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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Palermo in C, giornata decisiva: oggi il verdetto sulla retrocessione

Alle 16,30 la Corte Federale d'Appello tornerà a discutere il ricorso della società rosanero. Tifosi in ansia: organizzata una manifestazione di protesta al Barbera

C’è una data che in un modo o nell’altro verrà ricordata negli anni a seguire a Palermo e da tutti i tifosi palermitani: il 29 maggio 2019. Perché ancora una volta, lontano dai campi di calcio, la Corte Federale d’Appello tornerà a discutere del futuro dei colori rosanero. Retrocessione in Serie C o mantenimento della categoria? I tifosi sperano che questo pomeriggio - udienza fissata per le 16,30 - possa essere ribaltata completamente la sentenza di primo grado che poco più di due settimana fa ha condannato il club rosa al baratro dell’ultimo posto in classifica. Contro tutto e tutti, ma i tifosi continuano a mostrare la propria vicinanza al Palermo: previsto questo pomeriggio un sit in pacifico davanti allo stadio. 

Gattuso, Pantaleone, Di Ciommo Terracchio e Trinchera: è questo il pool d’avvocati che alle ore 16.30 proverà a far valere le proprie ragioni davanti alla Corte Federale d’Appello. L’obiettivo è sempre e soltanto uno, scagionare il club rosanero dalle responsabilità dirette e oggettive che hanno visto coinvolto anche l’ex patron Zamparini. Questa volta, dopo il rinvio di giovedì scorso, davanti ai legali del Palermo presiederà un nuovo collegio sindacale creato ad hoc a seguito dell’astensione del Presidente Santoro. Fra questi figureranno anche due giudici di Salerno: Luigi Caso e Paolo Cirillo. Qualora la Corte d’appello dovesse emettere una sentenza in favore del Palermo, proprio la Salernitana di Claudio Lotito si ritroverebbe costretta ad affrontare il Venezia ai playout. Se invece dovesse arrivare una conferma del primo verdetto, i granata affronterebbero il Foggia, sempre che la pena non venga inasprita da una retrocessione all’ultimo posto, a retrocessione diretta in C. Anche e soprattutto per questo,  diverse società del campionato cadetto continueranno a seguire questa vicenda vicenda spalancando le orecchie.  

La tesi dei legali del Palermo partirà dall’inammissibilità del deferimento nei confronti di Zamparini, per la quale la Procura federale ha presentato ulteriore ricorso alla Corte federale d’appello. L'idea è quella che senza un giudizio su Zamparini non dovrebbero neanche esserci i presupposti per puntare il dito contro il club rosanero. Gli avvocati scelti dai fratelli Tuttolomondo inoltre prenderanno in esempio altri casi di operazioni relative alla cessione del marchio, con conseguenti plusvalenze. Nel dibattimento verranno anche mostrate le evidenze finanziarie della nuova proprietà del Palermo e si cercherà di fare affidamento al verdetto della Cassazione in merito al ricorso della Procura di Caltanissetta, secondo cui il Riesame nisseno "ha congruamente evidenziato come non vi siano elementi obiettivi per ritenere che l’operazione relativa ad Alyssa possa essere considerata fittizia". 

E intanto dopo l’esodo dei tifosi di giovedì scorso nella Capitale, molti supporter hanno rinnovato la propria vicinanza alla squadra dandosi appuntamento questo pomeriggio allo Stadio Renzo Barbera per continuare a gridare a gran voce giustizia. “Noi tifosi rosanero – si legge in un comunicato diramato dal gruppo Amiche Rosanero - chiediamo rispetto, giustizia ed equità per la città di Palermo. Un raduno per fare sentire la nostra voce è previsto il 29 maggio alle ore 16 davanti lo Stadio Renzo Barbera. Partecipiamo numerosi con la maglia, le sciarpe e le bandiere. Nessuno – conclude il comunicato – deve spegnere i nostri sogni e la nostra fede ingiustamente”. 

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