Juventus più forte e affamata, il Palermo non ferma il sorpasso
I rosanero reggono solo un tempo. Nella ripresa i bianconeri passano in vantaggio con Bonucci e raddoppiano con Quagliarella. La squadra di Conte balza in vetta alla classifica
Il Palermo non ferma il sorpasso in vetta. Non è bastato un primo tempo tutto cuore ai rosanero. Non è bastato un Milan Milanovic che, quasi a onorare nome e cognome "rossoneri", col naso rotto è rimasto in campo per provare a respingere l'assalto di Pirlo e compagni. La Juve nella ripresa ha messo un'altra marcia e, grazie ai gol di Bonucci e Quagliarella, ha conquistato i tre punti necessari per scavalcare il Milan. Troppa la differenza tra la fame di una squadra in lotta per lo scudetto e di un'altra che non ha più obiettivi. Troppo però anche il divario di valori in campo. La classifica d'altronde parla chiaro.
IL MATCH. Parte decisa la Juve, i rosa aspettano e marcano Pirlo a uomo con Della Rocca. Migliaccio e Barreto agiscono quasi da difensori aggiunti davanti alla linea Munoz, Milanovic, Labrin La prima grande occasione per i bianconeri arriva al 14'. Palla deliziosa di Estigarribia per Quagliarella che da solo davanti a Viviano calcia male. Un paio di minuti dopo un pasticcio tra Viviano e Munoz regala un'occasione d'oro a Vucinic che da posizione defilata non trova la porta. Il Palermo però sembra troppo intimorito e non riesce a creare pericoli alla retroguardia juventina. Il ritmo è alto e le imprecisioni sono tante, da un lato e dall'altro. Se Pirlo è braccato, Vucinic trova un po' di libertà e piazza un assist al bacio non sfruttato da Caceres al 20'. La Juve è come una marea che il Palermo respinge con una scogliera dalla metà campo in giù. E allora Pirlo, mollato un attimo da Della Rocca, ci prova tre volte dalla distanza senza successo. Il primo tempo dice che si gioca a una sola porta, ma col passare dei minuti, i rosanero hanno ridotto al minimo i pericoli.