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La Gumina oro rosa, ribaltato il Frosinone: il primo round va al Palermo

Partita in salita per i rosa: Ciano gela il Barbera dopo 5 minuti con un eurogol. Il Palermo pesca il pari a fine primo tempo con un tiro da fuori dell'attaccante. Nella ripresa Stellone rischia il tutto per tutto ed è ancora La Gumina a provocare l'autogol di Terranova. Per andare in A basterà non perdere al ritorno

Finisce col Barbera impazzito che grida: "Nino, Nino". Mancano 90 minuti alla serie A del Palermo, e se sarà promozione avrà il marchio dell'attaccante palermitano. Se lo aggiudicano i rosa il primo round di questa finale playoff superando per 2-1 il Frosinone. All'eurogol di Ciano dopo cinque minuti risponde La Gumina allo scadere del primo tempo. Poi è sempre "Nino" a provocare l'autorete di Terranova. Il Palermo vince una partita nervosissima, dove i ciociari non hanno fatto altro che difendere l'iniziale vantaggio. Il Palermo ci ha messo il cuore e non si è mai arreso, sorretto come non succedeva da tempo da un pubblico meraviglioso (erano oltre 30 mila sugli spalti). Un mese fa sembrava una squadra sulle gambe, stasera ha corso e lottato per 95 minuti. Ora basterà non perdere al ritorno (ma non sarà facile) per tornare in A.

Palermo-Frosinone 2-1: gol e highlights | VIDEO

Golden boy palermitano

Nessun caso Nestorovski aveva detto Stellone alla vigilia. E infatti a sorpresa il macedone viene schierato da primo minuto accanto a La Gumina e davanti a Coronado. Il tecnico cambia anche a centrocampo: rispetto al match col Venezia fuori Gnahorè e dentro Dawidowicz. Dietro Struna al posto dell’acciaccato Bellusci. L’inizio è a dir poco traumatico. Una respinta di testa proprio del difensore sloveno finisce sui piedi di Ciano, che controlla e da 35 metri lascia partire un sinistro che si infila all’incrocio: Pomini può solo guardare. Barbera gelato dopo cinque minuti. Ma il Palermo non ci sta. E come una belva ferita inizia a caricare a testa bassa. I ciociari cercano di buttarla sulla rissa, ma è bravo l’arbitro a riprendere la partita in mano quando sembrava gli stesse sfuggendo. Chiffi però al 9’ non vede un tocco di un difensore in area del Frosinone su Nestorovski: dare rigore non sarebbe stato uno scandalo. Il macedone ci mette l’anima, ma è poco concreto. Gli sforzi del Palermo non producono occasioni da gol. A centrocampo mancano piedi raffinati che possano scardinare l’ermetica difesa ciociara. Jajalo sbaglia tanto, Coronado non trova lo spunto giusto.

Nestorovski: "Abbiamo dimostrato di essere 20 volte più forti"

Le uniche occasioni arrivano da calci d’angolo (in uno di questi Dawidowicz sfiora il pari) e calci da punizione dalla trequarti ben controllati dalla difesa ospite. Quando tutto lasciava presagire che si sarebbe andati negli spogliatoi sullo 0-1 ecco il lampo. Coronado controlla e serve La Gumina che dal limite lascia partire un destro che finisce alla sinistra di Vigorito. Il Barbera esplode di gioia per il suo pupillo. Oro rosa. Nervi tesi durante il rientro negli spogliatoi. Ma la situazione rimane nei limiti della civiltà e si può catalogare alla voce scaramucce.

Ciano Palermo Frosinone-2

Tutto per tutto

Nella ripresa il canovaccio rimane immutato. Il Palermo si butta all’attacco consapevole che uscire dal Barbera con un pari significherebbe allontanarsi dal sogno promozione. Il Frosinone si rintana nella propria metà campo. La manovra dei rosa appare più fluida, anche se l’unica occasione ce l’ha ancora La Gumina che però di sinistro spara alto. A 20 minuti dalla fine Stellone si gioca il tutto per tutto: mette dentro Trajkovski per Rispoli, sposta Dawidowicz dietro e disegna un 3-4-1-2 con Aleesami e il macedone sugli esterni. 
La mossa porta i suoi effetti positivi. Trajkovski entra subito in partita e porta un po’ di imprevedibilità all’attacco rosa. Perché anche Aleesami dall’altra parte è ispirato e quindi per il Frosinone diventa più complicato difendere. Tutto lascia presagire il gol del vantaggio, che arriva a 10 minuti dalla fine: calcio d’angolo che Coronado batte sul primo palo, velo di La Gumina e tocco di Terranova (siciliano di Mazara del Vallo) che beffa Vigorito. Il Barbera è in visibilio. Negli ultimi minuti il Frosinone tenta di acciuffare il pari (che non meriterebbe), ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Chiffi suona il gong: primo round al Palermo. Ci si (ri)vede sabato allo Stirpe. E non ci saranno appelli.

Tabellino e pagelle

Palermo: Pomini 6, Rispoli 6 (67' Trajkovski 6,5), Struna 5,5 (75' Szyminski 6), Rajkovic 6,5, Aleesami 7; Dawidowicz 6,5, Jajalo 5,5, Murawski 6; Coronado 6,5; La Gumina 7,5 (90' Rolando sv), Nestorovski 6. Allenatore: Stellone 7

Frosinone: Vigorito, Ciofani, Terranova, Krajnc, Paganini (62' Frara); Konè, Gori, Sammarco (81' Maiello), Crivello; Ciano (78' Citro), Dionisi. Allenatore: Longo

Arbitro: Chiffi (Padova) 6
Reti: 5’ Ciano, 45’ La Gumina, 80' Terranova (autorete)
Note – Ammoniti: Murawski, Frara

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