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Palermo inarrestabile, quattro su quattro: sconfitto anche il Marina di Ragusa

Ricciardo apre le danze da grande predatore dell'area di rigore, gli ospiti pareggiano con Mistretta. Nella ripresa uno-due micidiale dei rosanero, a segno nel giro di un minuto con Santana e Kraja. Finisce 3-1. Gli uomini di Pergolizzi dividono il primato con l'Acireale

Ricciardo, Santana e Kraja: il Palermo cala il tris al Ragusa e centra la quarta vittoria nelle prime quattro partite del campionato di serie D. Gli uomini di Pergolizzi asfaltano 3-1 il Ragusa e dopo soli 50’ è festa grande al Barbera per una squadra che continua a convincere: la classifica adesso dice che i rosa sono primi in classifica a quota 12 punti in compagnia dell’Acireale vittorioso 4-2 col Troina. Testa al derby di Messina adesso, trasferta delicatissima in programma domenica prossima.

Confermate le sensazioni della vigilia: Pergolizzi dà fiducia agli stessi undici titolari visti negli ultimi due appuntamenti di campionato con San Tommaso e Roccella. Santana continua a essere una costante del tridente offensivo, in buona compagnia di Ricciardo e del giovane talentino del Lecce, Felici. Il primo gol dei rosa infatti è una chiara fotografia dell’ottimo stato di forma che sta vivendo il trio offensivo dei rosa. Ma in occasione del gol di Ricciardo c’è anche lo zampino di Kraja, il migliore dei rosa quest’oggi, schierato sulla mediana al fianco di Martin e Martinelli, davanti al duo di difesa composto da Lancini e Crivello. Pelagotti fra i pali. Modulo a specchio per il Ragusa che si presenta al Barbera con in campo cinque palermitani: Bonfiglio, Giuliano, Mauceri, Mistretta e Mancuso, oltre all'allenatore Utro. 

Al Palermo bastano soltanto cinque minuti per portarsi (momentaneamente) in vantaggio. Ci pensa il solito Ricciardo ad aprire le marcature, bravo a insaccare in rete un tiro ciccato da Kraja. Terzo gol in quattro partite per l’attaccante 32enne in maglia rosa. Il Ragusa però non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e la reazione degli ospiti infatti è esemplare: Mistretta ristabilisce il punteggio di parità qualche minuto più tardi grazie a un colpo di testa che lascia immobile Pelagotti. In settimana gli uomini di Pergolizzi avranno anche qualcosa da rivedere, perché a tratti il Ragusa ha dato l’impressione di avere fin troppa libertà in fase di ripartenza. Il Palermo alza il forcing, ma le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di parità. Ricciardo l’uomo più pericolo dei rosa nel primo tempo. 

Ed è proprio l’attaccante messinese a inizio ripresa a sfiorare il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Ricciardo stacca di testa indisturbato ma il pallone viene neutralizzato dalla difesa avversaria. Prove del gol per un Palermo spietato che inizia la ripresa esattamente sulla falsa riga del primo tempo. Questa volta però i gol siglati in cinque minuti sono due e non uno: il diagonale vincente di Santana apre la festa al Barbera, mentre il destro di Kraja manda in estasi i sedicimila spettatori sugli spalti. Notte fonda per il Ragusa che prova a rimettersi in carreggiata con una serie di cambi che però non portano i risultati sperati. Il Palermo è padrone del campo. Al 72’ Pergolizzi decide di regalare una meritatissima standing ovation a Santana, al suo posto entra il palermitano Accardi. All'88' Baldeh, lanciato da Bonfiglio, spara alto a tu per tu con Pelagotti. L’arbitro dà un corposo recupero ma da lì al triplice fischio succede poco e nulla. Il Palermo batte il Ragusa 3-1. 

A fine gara, queste le parole del tecnico Pergolizzi: "Abbiamo giocato contro una grande squadra con giocatori giovani che vogliono mettersi in evidenza. Nel secondo tempo sono calati leggermente ed è emersa la nostra intelligenza tattica. La prima storia che ho scritto è stata lo scudetto con la Primavera, adesso invece ci coccoliamo la quarta vittoria consecutiva alle prime quattro. Il merito è tutto dei ragazzi. Penso che oggi abbiamo visto il miglior Santana, partita eccellente la sua. A Felici invece ho detto di essere un po’ più finalizzitore, ma ai miei under ho poco da ridire. Abbiamo tanti giovani ragazzi che da qui a fine stagione diranno la loro". 

Lucida l'analisi di Sasà Utro, allenatore del Marina di Ragusa: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma così come a inizio ripresa abbiamo sbagliato l’approccio. Il Palermo concede pochi spazi, contro squadre di un certo calibro diventa fondamentale sfruttare le occasioni create. In parte ci siamo riusciti, ce la siamo giocata al Barbera contro un grande Palermo".

Il tabellino Palermo-Marina di Ragusa

PALERMO: Pelagotti 6, Doda 6, Lancini 6, Crivello 6,5, Vaccaro 6,5; Kraja 7,5 (87’ Langella), Martin 6,5 (91’ Mauri), Martinelli 6,5; Felici 6,5, Ricciardo 7, Santana 7,5 (72’ Accardi). All. Pergolizzi 6,5.

MARINA DI RAGUSA: Di Carlo, Carnemolla, Mauceri, Rizzo (56’Baldeh), Mancuso, Giuliano, Iannizzotto (54' Gioia), Mauro (84’ Di Renzo), Puzzo (61’ Di Bari), Mistretta (64’ Cobelli), Bonfiglio. All. Utro. 

ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari; assistenti: Emanuele Fumarulo (Barletta) e Alessandro Parisi (Bari).

RETI: 5’ Ricciardo, 10’ Mistretta, 50’ Santana, 51’ Kraja

NOTE:  ammoniti al 31’ Carnemolla, al 57’ Baldeh, al 78’ Crivello. 16.377 spettatori presenti

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