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Faggiano fa da scudo: "Basta parlare dell'attaccante, fiducia a questo gruppo"

Il direttore sportivo risponde alle critiche dopo il pessimo avvio di campionato del Palermo. "Continuare a parlare di mercato non porterà benefici. Perdere col Napoli ci sta. De Zerbi è soddisfatto della rosa"

“Sono qui oggi perché voglio prendermi le dovute responsabilità”. Daniele Faggiano fa da scudo a gruppo e società. Un punto in tre partite, soltanto un gol fatto (da Rispoli) e il mancato arrivo di un attaccante: non si può dire che sia un periodo d'oro per il Palermo. “Prima di tutto - afferma Faggiano - dobbiamo ricordarci che Quaison e Trajkovksi sono infortunati, ma che ben presto torneranno a disposizione del mister. Dopo di che escludo la possibilità che il Palermo possa intervenire da qui a breve nuovamente sul mercato. Trovare un giocatore svincolato che possa venire e far bene in una piazza come quella rosanero non è per niente semplice. E' chiaro, il mio lavoro mi porta ad essere vigile e attento ad ogni situazione, ma al momento non compreremo il Bergessio di turno”.

La partita con il Napoli, non avrà dato certezze, ma qualche indicazione si: “Contro i partenopei abbiamo giocato un buon primo tempo. Dopo la prima frazione di gioco, il divario tecnico fra le due formazioni è venuto a galla e abbiamo perso contro una squadra che lotta per vincere lo scudetto. D'altronde, dopo l’arrivo di mister De Zerbi, abbiamo perso tantissimi giocatori a causa delle Nazionali e ci siamo ritrovati a lavorare con molte assenze. Non era affatto una partita semplice, sia da giocare che da preparare”.

E a coloro che pensano che il gioco di De Zerbi non si sposi perfettamente con i giocatori messi a disposizione dal presidente Zamparini, Faggiano afferma che “il mister era a conoscenza della rosa del Palermo. La squadra non poteva di certo cambiare una volta concluso il mercato. Posso assicurarvi che De Zerbi è molto soddisfatto della rosa”. L’ex ds del Trapani ha poi voluto lanciare un messaggio ai tifosi: “La squadra avverte questa mancanza di fiducia. Continuare a parlare del mancato arrivo di una prima punta, non porterà benefici a nessuno. Dopo la partita persa sabato sera, negli spogliatoi c’è stato un confronto con tutta la squadra. Adesso abbiamo una partita importantissima da preparare, ma ci tengo a precisare che quello contro il Crotone non è un match decisivo. Non dimentichiamoci che siamo soltanto alla terza giornata di campionato”.

C’è tempo anche per qualche riflessione: “Il mio operato? Nella vita, così come nel calcio, il mio obiettivo è quello di migliorarmi sempre di più. Non è stato facile subentrare dopo che il mercato era già iniziato da un mese. Ho provato fino all’ultimo a prendere un attaccante, ma il mercato riserva sempre mille insidie. Sono già a lavoro per gennaio, interverremo dove sarà giusto farlo. Certamente non sono  venuto a Palermo per fare la figura del fesso”.
 

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