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Misterioso e silenzioso: James Sheehan ha già detto "goodbye"

L'enigmatico investitore inglese non figura più come azionista. Della sua breve (e poco felice) esperienza in terra palermitana resterà il pranzo in un noto ristorante, il giro a Boccadifalco e una conferenza stampa (da comparsa) che in poco tempo lo ha trasformato in una vera star dei social

Bye bye James Sheehan: lo “yes-man” di Richardson esce di scena, la figura misteriosa ha già consegnato le dimissioni. Della sua breve (e poco felice) gita in terra palermitana resterà il pranzo in un noto ristorante, il giro a Boccadifalco e una conferenza stampa (da comparsa) che in poco tempo ha trasformato James in una vera star dei social. Per uno che saluta però c’è subito spazio per una new entry: il giovanissimo procuratore Jake Lee, già al Renzo Barbera in compagnia di Richardson e Holdsworth.

Durante la conferenza ha soltanto bevuto acqua osservando silenzioso la platea di giornalisti. Le uniche parole da lui pronunciate sono state infatti "Yes, sì" e "James". Visibilmente spaesato, quasi come un pesce fuor d’acqua, emozionato e imbarazzato, ma anche di poche parole. In pieno stile britannico, o almeno questa è l’impressione che James Sheehan in brevissimo tempo ha dato di sé. In particolar modo quando un giornalista (durante la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà) gli ha chiesto chi fosse e che ruolo avesse all’interno dell’operazione: “Yes, my names is James. James Sheehan”, è stata la risposta. Tutto il resto è storia. Eppure la sua virtuale - più che reale -  esperienza con il club rosanero è giunta già al capolinea. Il misterioso membro del gruppo inglese infatti già da qualche giorno non figura più come azionista delle varie società che fanno capo a Global Futures. Le sue 250 azioni – fa sapere il Giornale di Sicilia – sono state suddivise tra Richardson, Chrise Cleverly e Dean Holdsworth.

Così il quadro degli azionisti di Global Futures Sports Entertainment ad oggi risulta essere composto dalle 900 azioni targate Richardson e le 500 a testa di Cleverly e Holdsworth, per un valore di circa mille sterline. Ma a distanza di qualche ora da questa uscita di scena, risulta ancora più lecito chiedersi il perché Sheehan sia sbarcato a Palermo al fianco di Richardson qualche settimana fa considerando che il suo nome non è mai figurato all’interno della Sport Capital fra quelli di Richadrson, Emanuele Facile e Treacy.

E intanto questo best seller inglese continua a regalare comunque dei nuovi volti. Perché dopo aver conosciuto Dean Holdswort, ex giocatore inglese che prenderà il posto di Platt, sabato pomeriggio al Renzo Barbera i tifosi rosanero hanno avuto la possibilità di vedere al fianco di Mr. Richardson anche Jake Lee. Un ragazzo londinese di 26 anni che nonostante l’età sembra comunque avere una sua valenza nella trattativa per l’acquisizione del Palermo. Lee infatti è stato assunto nel mese di ottobre dalla Global Futures Talent, una società che si occupa di consulenza manageriale. La collaborazione più lunga di Lee al momento risulta essere quella con E3 Sports, società di intermediari e procuratori (legata a Claudio Vigorelli per quanto riguarda il ramo italiano) per la quale ha ricoperto il ruolo di osservatore e ha svolto attività di consulenza e agenzia per vari giocatori e giovani talenti militanti i in League Two e nei campionati minori. Il presente invece dice Global Futures Talent. Con Richardson, Lee si occuperà anche e soprattutto di scouting e recruitment (processo aziendale di selezione di candidati, finalizzato all'assunzione). 

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