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Palermo-Pro Vercelli, le probabili formazioni: caccia al terzo posto, c'è Trajkovski

Monday night al Barbera: va in scena una sfida che da queste parti non si vedeva da 77 anni. I rosanero hanno la possibilità, in caso di vittoria, di fare un enorme balzo in avanti in classifica

Per il Palermo è tempo di fare i conti con il passato. Dopo Foggia e Perugia al Barbera arriva la Pro Vercelli reduce da un inizio di campionato da film horror. L’ultima sfida fra queste due squadre in Sicilia risale al 1940, ben settantasette anni fa. In quell’occasione furono proprio gli ospiti ad avere la maglia battendo il Palermo 4-1. Nel 1937, però, il club rosanero riuscì a imporsi 6-0 contro il club piemontese. Vincere per avvicinare la vetta: starà pensando a questo mister Tedino pensando all’impegno di domani sera alle 20.30 al Renzo Barbera, dopo aver battuto un Perugia inarrestabile che nella giornata di ieri ha perfino vinto contro il Frosinone. Portando a casa i tre punti, infatti, il Palermo avrebbe la possibilità di superare in una volta sola Avellino, Cittadella, Carpi e Empoli prendendosi così il terzo posto in classifica.

“Quella di domani – ha detto Tedino in conferenza stampa – sarà una partita importante come quella contro le altre squadre, ogni match deve essere interpretato da noi come se fosse una finale, ma non dovrà essere una prova del nove. Al di là della classifica, il club piemontese è la quarta squadra del campionato per possesso palla, inoltre hanno un giocatore come Vives che ha delle qualità da palleggiatore molto importanti. E’ una squadra costruita molto bene con alcuni talenti come Firenze che possono metterci in difficoltà. Il loro allenatore vuole che la squadra sia propositiva, quindi non credo che verranno qui a difendersi. Ieri pomeriggio si è visto in maniera dettagliata quanto questo campionato di Serie B possa essere durissimo per tutti. Avevo parlato del Cittadella a inizio stagione e non è stato casuale che abbia vinto in casa dell’Empoli. Noi però non dobbiamo guardare in casa degli altri, ma dobbiamo pensare solo e soltanto a noi stessi. Dobbiamo superare intanto le nostre difficoltà recuperando qualche giocatore e sapendo che la strada è lunga”.
 
Difficoltà che Tedino domani dovrà cercare di superare senza Aleesami -  a causa di una lesione di secondo grado all’adduttore della gamba destra, un distacco aponeurotico ed una lesione di primo grado al vasto mediale – e forse anche senza l’apporto del fantasista rosanero, Igor Coronado. “Aleesami – spiega Tedino -  si è infortunato a causa di alcuni carichi di lavoro e i troppi viaggi, Coronado invece ha un problema tendenzialmente muscolare. Igor ha avuto un affaticamento muscolare mentre il norvegese ha avuto un qualcosa di più fastidioso”.
 
Dalle assenze di Aleesami e Coronado (in forse) alla discontinuità e all’imprevedibilità di Aleksandar Trajkovski. Dopo essere rimasto in panchina contro il Perugia, il macedone potrebbe tornare in campo dal primo minuto per provare a tornare sulla retta via. “Trajkovski è un giocatore che ha delle potenzialità inaudite e da lui mi aspetto più continuità di rendimento. Stravedo per lui ma deve migliorare sotto alcuni aspetti. Sono comunque contento che il macedone ci stia provando”.
 
Tedino che ha poi voluto complimentarsi con Struna e Murawski, reduci entrambi da un’ottima prestazione contro il Perugia. “Il centrocampista polacco è un giocatore moderno che può ricoprire più ruoli, ma non so se quello che voglio sia adoperarlo per sostituire Coronado. In settimana – confessa - abbiamo provato anche altri moduli per cui al momento non c’è nulla da escludere. Struna invece ha fatto una grandissima partita contro il Perugia e non era affatto semplice visto che il club umbro   gioca con una doppia punta in apertura. Schiero sempre i miei  giocatori in relazione al tipo di avversario. In quel caso infatti ho  scelto di escludere Thiago Cionek non per scelta tecnica ma per le caratteristiche dell’attacco biancorosso”.

Qui Palermo

Tante assenze, dubbi, ma anche alcune certezze. Una su tutte una difesa che in cinque partite di campionato – Empoli a parte – si è sempre comportata egregiamente, dimostrandosi abbastanza affidabile. Tedino ripartirà da Posavec -  pronto a trasformare i fischi della passata partita in applausi -  e Cionek, Struna e Sziminsky in difesa con Bellusci out a causa dell’espulsione rimediata martedì scorso. A centrocampo invece, qualora Coronado dovesse recuperare, Tedino potrebbe tornare alle origini schierando nuovamente un centrocampo a due con Jajalo e Chochev. Se Coronado dovesse però alzare bandiera bianca il tecnico rosanero potrebbe optare ancora una volta per il 3-5-2 con Gnahorè pronto a scendere in campo dal primo minuto insieme alla coppia d’attacco formata da Trajkovski e Nestorovski.

Qui Pro Vercelli

L’ultima della classe arriva al Barbera di certo però non per una semplice gita. Gli uomini di Grassadonia proveranno a mettere in difficoltà il club rosanero per centrare la loro prima vittoria stagionale. Il tecnico del club piemontese dovrebbe confermare il 4-3-2-1 affidandosi all’unica punta Raicevic.
 
 
PALERMO (4-3-2-1) Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Jajalo, Chochev, Morganella, Coronado, Trajkovski, Nestorovski.
 
PRO VERCELLI (4-3-2-1): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Germano, Vives, Castiglia; Vajushi, Firenze; Raicevic.
 
BALLOTTAGGIO
Coronado- Gnahorè 55%-45%  Chochev-Murawski 55%-45%

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