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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Palermo-Empoli, le probabili formazioni: promosso Gnahorè, c'è Rispoli

Sfida al sapore di A tra le due retrocesse: dopo la buona prestazione di Brescia dovrebbe essere riconfermato il centrocampista francese. Tedino studia il 3-4-1-2, in dubbio Aleesami e Trajkovski

Una vittoria e un pareggio, due gol fatti e zero subiti. L’impatto in B del nuovo Palermo targato Tedino ha messo tutti d’accordo e non  può che essere considerato positivo tenendo conto del fatto che il tecnico rosanero sia dovuto partire per Brescia senza l’apporto dei suoi fedelissimi. Adesso tocca all’Empoli provare a mettere in difficoltà il Palermo, nel  primo big match della stagione in programma domani alle 15 al Renzo Barbera. Curiosità: Palermo ed Empoli si riaffrontano a distanza di 4 mesi dall'ultima volta, che combaciò con l'ultima giornata di Serie A.

Dal Brescia all'Empoli dunque con la grana Nazionali ancora al centro dell'attenzione. “Abbiamo valutato con molto equilibrio le condizioni dei nostri giocatori – ha detto Tedino in conferenza stampa -  qualcuno è tornato un po' affaticato e altri invece sono in ottima condizione fisica. Vorrò pensarci un po' di più perché l'Empoli è una squadra tosta e dunque dovrò essere meticoloso nelle scelte degli undici titolari. Dovranno essere scelte mirate affinché il gruppo abbia possa affrontare al meglio una partita così delicata. Non è solo il discorso di chi ha giocato di più – precisa -  ma anche dei viaggi che i miei ragazzi hanno dovuto affrontare. Qualcuno ha fatto 12 ore di viaggio, voglio vedere chi in questo momento è in grado di fornire una prestazione importante sotto l’aspetto sia mentale che fisico”.

Chi invece si potrebbe rivedere in campo domani pomeriggio è Rispoli. Una volta recuperato mentalmente, l’esterno 29enne potrebbe davvero essere l’arma in più di questo Palermo. “Stiamo parlando di un ragazzo che ha lasciato il passato alle spalle e con il suo entusiasmo può dare tantissimo alla squadra. Non escludo che possa giocare a destra con Morganella a sinistra”. Dopo l’ottima prestazione di Brescia invece a essere riconfermato sarà con ogni probabilità il centrocampista francese Gnahorè: “Ha una prospettiva di crescita molto importante soprattutto se dovesse continuare a impegnarsi. A Brescia ha fatto un ottima partita e mi sembra giusto premiarlo facendolo scendere nuovamente in campo. Questa si chiama meritocrazia”.

L’ultimo match giocato al Barbera fra queste due squadre ha visto il Palermo avere la meglio sull’Empoli. L’ultimo in B invece risale al 2013 e in quella occasione a vincere fu l’Empoli. “Domani – ha confessato Tedino - sarà molto importante l'apporto del pubblico. Voglio che la mia squadra si senta a casa perché quella con l’Empoli sarà una partita molto difficile. L'entusiasmo in caso di vittoria crescerebbe ulteriormente e tutto ciò potrebbe davvero dare una svolta alla nostra stagione. Anche l'Empoli ha dato un taglio al passato: ci sono pochi superstiti della passata stagione. Sia il club toscano che il Palermo faranno di tutto per tornare in serie A. Vivarini può contare su ottimi giocatori, soprattutto in avanti. E una squadra costruita benissimo soprattutto per fare un campionato di vertice in B”.

E a chi dice che questo Palermo sia più propenso a difendersi piuttosto che ad attaccare, Tedino risponde: "Sinceramente non faccio neanche attenzione a quello che dicono gli altri. La squadra in queste che prime uscite stagionali ha lavorato molto bene ed è sempre rimasta unità in entrambe le fasi. Non mi definisco un allenatore propenso a difendere, anzi. Molto spesso in carriera ho avuto giocatori che alla fine del campionato hanno vinto il titolo di capocannoniere. Una squadra deve avere un certo equilibrio. E chiaro vince chi fa più gol, però credo anche che si possa vincere facendo bene entrambi le fasi e non solo quella offensiva. Per me è fondamentale che la squadra in campo sia sempre compatta.

Qui Palermo

Tedino  ha finalmente potuto riabbracciare tutti i vari nazionali andati in giro per il mondo. Il tecnico rosanero può contare su una vasta gamma di giocatori per ogni reparto del campo. Non è da escludere però che mister Tedino possa comunque optare per qualche esclusione di lusso, lasciando rifiatare così chi in Nazionale ha giocato quasi 180 minuti. In porta, dopo l’ottimo esordio del maestro Pomini, tornerà l’allievo, Posavec. Difesa a tre con una novità importante: il polacco Szyminski in vantaggio su Bellusci. Al fianco del giocatore polacco ci saranno quasi sicuramente Cionek e Struna. Novità anche sulle corsie perché mister Tedino potrebbe far riposare Aleesami, spostando così Morganella a sinistra e dando una subito una chance importante a Rispoli nella corsia che più predilige: quella di destra. A centrocampo invece dovrebbe tornare di moda la coppia composta da Jajalo e Chochev – quest’ultimo autore di un gol con la sua nazionale – a riposare, però, non potrebbe essere soltanto Aleesami, ma anche l’uomo in più di questo Palermo: Aleksander Trajkovski. Il macedone, qualora dovesse andare in panchina, costringerebbe Tedino ha cambiare qualcosa nel suo 3-4-2-1 trasformandolo in un 3-4-1-2 con Gnahorè dietro le spalle di Nestorovski e Coronado.

Qui Empoli

Vivarini dovrebbe confermare il 3-4-1-2 con la coppia d'attacco formata da Caputo e Donnarumma. In campo anche il veterano Pasqual. Non ci sarà invece l’ex di turno, Levan Mchedlidze.

Probabili formazioni

Palermo (3-4-1-2): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Jajalo, Chochev, Morganella; Gnahorè; Coronado, Nestorovski.
Empoli (3-5-2): Provedel; Luperto, Romagnoli, Simic; Untersee, Lollo, Castagnetti, Krunic, Pasqual; Donnarumma, Caputo.
Bellusci- Szyminski 40%-60% ; Trajkovski-Gnahorè 45%-55%

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