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Dramma Palermo: si schianta contro l'ultima in classifica e il Lecce allunga

Al Barbera, contro un Padova quasi retrocesso, i ragazzi di Stellone non vanno al di là dell'1-1. Segna Trajkovski al 14', pareggia subito Pulzetti. Brignoli para un rigore a Capello. Inutile il forcing finale, i salentini vincono a Perugia e vanno a +3

Come nel peggiore degli incubi. Il Palermo si suicida con l'ultima in classifica, quasi retrocessa, e vede allungare il Lecce, capace di vincere anche a Perugia. Pasquetta da dimenticare per Stellone, che non sfrutta il turno più favorevole e va a sbattere sul Padova. Un 1-1 che sta perfino stretto ai veneti, che hanno sprecato un rigore con Capello (parata di Brignoli, ma penalty da horror). Insomma, doveva essere la giornata giusta per dare la spallata decisiva al campionato e invece il Palermo vanifica il doppio successo consecutivo con Verona e Benevento, andandosi a schiantare sulla cenerentola della B. Il Lecce vola a più 3 ma ha sempre una partita in più del Palermo, che resta dunque padrone del proprio destino, pur consapevole di avere sprecato un'occasione d'oro.

E dire che il gol "sporco" di Trajkovski al 14' aveva indirizzato la serata nel migliore dei modi. Una distrazione pochi attimi dopo i festeggiamenti è stata però fatale, con Pulzetti bravo ad approfittare dello stato di euforia degli avversari. I restanti 75 minuti sono stati tutti all'insegna del vorrei ma non posso, con il Palermo che ha attaccato senza avere le idee chiare e affidandosi ad azioni confuse e mai limpide. 

Stellone aveva deciso di aggredire sin da subito il Padova, scegliendo il 4-4-2 con Falletti e Trajkovski sulle linee esterne di centrocampo con licenza di tagliare verso il centro per far viaggiare i terzini. Insomma, una formazione offensiva, con Moreo punta mobile al servizio di Nestorovski, l'ultimo grimaldello per aprire la porta di Minelli. Il Padova si è dimostrato poca cosa e se è ultimo un motivo ci deve essere. Ma se ha avuto un merito oggi, è quello, tra gli altri, di aver corso più degli avversari e di non aver abbassato mai il baricentro.

Il vantaggio in avvio aveva illuso i 10 mila del Barbera. Un gol, quello di Trajkovski, arrivato dopo una discreta partenza, condotta dai padroni di casa con ritmi alti e cesellata dal tiro da fuori del macedone deviato nettamente da Ceccaroni, che ha reso impossibile la replica di Minelli. Il tempo di rimettere la palla al centro e il Padova si è ritrovato subito sull'1-1. Merito soprattutto di Bonazzoli, il cui tiro fulmineo, su assist di Capello è stato respinto da Brignoli, sui piedi però di Pulzetti che ha realizzato senza troppi problemi. L'occasionissima per il  nuovo vantaggio rosanero è arrivata sui piedi di Moreo, bravo ad agganciare un lancio dalle retrovie, meno a calciare sul palo più lontano (palla fuori di poco). Prima della fine del tempo Baraye è stato sgambettato nell'area del Palermo: sciagurato il rigore calciato da Capello. Brignoli, rimasto fermo fino all'ultimo, ha bloccato senza difficoltà un tiro lento e non angolato.

Scampato il pericolo, il Palermo ha iniziato con altro piglio il secondo tempo, e ha cercato di cuocere il Padova a fuoco lento per poi tentare il tutto per tutto col passare dei minuti. E' stato ancora Moreo ad avere la palla del potenziale vantaggio, ma una sua girata in area ha trovato i guantoni di Minelli. Ritmi più alti, Stellone a metà ripresa ha deciso di giocarsi la carta Rispoli (al posto di Salvi). Ed è stato proprio l'esterno campano a guidare l'assalto dei rosa. Al termine di una sua bella sgroppata la testata di Nestorovski ha esaltato ancora una volta i riflessi del portiere padovano. Che un minuto dopo, al 73', è stato aiutato da Madonna, attento nel salvare sulla linea un'incornata di Moreo.

L'ultimo spicchio di gara è per cuori forti. Il Palermo spinge forte, il Padova aspetta in trincea e poi riparte. Entra anche Puscas, al posto di Haas, con i padroni di casa sbilanciatissimi alla ricerca del 2-1. Ma gli attacchi a testa bassa producono solo un'infinita collezione di calci d'angolo (saranno 11 alla fine). La palla viaggia spesso nell'area del Padova, ma la deviazione giusta verso la porta di Minelli non arriva mai. Come non arriva la notizia del pareggio del Perugia. Il Lecce va, il Palermo rallenta. E stavolta questa stop, contro un avversario ormai quasi retrocesso, potrebbe pesare tantissimo.

Tabellino e pagelle

Marcatori: Trajkovski 13', Pulzetti 14'.

PALERMO: Brignoli 7, Salvi 5 (71' Rispoli 6), Bellusci 5,5,  Rajkovic 6, Aleesami 5,5 (83' Mazzotta s.v.), Falletti 5, Murawski 6, Haas 5,5 (75' Puscas s.v.), Trajkovski 5,5, Nestorovski 5,5, Moreo 5,5. Allenatore: Stellone 5.
PADOVA: Minelli, Madonna (80' Morganella), Ravanelli (46' Cappelletti), Cherubin, Ceccaroni (23' Trevisan), Pulzetti, Serena, Lollo, Baraye, Bonazzoli,Capello. Allenatore: Centurioni.
ARBITRO: Illuzzi 6,5
NOTE - Ammoniti: Salvi, Haas, Puscas, Lollo, Baraye, Trevisan

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