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Sannino: "Basta parlare di esonero, Cagliari brutta gatta da pelare"

Il tecnico si mostra infastidito dall'atteggiamento della stampa dopo le due sconfitte ma guarda avanti: "Dobbiamo ai tifosi lo spettacolo decente che il Palermo merita. Cagliari squadra veloce e offensiva"

"Mi aspetto che questi fantastici ragazzi diano il massimo. Sono state due sconfitte dove non si è visto il lavoro fatto in questi due mesi. Mi auguro che domani si possa intravedere maggior organizzazione". A 24 ore dalla gara casalinga contro il Cagliari sono queste le parole di mister Sannino che poi prosegue: "Mi interessa che ci sia una buona prestazione. Secondo quanto visto in queste prime due partite, non mi sento di dire ai ragazzi che sono sulla strada giusta. Tutti si aspettano che il nostro percorso inizi domani, ma non è così. Il campionato è iniziato contro il Napoli".

È un Sannino molto infastidito, soprattutto dalla stampa, che dopo i zero punti raccolti in due gare attacca con la solita solfa: "quanto tempo concederà Zamparini?". "Questo è un problema del Palermo. Non appena uno viene ingaggiato subito a chiedere 'quanto durerà'. Il mio mestiere è questo e prevede che io lavori per la squadra e la società, che poi deciderà come agire rispetto alle persone a cui ha affidato il progetto. Alleno sempre con la stessa passione, intensità e voglia. Voglio trovare una via per dare ai tifosi quello spettacolo decente che il Palermo merita".

Il tecnico del Palermo lascia trapelare comunque un convinto entusiasmo sul proprio gruppo, sul quale riversa grande fiducia, ma non ha difficoltà ad ammettere che la squadra ha ancora molto su cui lavorare: "Se parliamo di esperienza è una squadra giovane, non in tutti i reparti c'è quella personalità per gestire determinate situazioni in campo. Vorrei che tutta la squadra crescesse. La personalità di un allenatore si vede da quello che riesce a trasmettere ai propri uomini".

Il tecnico rosanero non si sbottona sulla formazione che scenderà in campo contro gli uomini di Cellino, né tantomeno sullo stato di salute di ognuno dei propri giocatori: "Non parlerò dei singoli. Andranno in campo quelli che stanno meglio. Il calcio non si fa in due giorni. La squadra deve esprimere una sua logica, non si fa in base agli umori. Il Palermo deve stare in campo in un modo e fino ad ora non c'è riuscito, se non i rari casi". Sull'anticipo di domani contro i sardi, Sannino si aspetta una gara difficile: "Il Cagliari è un grande club ed i suoi giocatori lavorano assieme da tanto tempo. È una squadra esperta che gioca un calcio molto veloce e offensivo. Basti pensare a Conti, Nainggolaan e Cossu, giocatore molto forte tecnicamente. In attacco, poi, hanno un trio importante. Domani abbiamo una brutta gatta da pelare".

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