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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Pazzo Palermo a Novara, prima la ribalta poi si fa acciuffare allo scadere: finisce 2-2

Partica ricca di emozioni al Piola. Puscas apre le danze dopo appena sette minuti, nella ripresa Rispoli e La Gumina fanno risorgere i rosanero. Ma un minuto dopo il 90' Sciaudone regala il pari a piemontesi rimasti in 10. Paura per Tedino colpito da un oggetto piovuto dalla tribuna

Il gol iniziale di Puscas, i palermitani che si mettono in evidenza, la preoccupazione in panchina per Bruno Tedino, una magica “bicicletta” di Coronado e la doccia gelata in pieno recupero. Al Silvio Piola matura un amarissimo 2-2 fra Novara e Palermo. Un pomeriggio impegnativo, iniziato in salita e concluso con una beffa. Perché al termine della prima frazione di gioco le statistiche dicevano che il Palermo era riuscito a rendersi pericoloso soltanto una volta, mentre a due minuti dalla fine si trovava a un passo dalla terza vittoria consecutiva. 

Novara-Palermo, gol e highlitghs | Video

Gli undici titolari scelti da mister Tedino sono gli stessi visti in campo con il Frosinone, fatta eccezione per Gabriele Rolando. Rimandato l’esordio in Italia di Corentin Fiore, perché a sinistra il tecnico rosanero dà fiducia al 21enne palermitano Luca Fiordilino alle prese con un interessante scontro a distanza con l'altro palermitano Di Mariano. In difesa Struna, Szymisnki e Dawidowicz. Coppia di centrocampo Jajalo-Gnahorè con Coronado dietro le punte Nestorovski-La Gumina. Di Carlo invece conferma il 4-4-2 visto con il Brescia, cambiando però diverse pedine, specialmente in attacco. I piemontesi quest’anno non sono ancora riusciti a vincere due partite consecutive al Silvio Piola, e per provare a sfatare questo tabù Mimmo Di Carlo Carlo si affida al duo offensivo Sansone-Puscas. Negli undici titolari anche Moscati, Ronaldo e Casarini.

Novara in vantaggio grazie all’unica azione costruita dell’intera frazione: spunto di Sansone, cross di Moscati e sponda di Di Mariano per Puscas che, da due passi, firma il suo settimo centro in otto partite. Eppure il Palermo non era partito poi così male. Azioni prevalentemente sviluppate sulla destra con cross del solito Rispoli, mai raccolti però da La Gumina o Nestorovski. Il Novara invece contiene e riparte. Ed è ancora in contropiede che i piemontesi vanno vicini al raddoppio. Ancora una volta con Di Mariano particolarmente ispirato: alla mezzora di gioco il Novara è padrone del campo. Mentre i rosa sono "morbidi", poco incisivi e spesso disattenti. Al 40’ squillo di Gnahorè con un gran destro dalla distanza neutralizzato dal portiere avversario. Ma il primo tempo si conclude con i rosa palesemente nervosi, uno su tutti il suo capitano Nestorovski particolarmente impegnato a discutere con i giocatori avversari. 

Chissà se negli spogliatoi Tedino avrà alzato la voce. Perchè il Palermo entra con un altro piglio. Bastano quattro minuti per raddrizzare la barca: Fiordilino crossa, velo di La Gumina e rete di Rispoli: 1-1 e palla al centro. La rete del pari taglia le gambe ai padroni di casa e dopo appena sette minuti i rosa trovano anche il gol del vantaggio. Protagonista ancora Rispoli che serve in area Coronado, che con un tocco di sinistro coglie il palo ma trova La Gumina pronto a firmare il suo secondo centro stagionale. Dall'euforia alla preoccupazione: il tenico Tedino infatti viene colpito da un oggetto proveniente dagli spalti e il gioco si ferma per qualche minuto. Per lui forte mal di testa e conati di vomito. I medici monitoreranno la situazione nel post partita. 

Lo stadio si infiamma e in campo c’è sempre più nervosismo. Di Carlo richiama in panchina Calderoni per giocarsi la carta Maniero. Fiordilino sfiora il gol del 3-1 ma è Coronado prima con un numero delizioso (bicicletta alla Chimenti) e poi con un tiro respinto da Montipò a prendersi la scena. Poi praticamente il nulla per più di 20 minuti, a parte un colpo di testa di Maniero che fa venire i brividi a Pomini. All’88’ i padroni di casa restano in dieci per la doppia ammonizione del difensore Golubovic. Sembra fatta per i rosanero, invece succede l’impensabile: i piemontesi con Sciaudone (entrato da 10 minuti) trovano in pieno recupero il gol del 2-2. Buttata al vento la possibilità di rosicchiare due punti al Frosinone (bloccato dalla Salernitana) e tenere il passo dell'Empoli (vittorioso col Venezia) che invece vola a +6.

Intanto è giallo sull'incidente di Tedino. "E' stato colpito da un oggetto tiratogli dagli spalti - ha detto il vice Marchetto parlando con i cronisti nel post partita -. E' stato centrato alla testa e ha dovuto sedersi in panchina per riprendersi. Ancora adesso è negli spogliatoi". Ma nessun oggetto contundente sarebbe stato trovato nella zona della panchina ospite e le immagini riprese delle telecamere non riuscirebbero a fare chiarezza sull'episodio. Il presidente del Novara Massimo De Salvo rivendica la correttezza dei tifosi azzurri: ''Non accetto che qualcuno possa accusare i nostri supporter senza prove. Ne risponderanno". 

Tabellino e pagelle

NOVARA: Montipò;  Golubovic, Chiosa, Del Fabro, Calderoni (Maniero 70’); Moscati, Ronaldo (Sciaudone 80’), Casarini (cap.), Di Mariano; Puscas (Macheda 88’), Sansone.

PALERMO:  Pomini5,5; Dawidowicz 5,5, Struna5,5, Szyminski 5;  Rispoli 6,5, Gnahoré 6 (83' Murawski sv), Jajalo 6, Coronado 6,5 (88' Chochev sv), Fiordilino 5,5; Nestorovski 5 (cap.), La Gumina 6,5 (83' Moreo sv). 

ARBITRO: Marco Serra 6.

ASSISTENTI:  Manuel Robilotta - Giovanni Baccini . 

MARCATORI: Puscas 7'; Rispoli 49'; La Gumina 56'; Sciaudone 90+1.

AMMONITI: Szyminski; Coronado; Nestorovski;

ESPULSO: Golubovic all'88' per doppia ammonizione.
 

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