo momento mancano ancora tre partite, nel calcio nulla è scontato. La prima cosa che ho detto alla squadra dopo Livorno è che non dobbiamo assolutamente pensare di mollare. Viviamo queste ultime tre partite, appuntamento dopo appuntamento. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove ci saremo piazzati”.

“Turnover? Niente affatto”. Idee chiare per Delio Rossi, che domani ripartirà dal 4-3-1-2 visto a Livorno. Senza Bellusci (squalificato) spetterà a Szyminski far coppia con Rajkovic davanti a Brignoli. Ballottaggio Moreo-Puscas in avanti. “Secondo una mia personale idea di calcio – dice il tecnico rosanero – penso che per fare rifiatare qualcuno dobbiamo aspettare ancora la prossima partita. Ho detto che sarei ripartito da dove aveva concluso Stellone. E così ho fatto, ho schierato la squadra con un abito collaudato. Dispiace non avere a disposizione Bellusci. Beppe è un giocatore caratteriale, è andato leggermente sotto le righe, ma anche in queste situazioni cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno: quella reazione potrebbe anche essere sinonimo di attaccamento alla maglia, voleva vincere a tutti i costi. Per quanto riguarda gli attaccanti parto dal presupposto che un giocatore allenato deve saper sempre fare le due fasi: quando vedi una punta ferma in fase di non possesso inizio a preoccuparmi tantissimo. Domani – conclude – dovremo  fare una grande partita di sacrificio”.

QUI PALERMO
Szyminski, Puscas, Haas e Mazzotta. Potrebbero essere queste le novità rispetto al match di Livorno. Il centrocampista di proprietà dell’Atalanta giocherà in mezzo al campo al posto di Fiordilino.  Maglia da titolare anche per Nestorovski, uno dei pochi veri intoccabili in questo momento. Trajkovski invece dovrebbe iniziare nuovamente dalla panchina per lasciare più spazio a Falletti sulla trequarti. Puscas favorito sul numero 9 Moreo.

QUI SPEZIA
Classifica alla mano, la squadra di Pasquale Marino ha ancora tanto da chiedere a questo campionato cadetto. Quota 47 punti e un settimo posto che sa tanto di playoff (quasi) consolidati. Anche e soprattutto per questo Marino domani pomeriggio proverà ad andar via dalla Sicilia con in tasca punti preziosi. Gyasi, Okereke e Da Cruz il tridente offensivo dei liguri.

PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Rispoli, Szyminski, Rajkovic, Mazzotta; Murawski, Jajalo, Haas; Falletti; Puscas, Nestorovski. All. Rossi. 

SPEZIA (4-3-3): Lamanna; Vignali, Ligi, Capradossi, Augello; Bartolomei, Maggiore, Crimi; Gyasi, Okereke, Da Cruz. All. Marino.

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