Palermo, la Procura deposita istanza di fallimento della società
Sarebbe emerso un buco nel bilancio di oltre 70 milioni. A luglio la Finanza aveva fatto irruzione nella sede del club per una serie di perquisizioni nell'ambito di un'inchiesta in cui si ipotizzavano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio
La Procura di Palermo ha presentato istanza di fallimento della società del Palermo calcio. Come si legge sul sito dell'Ansa all'istanza sono state allegate le informative depositate dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza e la consulenza dell'esperto di bilanci Alessandro Colasi. Il buco di bilancio della società rosanero sarebbe di oltre 70 milioni di euro.
Zamparini smentisce: Palermo mai sano come ora
Appena quattro mesi e mezzo fa la guardia di finanza aveva fatto irruzione nella sede del Palermo per una serie di perquisizioni nell'ambito di un'inchiesta in cui si ipotizzavano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio. Le perquisizioni avevano riguardato anche gli uffici del gruppo Zamparini e l'abitazione del presidente Maurizio Zamparini.
L’ombra del fallimento aleggia ormai da tempo sul Palermo. La voragine nel bilancio era stata già segnalata da una serie di denunce ed esposti che sarebbero arrivati da alcuni creditori insoddisfatti. Gli investigatori però hanno sempre preferito non sbilanciarsi in attesa di aver completato definitivamente l'analisi dei documenti contabili. Da parte sua Zamparini ha sempre spazzato le accuse, smentendo le voci che parlavano di una grossa esposizione debitoria della società. "Posso sbagliare squadra, allenatori e giocatori, ma sono una persona onesta e trasparente - è stata la difesa del patron friulano -. E merito molto rispetto, a 76 anni. Così sembra che io sia un faccendiere che voglia far fallire il Palermo. Il Palermo è fallito altre volte, con me non lo farà".
