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I gol del Tagliagole per la risalita del Palermo, Sforzini: "E questa me la chiamate Serie D?"

Il bomber, 35 anni a dicembre, sarà a disposizione dal match di Messina (quinta giornata): "Impossibile non accettare la chiamata dei rosa"

Gol, centimetri e tanta esperienza al servizio del Palermo, “Nandogol” ora si presenta così: “Giocheremo con 10 mila abbonati, altro che Serie D, questa per noi è serie A. Impossibile non accettare la chiamata dei rosa”. A 34 anni Sforzini avrà la possibilità di riaffermarsi ad alti livelli. La chiamata del Palermo per l'ex Avellino equivale quasi a una seconda vita. Dopo aver timbrato decine di gol in Serie B e in Lega Pro, nella passata stagione "Il Tagliagole" - soprannome nato dopo un'esultanza "particolare" - si è reinventato anche bomber di D, contribuendo al ritorno dell’Avellino in C con 11 gol.

Adesso il Palermo, con l’obiettivo di ripetere quanto accaduto lo scorso anno. “Palermo è una piazza che va accettata indipendentemente dalla categoria. Non è una squadra da Serie D e per me è un onore essere qui. Circa dieci giorni fa – confessa Sforzini - c’era stato qualche contatto fra il mio agente e il direttore dei rosa. Poi c’è stata un’accelerata improvvisa e abbiamo chiuso subito la trattativa. Devo essere sincero aspettavo solo e soltanto il Palermo, mi guardavo attorno ma ero sempre più sicuro di voler venire a giocare in Sicilia. Non ho esitato un solo istante". 

Obiettivo? Centrare la promozione per poi, chissà, tornare a segnare anche in Lega Pro, ma con addosso la maglia rosa.  “Ci penso, sarebbe sbagliato dire il contrario. E’ normale che a una certa età inizi a pensare anche al futuro, per me però adesso è fondamentale concentrarmi sul presente. Un presente tutto a tinte rosanero. Vedremo cosa succederà, chi non vorrebbe restare in una piazza così blasonata?”.

Ancora una settimana e poi Sforzini sarà a tutti gli effetti un giocatore a disposizione di Pergolizzi. L’attaccante (35 anni a dicembre) dopo aver sostenuto il primo allenamento con i suoi nuovi compagni si è detto pronto a giocare al fianco di Ricciardo. “Per giocare in tandem - dice - ci dovrà essere disponibilità da parte di entrambi, ma queste sono scelte che spettano al mister. Ho trovato un grande organico, si lavora bene e con la massima serenità. Il campionato è lungo e penso che ci sia bisogno di tutti. Sia di Ricciardo che di Sforzini. Mi manca un po’ il ritmo gara, mi sono allenato da solo e questo è l’unico aspetto negativo. Sto bene, pensavo peggio. Sarò a disposizione dal match di domenica prossima a Messina. Quando giochi per il Palermo tutte le partite sono importanti. Non vedo l’ora di scendere in campo e dire la mia”. 
 

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