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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Palermo-Bologna 0-0: dall'uovo di Pasqua spunta la B: pagelle, cronaca e commenti

Ospiti in 10 dal 23' del primo tempo (rosso a Pulgar), ma i rosanero non ne approfittano. Clamorose le occasioni sprecate nel finale da Diamanti e Sallai. Bene Lo Faso e Fulignati, male tutti gli altri. L'Empoli vince a Firenze e va a più 10

Zero in tutto. Al Palermo non bastano 70 minuti in superiorità numerica per avere la meglio di un Bologna ormai in vacanza da tempo. Ciao ciao serie A. E' all'insegna degli sbadigli la "prima" di Bortoluzzi, quinto tecnico della stagione. Il rosso a Pulgar aveva illuso i pochi intimi del Barbera, ma non è servito a nulla. Lo 0-0 - con due gol sprecati a porta vuota - interrompe la striscia infinita di sconfitte ma fa scivolare il Palermo a -10 dall'Empoli, che con la vittoria di Firenze fa calare il sipario sul campionato dei rosanero. Tra le (pochissime) note positive c'è la prova di Lo Faso: il talentino di casa ha animato le azioni del Palermo, provando a schiodare la partita dallo 0-0. Porta immacolata per merito anche di Fulignati, bravo a murare due volte gli avversari in contropiede.

Bortoluzzi ha rispolverato il 4-3-3, con la novità Sunjic piazzata al centro della difesa insieme ad Andelkovic. Non c'è Rispoli, perché il terzino destro lo fa Cionek. L'intenzione dell'ex vice di Guidolin è chiara: la sostanza del difensore polacco e la corsa di Aleesami per tamponare le volate degli esterni del Bologna. Dietro Nestorovski giocano Trajkovski e Balogh. Sono proprio le due mezzepunte le note più stonate del Palermo: fumosi, evanescenti, distratti. Dopo 20 minuti di nulla la prima occasione è del Bologna: Di Francesco, uno dei più attivi, crossa dalla destra, Fulignati è incerto e Verdi spreca di testa da buona posizione. A metà tempo arriva il lampo che non t'aspetti. Banti fischia un fallo a Pulgar in una zona di campo "innocua", il cileno non la prende bene e forse si fa scappare qualche frase di troppo. L'arbitro livornese è inflessibile e sventola il rosso.

Bortoluzzi-5Ma la partita invece di cambiare, si fossilizza ancora di più sullo 0-0. Il Palermo giochicchia a centrocampo, cerca sempre Nestorovski ma è un copione prevedibile che non porta nulla di sconvolgente. Il Bologna difende senza soffrire e riparte con le sue frecce d'attacco, sempre velenose. E' proprio Di Francesco, a conclusione di un contropiede, a sprecare la palla dell'1-0: bravo Fulignati a neutralizzare a tu per tu. Il pubblico invoca la scossa, Bortoluzzi pesca Lo Faso dalla panca a 4 minuti dalla fine del primo tempo. Fuori Balogh, invisibile.

La ripresa è il trionfo della noia: gli unici a provarci veramente sono gli ospiti, nonostante l'inferiorità numerica. E' colossale l'occasione capitata ancora sui piedi di Di Francesco su una ripartenza fulminea. Fulignati non va a terra, chiude lo specchio e respinge. Taider sfiora il gol con un missile di 35 metri. Entra Sallai, ma l'unico rosanero a provarci veramente è Lo Faso. Prima, il baby palermitano entra in area dalla sinistra, mette a sedere Torosidis, serve Jajalo che però non inquadra la porta con il destro. Poi si accentra dalla sinistra, "chiama" Mirante, lo evita e dà a Diamanti: l'ex nazionale - appena entrato per Jajalo - cicca la palla nel modo peggiore a porta sguarnita. A 3 minuti dalla fine è Mirante a regalare a Sallai la palla dell'1-0. La conclusione dell'ungherese, col portiere disteso a terra e già "condannato", è da dimenticare. Come questo sabato pomeriggio che accompagna il Palermo in B.

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