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Palermo-Roma 2-4, i rosa si svegliano tardi: cronaca, commenti e pagelle

Quarta sconfitta di fila per Iachini, che ora è in bilico. Giallorossi scatenati nel primo tempo: Pjanic, Florenzi e Gervinho letali, poi la reazione dei padroni di casa con Gilardino e Gonzalez che nella ripresa hanno reso meno amaro il tracollo. Poi ancora l'ivoriano

Dal derby della crisi viene fuori un verdetto inappellabile. La Roma risorge sulle macerie rosa, il Palermo si affloscia sui suoi guai. Al Barbera è una passeggiata di salute per i ragazzi di Garcia. Il risultato non inganni: finisce 4-2 per i giallorossi, ma solo perché gli ospiti si sono appisolati a risultato ormai conquistato. Impietosa la prova di Vazquez e compagni che pagano un primo tempo imbarazzante e restano imbottigliati in una pericolosa crisi. Quattro sconfitte di fila iniziano a essere troppe. Da apprezzare la reazione nella ripresa, ma la partita in realtà non c'è mai stata. Sulle gambe, in ginocchio. Lenti, impacciati, surclassati. Da una parte una squadra che domina, corre e lotta. Dall'altra un'altra che non vince un contrasto, caracolla, barcolla e crolla. Praticamente subito. La Roma, reduce da una battaglia in Bielorussia, ha messo all'angolo il Palermo dal primo minuto. Neanche il tempo di prendere posto, che Pjanic ha bucato la difesa avversaria, con una rara facilità, fino a presentarsi davanti a Sorrentino e batterlo.

Dieci minuti dopo la partita è già finita in archivio con il raddoppio di Florenzi. Zero filtro in mezzo, difesa distratta. Il 3-0 di Gervinho, slalom concluso con destro a girare sul sette, è stato perfino impreziosito dagli applausi dei tifosi padroni di casa. E' vero, questa Roma gioca che è un piacere, ma le responsabilità del Palermo sono evidenti. Garcia ha approfittato dell'assenza di Dzeko e Totti, per ricalcare l'attacco di spallettiana memoria: quattro punte che poi vere punte non sono, veloci, mobili, che non hanno mai dato riferimento. Florenzi, Gervinho, Iago, Salah: troppo per questo Palermo. Iachini, meno tarantolato del solito, si è praticamente consegnato all'avversario. Squadra molle, senza grinta, con il centrocampo che è apparso il reprto più in difficoltà. Nessuna idea, compagni troppo dipendenti dalla vena di Vazquez, che nel primo tempo è sceso in campe in ciabatte.

Garcia ha trovato i bulloni giusti per avvitare la panchina scricchiolante. Quella del collega Iachini invece è sempre più precaria. Il cacciavite Gilardino è rimasto in panchina per 45 minuti, troppi, perché il tecnico (e la vicenda rischia di diventare un caso) gli ha preferito ancora una volta l'oggetto misterioso Trajkovski. Nel primo tempo la Roma ha fatto 3 gol, ma ne avrebbe potuti fare il doppio, se Nainggolan (ad esempio) fosse stato meno "comprensivo". Nella ripresa si sono svegliati Vazquez e... Iachini. Sì, perché il tecnico marchigiano ha scongelato Gilardino e Quaison dal freezer. Il bomber campione del Mondo ha impiegato poco più di dieci minuti per timbrare il cartellino. La Roma in contropiede ha più volte sprecato, i rosa sono riusciti ad aprire la partita per pochi secondi con la testata di Gonzalez a tempo già scaduto. Neanche il tempo di inventare la più clamorosa delle rimonte, che Gervinho ha fissato il punteggio sul 4-2. Fischi alla fine, quarta sconfitta di fila. Ora la sosta, poi Bologna. Ci sarà ancora Iachini?

TABELLINO
PALERMO 2. Sorrentino 6,5; Struna 5 (86' Rispoli s.v.), Gonzalez 5,5, El Kaoutari 4,5, Lazaar 5,5; Rigoni 5,5, Jajalo 4,5 (46' Gilardino 6,5), Chochev 5; Hiljemark 5; Trajkovski 5 (59' Quaison 6), Vazquez 6. Allenatore: Iachini 5.

ROMA 4. Szczesny 6; Torosidis 6, Manolas 6, De Rossi 6, Digne 6; Florenzi 7 (83' Gyomber s.v.), Pjanic 7, Nainggolan 6,5; Iago Falque 6,5 (66' Emerson 6), Gervinho 7,5, Salah 7 (75' Ucan 6). Allenatore: Garcia 7
Arbitro: Damato 6.
Reti: 2' Pjanic, 13' Florenzi, 27' Gervinho, 58' Gilardino, 90' Gonzalez
Ammoniti: Struna (P), Chochev (P), Hiljemark (P), Manolas (R), Nainggolan (R), Gilardino (P), Emerson (R)

LE PAGELLE 
I MIGLIORI TODAY
Gilardino 6,5. E' vero, non sarà in forma smagliante, ma questo Palermo non può fare di una punta vera. Da animale del gol, vecchio ma non antico, ci mette pochissimo a timbrare il cartellino. Poi le solite sponde e qualche "diverbio" col guardalinee. Regala la profondità che mancava.
Vazquez 6. Con lui (e Gila) gli unici sussulti di Palermo. Primo tempo stile turista alle Vie dei Tesori (per restare nell'attualità), secondo tempo da leader. Sembra svogliato, ma da i suoi piedi partono i veri pericoli per la Roma.
Quiason 6. Qualche volata interessante e una certezza: doveva giocare dall'inizio

I PEGGIORI TODAY
El Kaoutari 4,5. Si fa portare a spasso dagli avversari. Imballato, le sue chiusure sono sempre tremendamente in ritardo.
Jajalo 4,5. In quella posizione Iachini continua a preferirlo a Brugman. L'ennesimo mistero di un mercato con tanti rebus da chiarire. Non fa filtro, non inventa. La sua prova è una lunga sequenza di "non", che Iachini interrompe dopo i primi 45 minuti, perché dal tunnel non sbuca più.
Chochev 5. Lento di gambe e di testa. Nel frullatore del centrocampo avversario non la vede praticamente mai.

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