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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pergolizzi lancia il Palermo: "Possiamo solo vincere"

Secondo giorno di ritiro a Petralia Sottana per i rosa. Il tecnico traccia la strada: "Sì, abbiamo poco tempo, ma non possiamo piangerci addosso. Dobbiamo lavorare sull'intensità". L'idea di base è quella di puntare tutto sulla coppia Ricciardo-Santana in avanti

"Non possiamo non giocare per vincere", imperativo categorico, qualora qualcuno avesse dimenticato la missione del Palermo. Rosario Pergolizzi la mette in chiaro sin da subito, non potranno esserci alibi, né scuse: "Sì, abbiamo poco tempo, ma non possiamo piangerci addosso. Dobbiamo lavorare sull'intensità, abbiamo saltato praticamente una settimana di allenamento lavorando subito sulla tecnica. Dobbiamo inculcare lo spirito e la voglia, perché senza attributi non si va da nessuna parte". Una strada tracciata per tutti, sia quelli già effettivi in squadra, sia per i quattro in prova: "Non voglio però dare un giudizio affrettato - taglia corto il tecnico - il tempo è breve e nel giro di dieci giorni avremo le idee più chiare". Al momento c'è però entusiasmo, quello già mostrato dalla tifoseria: "È stata una goduria vedere i tifosi cantare per due ore, questo è veramente bello e non ti fa vedere l'ora di tornare in campo per giocare".

L'idea di base, come visto nell'allenamento odierno, è quella di puntare tutto sulla coppia Ricciardo-Santana in avanti. L'argentino, oltre a portare con sé un gran bagaglio di esperienza, può essere una pedina utile su tutto il fronte offensivo: "Santana è un giocatore che non si discute a livello di qualità. Va gestito e gli va data la giusta fiducia, se l'è guadagnata. In partenza potrebbe essere una seconda punta, ma non escludo che in determinate partite con tre attaccanti potrebbe giocare da trequartista. Lo capiremo quando crescerà di condizione". Di certo, è un candidato alla fascia di capitano, sebbene Pergolizzi non intenda sbilanciarsi: "Lo deciderò io. Deve essere sicuramente una persona che dia l'esempio". In corsa anche Accardi: "È come me - prosegue Pergolizzi - vuole spaccare il mondo e da palermitano sente questa responsabilità".

L'allenamento del Palermo a Petralia

Questo per quanto riguarda il Palermo già costruito. C'è però un Palermo ancora da costruire sul mercato, con innesti attesi già in questi giorni a Petralia Sottana, dove la squadra si allenerà fino al 23 agosto: "Numericamente serve qualcos'altro, ma Sagramola e Castagnini sanno fare il loro lavoro. In questo momento siamo 18, l'abbiamo deciso per non fare errori nelle scelte. Il mercato chiude il 31 agosto. Manca qualche attaccante, sicuramente". Un attaccante che non sarà Gianluca Sansone. Dopo le dichiarazioni del suo agente, che accusava il club rosanero di non avere le ambizioni di Parma e Bari, Sagramola ha risposto a tono: "Parametrare le ambizioni ai soldi spesi è come definire l'intelligenza dalle dimensioni del cranio, non c'entra niente. Semmai il giocatore mi sembra che non sia bene assistito".

Intanto sul campo di Petralia stanno già lavorando gli ultimi arrivi. Il francese Martin è spesso a colloquio con Pergolizzi, "ma è lui ad insegnarmi l'italiano", ironizza il tecnico. "Lancini e Martinelli - prosegue - non li scopro io, hanno fatto la B e la differenza la fanno le motivazioni. La loro esperienza ci serve, ma soprattutto la loro voglia. Martin può ricoprire tutti i ruoli della mediana, è aggressivo e tecnicamente molto bravo". Duttilità che il tecnico vede anche in Rizzo Pinna, centrocampista che da attaccante ha segnato la prima rete di questo ritiro: "Ha qualità e tempi di inserimento. Può fare il trequartista o la seconda punta, altrimenti la mezzala che può inserirsi. Non ha i tempi da regista". Sul mercato, infine, arriverà anche un altro portiere: "Cerchiamo un terzo, ma tra il giovane e l'esperto, per quanto riguarda il titolare, vorrei valutare inizialmente il più grande".

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